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Dieta mediterranea e cucina giapponese Un gemellaggio all'insegna del gusto

Fao e il ministero dell'Agricoltura giapponese suggeriscono il gemellaggio tra i due modelli alimentari: le due cucine sono infatti entrambe salutari, sostenibili, legate alle tradizioni e alla stagionalità dei prodotti

 
16 giugno 2016 | 18:08

Dieta mediterranea e cucina giapponese Un gemellaggio all'insegna del gusto

Fao e il ministero dell'Agricoltura giapponese suggeriscono il gemellaggio tra i due modelli alimentari: le due cucine sono infatti entrambe salutari, sostenibili, legate alle tradizioni e alla stagionalità dei prodotti

16 giugno 2016 | 18:08
 

Tanti i punti d'incontro, nonostante la distanza, tra Dieta mediterranea e cucina giapponese: salutari, sostenibili, legate alle tradizioni del territorio e alla stagionalità dei prodotti. Un gemellaggio, anche se piuttosto insolito, suggerito dalla Fao e dal ministero dell'Agricoltura del Giappone, durante un incontro con esperti internazionali, tra cui lo chef Takagi Kazuo.



Due culture diverse che si riflettono nelle rispettive cucine, entrambe riconosciute dall'Unesco come patrimonio culturale immateriale dell'umanità (la dieta Mediterranea nel 2010 e tre anni dopo la giapponese). Due aree caratterizzate da una bassa incidenza delle malattie cardiovascolari, come è stato riconosciuto da diversi studi.

Si chiama “Washoku” la cucina tradizionale del Giappone a cui la popolazione è molto attaccata, tanto che nel 2011 sei chef hanno dato vita ad un progetto per portarla nelle scuole, così da farne conoscere i sapori alle nuove generazioni. Oggi gli chef sono diventati 54, con quasi 580mila pasti serviti in menu a base di prodotti che seguono la stagionalità.

Molte le similitudini tra le due cucine anche nei gusti. Non a caso lo chef giapponese ha detto di usare nel suo locale molti ingredienti tipici della Dieta mediterranea, come l'olio extra vergine di oliva, pomodori e diverse altre verdure. Secondo Roberto Capone, amministratore delegato del Centro internazionale di studi agronomici mediterranei, si può parlare tranquillamente di gemellaggio tra questi due modelli alimentari-culturali. «Come in Giappone c'è stata un'occidentalizzazione delle diete - ha precisato Capone - in Italia c'è stata un'orientalizzazione e proprio per questo ogni Paese vuole tenere vivo il proprio patrimonio culinario».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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