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Dall'Italia al Canton Ticino la risorsa della suinicoltura

 
12 luglio 2012 | 12:12

Dall'Italia al Canton Ticino la risorsa della suinicoltura

12 luglio 2012 | 12:12
 



I suini nel mondo sono circa 900 milioni. L'area di diffusione è paragonabile a quella dei bovini, infatti va dai Paesi a clima torrido a quelli a clima rigido. Solo i popoli di religione ebraica e musulmana ne trascurano l'allevamento. In Italia ci sono circa 8.653.000 suini, distribuiti per l'84% al nord, per il 7,5% al centro, per il 6% al sud e per il 2,5% nelle isole. I più grandi produttori mondiali di suini sono la Cina, gli USA, il Canada e il Brasile. In Europa i maggiori produttori sono Germania, Spagna, Francia, Danimarca, Polonia e Olanda.

Tecnica di allevamento dei suini
Il peso dei suini alla nascita oscilla dai 700-800 ai 1.200-1.500 g, la durata dell'allattamento è di circa 30 giorni per i suini da ingrasso e di 60-90 giorni per quelli destinati alla rimonta. I suini incominciano a mangiare già a partire dalla 2ª-3ª settimana di vita in quanto il latte materno non è sufficiente a coprire il fabbisogno della nidiata, pertanto alla poppata si aggiungono mangimi appetibili e digeribili i cosiddetti alimenti prestarter di alto valore nutritivo e biologico a base di farine di latte, farine di pesce, siero di latte, carrube, destrosio, oli di cocco, di palma, amminoacidi essenziali (lisina, metionina, triptofano), sali minerali, rame, zinco, calcio; per aumentare la digeribilità gli alimenti vengono pretrattati termicamente. Il mangime va somministrato ad libitum, nella dose di circa 250-300 g capo/dì, il consumo di mangime per le prime tre settimane è di 2-2,5 kg per suinetto.

è buona norma in questa fase, per prevenire eventuali sindromi enteriche e respiratorie, somministrare agli animali miscele prestarter medicate previa autorizzazione del veterinario. Per prevenire l'anemia ferrica, essendo il latte di scrofa povero di questo elemento, essenziale per la formazione dell'emoglobina, si inietta o si aggiunge alla razione il ferrodestrano. Al peso di circa 10–12 kg si passa alla somministrazione di miscele starter fino al raggiungimento del PV 25–35 kg, successivamente i suini vengono alimentati con prodotti aziendali a base di orzo 50% crusca di frumento tenero 20%, mais 10-15%, farina di estrazione di soia 15-20% e fave. Operazioni importanti sono: vaccinazioni, taglio della coda e asportazione dei denti.

L'allevamento dei suini per la produzione di carne e salumi è un settore importante. I più grandi produttori di suini sono la Cina, gli Usa, il Canada e il Brasile. In Europa i maggiori produttori sono Germania, Spagna, Francia, Danimarca, Polonia e Olanda. In Italia ci sono circa 8.653.000 capi

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