Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 25 aprile 2024  | aggiornato alle 18:44 | 104802 articoli pubblicati

“Facce da chef”, i re dei fornelli negli scatti di Renato Vettorato

Dal 15 gennaio al 6 febbraio 2011 la Galleria del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto (Tv) ospiterà la mostra “Facce da chef” del “gastro-paparazzo” Renato Vettorato. Saranno 36 i ritratti dei più importanti protagonisti della Cucina italiana esposti, alcuni celeberrimi, altri più schivi

 
10 gennaio 2011 | 10:03

“Facce da chef”, i re dei fornelli negli scatti di Renato Vettorato

Dal 15 gennaio al 6 febbraio 2011 la Galleria del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto (Tv) ospiterà la mostra “Facce da chef” del “gastro-paparazzo” Renato Vettorato. Saranno 36 i ritratti dei più importanti protagonisti della Cucina italiana esposti, alcuni celeberrimi, altri più schivi

10 gennaio 2011 | 10:03
 

Raffaele e Massimiliano Alajmo Renato Vettorato appartiene a quella particolarissima genìa di 'gastro-paparazzi”, una sorta di curioso incrocio tra un fotografo e un gourmet. Così Giancarlo Saran, assessore alla cultura di Castelfranco Veneto (Tv) ma sopratutto cultore della buona tavola, definisce questo fotografo del cibo che ha passato gli ultimi dieci anni nelle cucine e tra le tavole imbandite a immortalare piatti, eccellenze agroalimentari, persone e personaggi dell'enogastronomia.

Dal 15 gennaio al 6 febbraio la Galleria del Teatro Accademico della città veneta ospiterà 'Facce da chef”, la prima mostra fotografica di Vettorato promossa dal comune, dalla rivista enogastronomica Papageno, di cui è uno dei più apprezzati collaboratori, e dal Pastificio Zara.

Saranno 36 i ritratti dei protagonisti della cucina italiana esposti, alcuni celeberrimi, altri più schivi che normalmente preferiscono mostrare le loro creazioni piuttosto che i loro volti ma che stavolta al vulcanico e coinvolgente fotografo non hanno proprio potuto dire di no. Sono Isidoro Consolini, Elio Tonetta, Raffaele e Massimiliano Alajmo (nella foto), Peter Brunel, Paola Budel, Mimmo Salerno, Moreno Cedroni, Carlo Cracco, Renzo Dal Farra, Giampiero e Giorgio Damini, Fortunata Bertozzo, Franco Favaretto, Padre Agostino dei Cappuccini Isola della Giudecca, Adriano e Pierchristian Zanotto, Alex Lorenzon, Alessandro Breda, Genoveffa Zavarise, Herbert Hintner, Giancarlo Pasin,  Fabrizia e Roberto Meroi, Dario Loison, Mauro Lorenzon, Gualtiero Marchesi, Alberto Marcomini, Lucia Gius, Anton Nino Kernjus, Fabrizio Nonis, Claudio Gazzola, Nadia Pasquali, Achille Leonardelli, Davide Filippetto, Andrea e Angelo Burlina, Ana Ros, Nadia Santini, Karl Baumgartner, Andrea Stella, Ivano Mestriner e Paolo Zoppolatti.

Alcuni erano già stati immortalati nel recente volume 'Scatti di saperi e sapori” e nei servizi di Papageno,  rivista dedicata alle eccellenze dell'ampio territorio compreso tra l'Adige e il Danubio, dove le tradizioni scavalcano confini geografici e politici.  è  un'arte nell'arte quella di fotografare il cibo: non è cosa facile evidenziare la curva di un tortellino, promettendone il contenuto goloso o nei riflessi di un calice di vino annunciarne l'origine e il territorio, così come Robert Mappeltorpe sapeva trarre da un semplice giglio le sue immagini più sensuali.

Ma Vettorato minimizza quando si parla di lui come artista dell'obiettivo, con travolgente e giocosa autoironia. «La fotografia - dice- è una passione che ti permette di non rinunciare ad altre passioni: tutto può essere documentato, salvato nel tempo». Le sue foto non sono mai statiche, celebrative: riesce a cogliere sempre qualcosa di particolare, di inedito dai soggetti che attraggono il suo interesse.

Guidato dall'ironia, conquista e coinvolge: ha convinto persino lo chef Renato Dal Farra, del San Lorenzo di Puos d'Alpago, a posare per lui seminudo, trasformato nel Bacchino di Caravaggio. Ma chi è Renato Vettorato, autore in pochi mesi di un libro e di una mostra? Nato a Vittorio Veneto, da sempre è legato al mondo dell'immagine: dall'iniziale passione per la cinematografia amatoriale a passo ridotto, nel tempo si è sempre più specializzato nella fotografia, collaborando con riviste sportive e alla realizzazione di altre pubblicazioni dedicate all'enogastronomia, tra cui la 'Guida delle Enoteche”. Spesso in giro per il mondo, con suggestive immagini ha documentato nel 2008 la traversata del Deserto Bianco, in Egitto, compiuta a piedi da Carla Perrotti - la Signora dei deserti - insieme al non vedente Fabio Pasinetti.

A portarlo alla redazione di Pagageno è stata la passione per la buona tavola, per i cibi di tradizione. Ricorda orgogliosamente il primo servizio fotografico firmato: la storia del Revò, vino rosso autoctono trentino, della Val di Non. Da allora non si contano i suoi contributi  fotografici sui grandi personaggi dell'agroalimentare e della cultura dell'Alpe Adria e non solo. Ha mostrato i volti di affinatori di formaggi, di piccoli produttori di grandi vini, le immagini di preziose eccellenze quasi in via di estinzione e degli uomini che si ostinano a produrle. Scritti di Giuseppe Casagrande, Renato Malaman, Werner e Manuela Ringhofer, Beppi Pucciarelli e Morello Pecchioli accompagnano le circa 200 immagini scelte per il libro 'Scatti di saperi e sapori”: ci saranno tutti a festeggiarlo a questa sua prima mostra a Castelfranco Veneto. 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Giordana Talamona
Electrolux
Cattel
Siggi
Union Camere

Giordana Talamona
Electrolux
Cattel

Siggi
ROS
Torresella