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Foorban sbarca a Milano Alta cucina... a domicilio!

Il servizio proposto dalla startup italiana Foorban per il centro di Milano è l’ultima frontiera della ristorazione digitale: ingredienti selezionati e ricercatezza gastronomica per una consegna in meno di 20 minuti

 
27 giugno 2016 | 16:12

Foorban sbarca a Milano Alta cucina... a domicilio!

Il servizio proposto dalla startup italiana Foorban per il centro di Milano è l’ultima frontiera della ristorazione digitale: ingredienti selezionati e ricercatezza gastronomica per una consegna in meno di 20 minuti

27 giugno 2016 | 16:12
 

Chi l’ha detto che il cibo a domicilio è sempre junk? L’ultima novità in tema di food-delivery sbarca a Milano e, rivolta ai palati più fini della città meneghina e agli amanti del cibo sano e delle materie prime di qualità, promette di rovesciare questo preconcetto. La “ricetta”, ad altissimo contenuto innovativo, è quella di Foorban, un nuovo modello di ristorante online che permette di ordinare via app un pasto fresco, sano, completo ed equilibrato, preparato da chef selezionati e consegnato in meno di 20 minuti.



Il mercato del food-delivery, in effetti, promette di essere uno dei più interessanti “business del futuro”. L’innovazione  tecnologica sta portando una vera e propria rivoluzione nel settore della ristorazione, con un totale di 5.5 miliardi di dollari di investimenti raccolti dal comparto meal delivery dal 2012 a oggi (fonte: Cb Insights) e un giro d’affari per l’Italia stimato, da alcuni, in circa 400 milioni di euro. Un settore su cui hanno messo gli occhi anche i big della Silicon Valley, e nel quale Foorban esordisce con un modello che costituisce una novità assoluta per il panorama italiano.



La giovane startup milanese, infatti, è la prima a proporre un servizio di food delivery che controlla tutte le fasi del processo,  dall’ordine alla preparazione, dal confezionamento alla consegna, integrando il controllo diretto delle cucine agli aspetti legati alla logistica e alla tecnologia. Una scelta netta, orientata a garantire la qualità e la varietà della proposta gastronomica: gli chef di Foorban costruiscono ogni giorno un menu diverso sulla base della freschezza e della stagionalità degli ingredienti, mentre una tecnologia d’avanguardia permette la consegna espressa dei piatti, che giungono ancora fumanti a destinazione.


«Siamo, innanzitutto, degli amanti della cucina raffinata, creativa e di qualità. Sempre più persone - spiegano i tre founder Stefano Cavaleri, 30 anni appena compiuti e un’esperienza in un’importante multinazionale, Riccardo Pozzoli, start-upper seriale dietro il fenomeno Chiara Ferragni e Marco Mottolese, 26 anni ma già una lunga esperienza nel mondo del catering e della ristorazione - prestano attenzione ad avere un’alimentazione sana e sostenibile, e questa domanda, nel settore della ristorazione a domicilio, ci sembrava ancora insoddisfatta. Così è nata Foorban. Volevamo mettere a disposizione un servizio di food delivery che, pur puntando alla velocità e alla comodità della consegna, non sacrificasse la bontà del piatto, l’attenzione agli ingredienti e la ricerca in cucina. Controllare tutto il processo ci fa essere assolutamente sicuri della qualità di ciò che serviamo, ci lascia piena libertà di sperimentare e innovare costantemente i nostri menu e ci permette di consegnare i nostri piatti davvero caldi e ben presentati».



La start-up, che ha già raccolto un primo seed da 400mila euro, ha un team italiano al 100%, ma non nasconde ambizioni internazionali. «Iniziare da Milano - concludono i tre founder - è stata una scelta dettata dalla ferma volontà di essere un’azienda made in Italy, ma puntiamo a crescere in fretta. Abbiamo già messo nel mirino diverse capitali europee: nel mondo c’è tanta voglia di Italia e, soprattutto, della buona cucina italiana».

Per informazioni: www.foorban.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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