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Cipolla Bianca di Margherita Igp In Puglia inizia il periodo della raccolta

di Mariella Morosi
 
19 aprile 2018 | 18:09

Cipolla Bianca di Margherita Igp In Puglia inizia il periodo della raccolta

di Mariella Morosi
19 aprile 2018 | 18:09
 

È tempo di raccolta per la Cipolla Bianca di Margherita Igp coltivata in Puglia nei territori di Margherita di Savoia (Bat), Zapponeta e Manfredonia (Fg) su una superficie di circa 200 ettari.

È un prodotto particolarmente apprezzato per la tenerezza e la dolcezza del suo bulbo che la rendono ideale in cucina e, cruda, per il consumo in insalata. Questa eccellenza pugliese, da due anni a Denominazione geografica protetta, è stata presentata a Roma nella sede dell’Aicig (Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche) alla presenza del suo segretario generale Leo Bertozzi, di Giuseppe Castiglione, presidente del Consorzio di valorizzazione e tutela della Cipolla Bianca di Margherita Igp, di Ruggiero Piazzolla agronomo e del produttore Antonio Russo.

(Cipolla Bianca di Margherita Igp In Puglia inizia il periodo della raccolta)

Presente anche il cuoco Salvatore Riontino che nell’occasione ha preparato alcune ricette a base della specialità. «La nostra cipolla è rimasta sempre la stessa negli ultimi due secoli - ha detto Giuseppe Castiglione - viene prodotta non nel terreno, come di consueto accade, ma nelle sabbie del Mar Adriatico, a sud del Gargano, in una zona di elevato interesse ambientale, tutelata da una convenzione internazionale (Ramsar 1979). La nostra cipolla è versatile, si presta bene per ogni tipo di ricetta, dagli antipasti ai primi piatti, dai secondi alle zuppe, fino alla confettura a base di cipolla da abbinare con i formaggi. Cotta si abbina a numerose ricette, in particolare ai secondi piatti, anche se cruda esprime al meglio il suo sapore. Facendo un bilancio dei due anni trascorsi dalla costituzione del Consorzio possiamo affermare che i mercati e la grande distribuzione stanno dimostrando sensibilità per il nostro prodotto a qualità certificata. I numeri del 2017 per la certificazione e vendita della Cipolla Bianca di Margherita Igp sono stati incoraggianti, arrivando a 22.164 quintali, il 30% in più del 2016. Siamo convinti che con le opportunità offerte dal marchio Igp si possano aprire nuovi mercati. L’obiettivo per il 2018 è mantenere questa percentuale di crescita».

Antonio Russo, Giuseppe Castiglione, Leo Bertozzi, Ruggiero Piazzolla (Cipolla Bianca di Margherita Igp In Puglia inizia il periodo della raccolta)
Antonio Russo, Giuseppe Castiglione, Leo Bertozzi, Ruggiero Piazzolla

La Cipolla Bianca di Margherita si coltiva nella sabbia lungo la fascia costiera adriatica che si estende dalla foce del fiume Ofanto alla foce del Torrente Candelaro, nell’area che ricade tra i territori dei comuni di Margherita di Savoia, Zapponeta ed in parte in quello di Manfredonia, interessando una superficie limitata sugli arenili a ridosso del mare. La tecnica di coltivazione utilizzata fa largamente ricorso in tutte le fasi del ciclo dal trapianto alla raccolta al lavoro manuale. Successivamente alla raccolta non viene praticato alcun trattamento particolare se non quello di favorire l’asciugatura dei bulbi, mantenendoli in campo per alcune ore dopo la raccolta, il successivo trasporto in magazzino, cui segue la spazzolatura, la calibratura e il confezionamento del prodotto. Questa cipolla ha sempre avuto un ruolo importante nella gastronomia tradizionale dell’area.

«La Cipolla Bianca Igp - spiega il segretario generale di Aicig Leo Bertozzi - è l’espressione dell'eccellenza di un sistema Dop e Igp che a livello europeo conta ben 1398 Ig food, di cui 294 soltanto in Italia tra Dop, Igp e Stg. La Cipolla Bianca Igp è un esempio di come i fattori ambientali ed umani, determinino le caratteristiche specifiche del prodotto e di fondamentale importanza è il ruolo del Consorzio che deve tutelare, valorizzare e promuovere tale eccellenza. Il contesto associativo di Aicig permette di confrontare le specificità dei diversi prodotti e contesti produttivi, in modo da accrescere sempre più lo strumento dell'Indicazione Geografica come valorizzazione del prodotto territoriale».

Al Consorzio per la valorizzazione e la tutela della cipolla bianca di Margherita Igp partecipano 20 aziende di piccoli produttori, due cooperative di produzione e quattro aziende di confezionamento.

Per informazioni: www.consorziocipollabiancamargheritaigp.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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