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Porro comune - SCHEDA

 
01 gennaio 2013 | 10:32

Porro comune - SCHEDA

01 gennaio 2013 | 10:32
 

Nome scientifico
Allium porrum



Caratteristiche
Il fusto della pianta è ridotto a un disco che nella parte inferiore sviluppa un apparato radicale fascicolato formato da numerosissime radici sottili, mentre nella parte superiore si articola in una serie di lunghe foglie di forma lineare, lanceolata. Nella parte basale le foglie sono alternate, sovrapposte, inguainate e formano il cosiddetto bulbo o “falso fusto”. La fioritura avviene nel secondo anno di vegetazione. I fiori sono piccoli, di colore bianco o lilla, riuniti in infiorescenze a forma di ombrello globoso. Il frutto è una capsula rotondeggiante contenente due o tre semi di colore nero, angolosi.

Varietà
Si conoscono diverse varietà di porro, autunnali o invernali, quali il Lungo gigante, l'Elefante, il Mostruoso di Carentan, il Genovese, il Mostruoso di Rouen o il Grosso d’Italia.

In cucina
In cucina il porro può sostituire la cipolla, rispetto alla quale ha un sapore meno deciso. Si consuma crudo, come condimento, o più spesso cotto; può essere impiegato per preparare insalate, minestre, zuppe, frittate, salse e creme.

Coltivazione
Il porro cresce bene in climi temperati, anche se sopporta il freddo. Predilige terreni piuttosto leggeri, permeabili e fertili. La semina avviene in semenzaio a una profondità di pochi millimetri a letto caldo tra dicembre e gennaio, o all'aperto da marzo a giugno, oppure, come ultima possibilità, direttamente a dimora nell'orto da marzo a luglio.

Quando le piantine hanno formato la quarta-quinta foglia e il diametro del falso fusto è di circa 1 centimetro, si effettua il trapianto; questa operazione si compie dopo aver cimato leggermente le foglie, in giornate nuvolose o dopo il tramonto.

Il terreno si prepara mediante una vangatura profonda, con successive zappature e concimazioni. Dopo il trapianto si compiono alcune sarchiature e una rincalzatura innaffiando il terreno solo se secco. La distanza fra le piante è normalmente di 15-20 centimetri sulla fila, e di 25-30 centimetri fra le file.

Benessere e salute
Al porro sono riconosciute proprietà toniche, nervine, diuretiche, lassative, antisettiche. È consigliato per curare dispepsie, anemie, reumatismi, artrite, gotta, affezioni urinarie, obesità, emorroidi, piaghe, punture di insetti, o ne raccomandano l’impiego per migliorare o mantenere la freschezza della pelle del viso.

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