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Zucchero con insetti ed escrementi Maxi sequestro dei Nas a Campobasso

I carabinieri hanno posto i sigilli ad uno zuccherificio di Campobasso e sequestrano 10mila quintali di prodotto già confezionato. Riscontrate gravissime carenze igienico-sanitarie della struttura e dei macchinari. Lo zucchero sequestrato sarebbe stato potenzialmente pericoloso per la salute pubblica

 
13 novembre 2015 | 10:24

Zucchero con insetti ed escrementi Maxi sequestro dei Nas a Campobasso

I carabinieri hanno posto i sigilli ad uno zuccherificio di Campobasso e sequestrano 10mila quintali di prodotto già confezionato. Riscontrate gravissime carenze igienico-sanitarie della struttura e dei macchinari. Lo zucchero sequestrato sarebbe stato potenzialmente pericoloso per la salute pubblica

13 novembre 2015 | 10:24
 

I carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazioni e sanità) di Campobasso ha posto sotto sequestro 10mila quintali di zucchero e l’azienda dove veniva lavorato. L’operazione è scattata nell’ambito dei controlli volti a verificare il rispetto delle norme vigenti in materia di igiene e sicurezza degli alimenti, che presso un’industria di produzione e confezionamento di zucchero hanno accertato gravissime carenze igienico-sanitarie della struttura e dei macchinari, con conseguente contaminazione del prodotto già pronto per essere commercializzato.



Nel corso delle attività, infatti, i militari hanno riscontrato la totale inadeguatezza dei locali di stoccaggio dei prodotti alimentari che si presentavano insudiciati e infestati da insetti e escrementi d’animali, mentre le attrezzature delle linee di produzione si rivelavano obsolete e arrugginite. I militari hanno quindi proceduto al contestuale sequestro penale dei locali, che si sviluppano su un’area di circa 30mila metri quadrati, e delle attrezzature utilizzate lungo le due linee di produzione, per un valore commerciale di circa 1,2 milioni di euro, nonché dei prodotti alimentari rivenuti per circa 100mila euro.

L’intervento ha consentito quindi di evitare l’immissione in commercio di quasi 10mila quintali di zucchero già confezionato, potenzialmente pericoloso per la salute pubblica. Il titolare dell’attività è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino, poiché ritenuto responsabile di frode in commercio e di aver mantenuto alimenti in cattivo stato di conservazione. Nei suoi confronti sono state contestate inoltre violazioni amministrative.

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