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Sforzato Messere di Caven Camuna il miglior vino a GustoCortina

 
02 ottobre 2012 | 15:50

Sforzato Messere di Caven Camuna il miglior vino a GustoCortina

02 ottobre 2012 | 15:50
 



Lo Sforzato di Valtellina 'Messere” 2006 di Caven Camuna: ecco il miglior vino in assoluto (nonché il migliore rosso) di Gusto Cortina 2012, selezionato tra le eccellenze in gara della kermesse. E se il premio più prestigioso se lo è aggiudicato la Cantina di Teglio (So), quello di 'miglior vino bianco” è andato a Costa d'Amalfi Furore Doc 2010 Fiorduva di Marisa Cuomo. 'Miglior bollicine” quelle dell'Aquila Reale Riserva 2004 Trentodoc della trentina Cesarini Sforza, mentre il 'miglior vino dolce” è lo Sciacchetrà Cinque Terre Doc 2010 della cantina Buranco di Monterosso al Mare (La Spezia).

Come etichetta più comunicativa è stata scelta quella del Ronco delle Mele della friulana Venica & Venica di Dolegna del Collio (Goa). Quella più elegante, invece, veste il Brunello di Montalcino 2006 Riserva Docg di Castello di Romitorio dell'artista Sandro Chia, tra i massimi esponenti dell'arte italiana. La Malvasia del Carso 2011 'Dileo” della friulana Cantina Castelvecchio di Sagrado (Go) invece è il premio speciale della giuria.

Ma il vino fa rima con buon cibo, il Torgiano Rosso Docg Rubesco Riserva 'vigna Monticchio” 2006 della cantina umbra Lungarotti, è il miglior abbinamento con il piatto le tartare di cervo di Doladino.

Vince il premio 'miglior olio” l'azienda Cicolella dal Principato di Monaco ma di origini foggiane; riceve il premio 'migliori formaggi” Luch da Pcei, miglior food Pasta & Food; per il desk più originale l'azienda Noceto; per il miglior cioccolato il premio va all'azienda Beduschi; per la proposta più innovativa a Franco Pasqualin (tartufi e altre cose).

Il vino è protagonista anche nella versione 'Travel” con Bisol, che vince il premio per l'esperienza più audace con Venissa, la vigna murata recuperata dalla celebre cantina del Prosecco sull'isola di Mazzorbo, nella Venezia Nativa, Baglioni Hotel con l'iniziativa 'Filari” per la miglior esperienza vinicola, e Borgo Scopeto come miglior accoglienza.

Con una migliore gestione degli spazi e una maggiore attenzione all'assetto organizzativo, Gusto Cortina può ora conquistare più ambiziosi traguardi. Si trattava peraltro della prima edizione e si riparte tutti contenti dopo la premiazione conclusiva che snocciolando il corposo elenco dei vincitori ha correttamente evidenziato la poliedricità degli 'artisti del gusto” presenti nella perla delle Dolomiti, siano essi cuochi, viticoltori, esperti o produttori di cose buone.



Gusto Cortina ha esaltato i palati al Poste Hotel fra tartufi, formaggi e caviale abbinati a vini eccellenti. La kermesse dedicata unicamente al gusto organizzata da Gherardo Manaigo, titolare dell'albergo insieme a Golden Moon e curata da Maria Pia Montanari, principale artefice, e da Raffaella Corsi Bernini, press office. Un'iniziativa che ha occupato l'ultimo fine settimana di settembre, quando l'alta stagione è finita, ma Cortina può ancora accogliere i turisti che desiderano godersi in tutta tranquillità la ‘regina' delle Dolomiti e le valli circostanti.

Fra le curiosità dell'evento, e vera novità, c'è stato il tour gastronomico in 5 case private cortinesi che si sono prestate come ideale palcoscenico per degustazioni d'autore: quasi uno show cooking, dato che bastava mettere il naso nella stanza accanto per vedere i cuochi al lavoro. La fantasia, nel comporre piatti sfiziosi e ricercati con l'utilizzo delle proposte food delle aziende partecipanti, da abbinare ai vini in concorso, non è mancata. Un tour goloso e privilegiato in un contesto unico ed innovativo, alla riscoperta del fascino delle vere tavole ampezzane e del piacere di una sana e festosa convivialità. La tartare di cervo alle erbe aromatiche ha vinto il premio ‘miglior abbinamento', scommettendo su semplicità ed un corretto equilibrio aromatico con le erbe che l'accompagnavano. Squisiti anche gli spaghetti  freddi con la tartare di pesci nobili e caviale appena arrotondati da un aroma di limone.

Bella serata a Cortina, appena un po' freddina per l'autunno ormai arrivato qui sulle dolomiti, a ricordarcelo anche in cucina è stata la crema di zucca con le castagne servita come appetizer nella 1° delle case.  Il tutto accompagnato da performance musicali degli artisti dell'Accademia Dino Ciani ed esibizioni live.

«Scopo della manifestazione era portare a Cortina esperti del gusto, soprattutto vinicoli, e coinvolgere gli operatori dell'est, Russia e Cina innanzitutto, che in questo momento si dimostrano molto interessati a un turismo legato al gusto» ha detto Manaigo. Le due sale erano interamente allestite dagli stand degli espositori: da una parte, il cibo: i tartufi provenienti da varie parti d'Italia, il caviale anch'esso italiano; i formaggi di San Cassiano prodotti sul posto con il nome delle montagne della Val Badia; l'olio di oliva extra vergine; prosciutto crudo friulano e spagnolo a confronto, pane austriaco di tutte le varietà, e i dolci: cioccolato, pasticcini, i 'cioccolavini”, cioccolatini con il ripieno al gusto di Amarone della Valpolicella. Nell'altra sala, erano presenti più di 200 etichette vinicole.


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