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La tavola con la camicia e le mattonelle di Caltagirone

Idee estive per vestire, nel vero senso della parola, la tavola. Nicola Falappi, designer bresciano, ci ha presentato la sua proposta: utilizzare tessuti maschili e mattonelle di Caltagirone per un tocco originale. Il tutto abbinato a posate in resina bianca, fiori di campo e antiche brocche

17 luglio 2010 | 16:32
La tavola con la camicia e le mattonelle di Caltagirone
La tavola con la camicia e le mattonelle di Caltagirone

La tavola con la camicia e le mattonelle di Caltagirone

Idee estive per vestire, nel vero senso della parola, la tavola. Nicola Falappi, designer bresciano, ci ha presentato la sua proposta: utilizzare tessuti maschili e mattonelle di Caltagirone per un tocco originale. Il tutto abbinato a posate in resina bianca, fiori di campo e antiche brocche

17 luglio 2010 | 16:32
 



Nicola FalappiTovaglie sartoriali, sottopiatti in ceramica, posate in resina bianca, fiori di campo, vecchie brocche colme di bevande dai colori accesi. Ecco come Nicola Falappi (nella foto), giovane consulente d'arredo e design, vede la tavola per la stagione più calda dell'anno.

Chi è Nicola Falappi?
è un fiorista bresciano che ha abbracciato i concetti della decorazione creando un suo primo concept in un piccolo negozio di 14 metri quadrati. Successivamente ha ideato uno spazio molto più grande e di ricerca: partendo dai profumi, dall'oggettistica e da tutto quello che poteva servire per decorare ha iniziato a collaborare con architetti e ha iniziato il suo percorso di crescita. è nata così, da un lavoro di squadra, Areadocks: ai fiori e all'arredo abbiamo aggiunto la componente 'cibo”, ma quando questo aspetto è diventato l'elemento caratterizzante del locale ho deciso di staccarmi e dar vita a Studio Quaranta (www.quarantastudio.it), uno spazio polifunzionale che punta a considerare tutti i materiali come elementi decorativi.

Quanto è importante per un ambiente poter trasmettere una propria personalità?
Analizzando la decorazione floreale per la tavola abbiamo interpretato a nostro modo il concetto di food design: è il cibo stesso che diventa la decorazione della tavola. Ai nostri clienti consigliamo sempre di osservare la posizione del tavolo e la luce avendo cura di rispettare le stagioni. Un tavolo che deve ospitare persone che spesso non si conoscono, come nel caso di una cena di lavoro al ristorante, deve rispecchiare la personalità del locale e dunque della cucina che si propone. Tutto il contesto è importante e deve potersi evolvere durante i vari periodi dell'anno.

Durante un banchetto in cantina, a base di caviale e Franciacorta, abbiamo avuto il piacere di sedere a una tavola curata da Studio Quaranta. Ce la puoi raccontare?
Parlando con i titolari della cantina è emerso che il menu era stato creato su misura per gli ospiti della serata. Abbiamo così scelto di realizzare delle tovaglie ispirate al concetto sartoriale e tali da sembrare delle camicie cucite addosso al tavolo, utilizzando i tessuti di un noto camiciaio bresciano. Da queste micro fantasie maschili abbiamo creato dei runner realizzati a mano e con bottoni in madreperla. Assemblandoli creavano degli arcobaleni e dei giochi di colore. I centritavola, dei cubi vegetali ricoperti da foglie di galax e con una decorazione superiore opulenta costituita da bacche, frutti e fiori, volevano invece rappresentare le tante sfumature del vino.

La tavola ripresa nel servizio si rifà a quella serata. Quali concetti richiama?
Si tratta di un allestimento semplice e senza troppe pretese. Per il sottopiatto ho scelto di posizionare quattro mattonelle di Caltagirone dipinte a mano. Mi sono immaginato una cena mediterranea, in terra sicula, a base di pesce e verdure. Bianco predominante, affiancato da decorazioni floreali, come ortensie o peonie raccolte in giardino, che sposa bene l'idea dell'estate. Il colore è dato dal tovagliato, dalle vecchie brocche colme di bevande e dal piatto: semplice, arabesco, disegnato da Rosaria Rattin per Kose Milano. Lo troviamo abbinato a una posata, completamente destrutturata, in resina bianca. Le ciliegie, riposte nel bicchiere all'interno di un cartoccio di foglia verde, sono un ideale benarrivato per gli ospiti.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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