Emanuele Riva (
nella foto al centro) è il Miglior sommelier professionista Ais della Lombardia 2011. Il vincitore, 26 anni, sommelier al ristorante La Cava dei Sapori di Como di proprietà della famiglia. Originario della provincia di Como, sommelier e professionista dal 2007, succede al precedente campione lombardo Manoel Pola vincitore nell'edizione 2009.
Piazza d'onore per
Gianluca Goatelli (
nella foto a destra), 36 anni, sommelier al ristorante Capriccio (1 stella Michelin) di Manerba Del Garda in provincia di Brescia. Bresciano, sommelier dal 2003, è professionista dal 2004.
Sul terzo gradino del podio
Mirko Benzo (
nella foto a sinistra), classa 1984, sommelier al ristorante Trussardi Alla Scala (2 stelle Michelin) di Milano. Originario di Arma di Taggia, è sommelier e professionista da quest'anno.
Il concorso si è svolto martedì 28 giugno nell'Oltrepò Pavese. La competizione si è tenuta nella splendida cornice della Tenuta Conte Vistarino di Rocca de' Giorgi, una delle aziende storiche più importanti e conosciute dell'Oltrepò Pavese.
Hanno premiato i vincitori: Antonello Maietta, presidente Ais nazionale; Fiorenzo Detti, presidente Ais Lombardia; il presidente di giuria Luisito Perazzo, già Miglior sommelier Lombardia e Campione italiano nel 2005; Ivano Antonini, anch'egli Miglior sommelier Lombardia e Campione italiano nel 2008; Alessandro Franceschini, giornalista. Ricco il carnet di premi consegnati a Emanuele Riva: un'importante targa di riconoscimento in argento, l'attestato di partecipazione e una borsa di studio del valore di mille euro.
Sette i sommelier professionisti aspiranti al titolo che si sono sfidati a suon di degustazioni e calici. Ma l'impegnativa prova scritta, un questionario di carattere culturale in materia di enologia ed enografia nazionale e internazionale, ha selezionato i tre finalisti che si sono quindi cimentati nelle impegnative prove pratiche previste dal regolamento: una degustazione alla cieca di vini e distillati, prove pratiche di servizio, la correzione di una carta dei vini, la decantazione di un vino, l'accoglienza dell'ospite e infine la prova di abbinamento cibo/vino.
Emanuele Riva, il prossimo autunno parteciperà al concorso nazionale che a sua volta qualificherà i finalisti al campionato del mondo. Nel recente passato la kermesse lombarda ha spesso eletto i futuri campioni italiani, nonché un campione del mondo.
«Desidero congratularmi con tutti i partecipanti - ha dichiarato il presidente regionale
Fiorenzo Detti - per l'ottima prova sostenuta. Purtroppo in tutte le competizioni c'è un unico vincitore, ma devo ammettere che la scelta non è stata semplice. Tutti gli aspiranti al titolo hanno infatti dimostrato un altissimo grado di preparazione sia teorica sia tecnico/pratica, indice dell'elevato standard di qualità che l'Associazione Italiana Sommelier è in grado di garantire nei propri corsi di formazione. Crediamo molto nella formazione permanente dei nostri professionisti: il mondo del vino è in continua evoluzione e per questo motivo i nostri sommelier devono essere 'sempre al passo” e pronti a raccogliere nuove sfide e nuovi stimoli».
«Ritengo - ha proseguito il presidente di Ais Lombardia - che la figura del sommelier, soprattutto nel contesto della ristorazione, vada valutata e considerata con sempre maggiore attenzione: il sommelier è colui che grazie alle sue competenze e conoscenze può comunicare al meglio la cultura, le tradizioni e la filosofia dell'immenso mondo del vino. In questa direzione stiamo lavorando ormai da parecchio tempo al fine di creare professionisti sempre più preparati: il sommelier, interfaccia tra il produttore ed il consumatore è infatti il vero artefice della comunicazione del vino e profondo conoscitore delle produzioni e dei territori».
«Un sentito ringraziamento - ha concluso Detti - al presidente nazionale Antonello Maietta, a tutti i sommelier che hanno partecipato ed alla splendida disponibilità della Famiglia Giorgi di Vistarino che ha reso possibile lo svolgimento e la buona riuscita di questo importante appuntamento, gratificando ulteriormente i tre finalisti con un'importante selezione delle loro etichette di maggior pregio».