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Tour gastroculturali per la capitale I gusti nascosti con Tavole Romane

Tavole romane: come mostrare ai romani la loro città attraverso percorsi inediti del gusto. Tavole Romane si propone di far scoprire tutti i quartieri nascosti di Roma, quelli che regalano sorprese enogastronomiche a chi non si limita a percorrerli in fretta. Food tours da non perdere

di Mariella Morosi
 
23 gennaio 2012 | 17:23

Tour gastroculturali per la capitale I gusti nascosti con Tavole Romane

Tavole romane: come mostrare ai romani la loro città attraverso percorsi inediti del gusto. Tavole Romane si propone di far scoprire tutti i quartieri nascosti di Roma, quelli che regalano sorprese enogastronomiche a chi non si limita a percorrerli in fretta. Food tours da non perdere

di Mariella Morosi
23 gennaio 2012 | 17:23
 

Se vivere tra le bellezze di Roma è un privilegio, quanti nella fretta quotidiana alzano lo sguardo verso un'arco della città imperiale inglobato tra i palazzi o entrano in una chiesa, conosciuta solo per la facciata? E quanti prima di andare al lavoro si accontentano di trangugiare il solito cappuccino e cornetto in un bar qualunque?

Eppure tutti i quartieri di Roma nascondono segreti e regalano sorprese enogastronomiche a chi non si limita a percorrerli in fretta. Mostrare una Roma inedita ai romani è diventata una missione, che è anche un lavoro, per Silvia e Gabriele, due giovani con la passione del bello e del buono.

La formula è Tavole Romane, un blog di successo che propone Food Tours. L'invito è esplicito e promettente: Eat, Explore, Enjoy. Se tutti conoscono il Colosseo e il Cupolone, sono in pochi ad entrare nei piccoli segreti di questa città stratificata dalla storia e dagli uomini di tante culture che vi hanno lasciato il segno. Anche se a stupire sono i grandi monumenti romani, ci sono da scoprire archeologie e chiese, anche piccole o sconsacrate, percorsi della fede, fontane rinascimentali ed edifici medievali che ospitano negozi, trattorie o ristoranti.

A scandire le emozioni archeologiche e architettoniche e la scoperta di locali off off, particolari e originali, i due ragazzi hanno ideato soste golose per gustare un tipico e ormai quasi introvabile maritozzo o un quadrato appena sfornato di quella pizza bianca, vanto di ogni panificio romano che si rispetti.

I Food Tours propongono esperienze culturali articolate, con una guida esperta, degustazioni di tipicità regionali fino a pranzi e cene di livello, sempre nei rioni più caratteristici della città, da Trastevere a Testaccio, da Monti-Esquilino a Monteverde. è una sorta di rilassante trekking urbano goloso tra un gruppo di persone, al massimo una dozzina, che alla fine del giro si scoprono amici.

Ne abbiamo fatto uno, una mattina di sabato, e ve lo raccontiamo. Appuntamento alle 9.30 in via Merulana, all'auditorium di Mecenate ma ad attirarci, più che le nobili vestigia, è stato il profumo che usciva, proprio di fronte, dalla pasticceria-panificio Panella, dal 1922 maestra nell'arte bianca. Una fama onorata dalla colazione alla romana che abbiamo gustato:cornetti e lieviti soffici e profumati (lievitazione 24 ore) serviti col rituale cappuccino,perfetto e aromatico. A seguire una visita nella chiesa di San Prassede,un gioiello dell'arte bizantina a pochi metri dalla ben più famosa Santa Maria Maggiore.

Una caratteristica dell'offerta di Tavole Romane è proprio quella di valorizzare il nascosto, il poco conosciuto, in una città che ha troppo da offrire. Dopo un passaggio attraverso l'arco della Porta Esquilina, il gruppo ha fatto tappa alla porta Magica e ai resti dell'acquedotto romano a piazza Vittorio, il quartiere più multietnico della capitale. Ed ecco un'altra parentesi dolce:l'incontro col maritozzo dalla pasticceria Regoli. Questa specialità, poco più di un pane dolce, veniva offerto dalle ragazze romane ai loro spasimanti. Per questo viene aperto a cuore e riempito di panna. Messo in una specie di doggy bag, è stato gustato in tranquillità, stile pic nic, sulle panchine del colle Oppio, proprio sopra la Domus Aurea di Nerone.

Ben rifocillati, ci si è rimessi in marcia, con destinazione San Pietro in Vincoli, per ammirare il Mosè di Michelangelo ed ascoltare la leggenda (chissà se è andata proprio così) per cui l'artista diede una martellata alla statua, sul ginocchio destro, urlando:«Perché non parli?». Attraverso via Cavour, la destinazione è stata poi la Suburra (sub urbe), il quartiere più antico di Roma.Qui le strade si sovrappongono al tracciato romano e conservano le opere volute dai Papi per lasciare un segno, come la bella fontana cinquecentesca in travertino di piazza della Madonna dei Monti di Papa Sisto V. Si dice che abbia ispirato ad Ottorino Respighi il suo poema sinfonico 'Le fontane di Roma”, ma oggi più che altro ispira i giovani all'amicizia poiché è il cuore della movida del quartiere Monti.

Tutta la Suburra è un concentrato di laboratori artigianali, di locali del gusto,di negozietti dall'insolita offerta. Per questo Silvia e Gabriele ci hanno proposto un tè da Aromaticus, il negozio con tutte le più introvabili piantine aromatiche di Luca De Marco, ex cuoco di successo che, con la compagna Francesca, sommelier, ha voluto dare una svolta 'verde” alla vita. A concludere,tra vicoli e piazzette, una visita ai grandiosi mercati Traianei tra le taberne e i banconi di marmo su cui agli antichi romani sceglievano cibi freschissimi per le loro tavole.

Sono state cinque ore trascorse in un lampo, tra gusto e cultura, concluse con il sontuoso aperitivo 'Toscana nel cuore” nel punto degustazione e vendita del Podere Vecciano,in via dei Serpenti. Sono stati gustati finocchiona e pecorino di Montepulciano vecchia riserva, caciotta di Pienza con gelatina di vin santo, crostino con paté di fagiano alla vernaccia e di cinghiale speziato, bruschette e vini ben abbinati. Il costo di un Food Tour di quartiere, continuamente modificato secondo le novità e le nuove aperture, è normalmente di 95€ a persona e si svolge dalle 9.30 alle 13:30.

Unica eccezione Trastevere, che è nel pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00. L'altra tipologia di offerta, chiamata «Tour a tavola», costa 80€ a persona e include pranzo o cena completa (almeno 4 portate) con un menu speciale predisposto appositamente per Tavole Romane, vini abbinati e la partecipazione di un esperto che accompagna il menu con racconti e dettagli su preparazioni, materie prime stagionali e consigli sul mangiare a Roma secondo la filosofia dei due ideatori. Interviene anche lo chef durante la degustazione,insieme al foodie che guida il gruppo. Molte formule sono state pensate anche per gli stranieri. Sono previste anche offerte promozionali low cost in determinate date, rispettivamente quindi 76€ e 64€.  Per ulteriori informazioni consultate il sito  www.tavoleromane.it o scrivete a foodtours@tavoleromane.it


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