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Carne d’agnello gallese, tenera e versatile Sempre più apprezzata dai grandi cuochi

Viaggio in Galles alla scoperta dei luoghi d’origine del Welsh Lamb. Una carne versatile in cucina, tenera e dal gusto naturale, con quel grasso nobile che si scioglie in bocca. Presente da 10 anni sul mercato italiano

 
28 agosto 2015 | 15:26

Carne d’agnello gallese, tenera e versatile Sempre più apprezzata dai grandi cuochi

Viaggio in Galles alla scoperta dei luoghi d’origine del Welsh Lamb. Una carne versatile in cucina, tenera e dal gusto naturale, con quel grasso nobile che si scioglie in bocca. Presente da 10 anni sul mercato italiano

28 agosto 2015 | 15:26
 

Per vedere e toccare con mano i luoghi in cui nascono e vengono allevati ovini e bovini gallesi, la cui carne a Indicazione geografica protetta è presente sul mercato italiano ormai da numerosi anni, Italia a Tavola ha partecipato lo scorso luglio ad un viaggio organizzato da HCC Meat Promotion Wales, l’Ente che sostiene e promuove il comparto delle carni rosse gallesi nel mondo.



Il Royal Welsh Show
L’occasione del viaggio è stata la vista al Royal Welsh Show, la più grande fiera agricola del Galles e forse di tutto il Regno Unito, che ogni anno porta a Llanelwedd, Builth Wells, migliaia di allevatori e operatori del settore provenienti da tutta la Gran Bretagna e anche dall’estero. Il Royal Welsh Show è un’esposizione di meravigliosi capi bovini e ovini, che sfilano davanti ad un pubblico attento e curioso per aggiudicarsi i premi più ambiti. E poi ci sono gare come la tosatura di pecore, gare di pesca, concorsi ippici e anche un grande mercato con tanti prodotti artigianali locali.

Ma il Royal Welsh Show non è solo una fiera, è anche e soprattutto un momento di incontro e di business fra decision maker di un settore, quello zootecnico, di grande importanza per il Galles. Basti pensare che solo gli ovini sono quasi 11 milioni, un numero davvero impressionante se si pensa che questa nazione conta solo 3 milioni di abitanti.

Quanto la produzione di carne sia fondamentale per l’economia gallese lo ha spiegato Dai Davies, presidente di HCC, nel discorso di benvenuto allo stand dell’Ente durante la tradizionale colazione del lunedì mattina a base di carne cotta alla brace e tè, alla quale sono intervenuti anche Phil Hogan, commissario europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, e Rebecca Evans, viceministro dell’Agricoltura del governo gallese.



«Il Galles - ha dichiarato Davies - è il più grande produttore ed esportatore di carne ovina d’Europa e il nostro compito è quello di sostenere questa industria anche in momenti più difficili come quelli che stiamo vivendo. Il calo dei prezzi degli agnelli non sembra fermarsi e ciò sta mettendo in seria difficoltà gli allevatori, soprattutto se consideriamo la sterlina forte che ha favorito le importazioni di agnello neozelandese». Una situazione dunque complessa alla quale però HCC sta rispondendo con grande energia e concretezza, come ha spiegato Davies: «HCC sta facendo il possibile per sostenere il consumo di agnello gallese, per questo motivo abbiamo intensificato anche le attività di promozione, con una nuova campagna attiva fino a novembre».

Quanto il Galles sia una terra devota all’allevamento lo abbiamo percepito subito guardando il paesaggio unico che ci circondava: colline verdi e rigogliose a perdita d’occhio, dove gli agnelli sono liberi di pascolare per tutto l’anno, crescendo in un ambiente sano e pulito, seguendo il ritmo delle stagioni. Per questo la carne di agnello gallese Igp la si trova sul mercato da luglio a dicembre. Come gli ovini, anche i bovini pascolano all’aperto per la maggior parte dell’anno, cibandosi di un’erba verde e nutriente e producendo una carne di altissima qualità.

Agnello gallese Igp, una carne buona e versatile
A dare dimostrazione della bontà e della versatilità del Welsh Lamb Igp ci ha pensato lo chef bistellato Luigi Taglienti (nella foto), che sullo stand della società gallese ha incantato noi e il pubblico presente con la preparazione di costolette al fieno, un ragù bianco d’agnello e la pancia d’agnello arrotolata. «Ciò che più apprezzo di questo prodotto - ha spiegato Taglienti - sono le sue qualità organolettiche, la tenerezza, il gusto naturale e quel grasso nobile che si scioglie in bocca. Sperimentare tagli meno usuali, come la pancia, e trovare nuovi accostamenti è ciò che mi diverte e che è possibile proprio per l’elevata qualità del prodotto».

Luigi Taglienti

Un’altra prova delle straordinarie caratteristiche della carne d’agnello gallese Igp ci è stata data dalla tv chef Angela Gray, che ci ha ospitato nella sua bellissima cucina di campagna presso la tenuta Llanerch Vineyard nel Glamorganshire, dove ci ha guidato nella preparazione di alcuni piatti a base di Welsh Lamb e di altre specialità gallesi.

From farm to fork
“Dalla fattoria alla tavola” era l’obiettivo del viaggio. Alla fattoria di Richard e Helen Roderick, la Newton Farm, 260 ettari di pascoli a Scethrog nel cuore del Parco nazionale di Brecon Beacon, abbiamo scoperto come crescono, ma soprattutto cosa mangiano, gli agnelli qui. «Stiamo testando un mix di erbe con il trifoglio rosso, tipico gallese, e la plantaggine, un’erba che utilizzano gli allevatori neozelandesi», ci ha raccontato Richard Roderick. Insomma, un’alimentazione naturale al 100% che proprio grazie a questa miscela di erbe diverse contribuisce a far crescere gli agnelli di un 20% in più, secondo i primi risultati. La stessa qualità la si ritrova nel piatto: una carne dal gusto autentico e naturale, per nulla forte, che si presta a molte preparazioni.

Il mercato italiano
HCC è presente in Italia da ormai 10 anni con la carne ovina: apprezzata dal consumatore finale come dai più rinomati chef, si trova nei supermercati, nelle macellerie e anche nei menu di molti ristoranti. A partire da quest’anno inizieranno anche le esportazioni di Welsh Beef Igp. Il marchio a Indicazione geografica protetta, ottenuto più di 10 anni fa, rappresenta sicuramente una garanzia di qualità per il consumatore italiano, sempre più attento alla provenienza dei prodotti alimentari che acquista.


Per maggiori informazioni:
www.agnellogallese.eu
www.manzogallese.eu

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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