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Il lato “green” della gastronomia italiana al Salone dei prodotti tipici a L’Aquila

Il 1° Salone dei prodotti tipici dei parchi d’Italia si svolgerà dal 3 al 5 maggio nel capoluogo abruzzese. In vetrina le eccellenze enogastronomiche dei territori protetti dei parchi nazionali e delle riserve italiane

di Mariella Morosi
 
07 gennaio 2013 | 14:41

Il lato “green” della gastronomia italiana al Salone dei prodotti tipici a L’Aquila

Il 1° Salone dei prodotti tipici dei parchi d’Italia si svolgerà dal 3 al 5 maggio nel capoluogo abruzzese. In vetrina le eccellenze enogastronomiche dei territori protetti dei parchi nazionali e delle riserve italiane

di Mariella Morosi
07 gennaio 2013 | 14:41
 

Cosa c’è di più sano di un prodotto agroalimentare che nasce da un territorio protetto, tutelato da un eccessivo sfruttamento delle risorse naturali? In Italia, tra riserve e parchi naturali, ci sono aree immense dove gli equilibri sono rispettati e dove davvero l’agricoltore è il custode consapevole del paesaggio. Ai prodotti di queste terre, a cui l’equilibrio ecologico dà un valore aggiunto, la città de L’Aquila dedica un grande evento nazionale: il primo Salone dei prodotti tipici dei parchi d’Italia (3-5 maggio 2013). Non a caso l’iniziativa parte da una delle regioni più “green” d’Italia. L’Abruzzo, infatti, vanta ben quattro aree protette che coprono un terzo dell’intero territorio, e il vasto Parco Nazionale fu il primo ad essere istituito nel 1921 insieme a quello del Gran Paradiso.

Basilica terremotata dell’Aquila

L’evento, promosso dalla Camera di commercio de L’Aquila e dal Comitato Promoexpo, con la società Carsa come partner propositivo e organizzativo, vuole disegnare una mappa dei sapori tipici e tradizionali dei Parchi nazionali del nostro Paese e promuoverne la conoscenza. L’iniziativa è stata presentata a L’Aquila alla Magione Papale, un vecchio mulino ora ristorante su cui brilla una Stella Michelin. Protagonista ai fornelli, con l’ausilio dei ragazzi della locale scuola alberghiera, il giovanissimo William Zonfa (nella foto), chef emergente d’Italia per il Gambero Rosso, che ha interpretato in chiave artistica le tipicità d’Abruzzo: dallo zafferanno di Navelli all’agnello, dalle Lenticchie di Santo Stefano di Sessanio all’aglio rosso di Sulmona, con ottimo extravergine e i vini bianchi e rossi di Feudo Antico.

La mobilitazione delle Camere di commercio e delle istituzioni provinciali ha già prodotto moltissime adesioni dei parchi nazionali. Ancora più significativo il luogo dove si svolgerà che il Salone: L’Aquila, città segnata dal terremoto ma che nonostante la sua bellezza in gran parte ancora ingabbiata dai ponteggi vuole tornare a vivere. Tra le impalcature, nella immensa Piazza Duomo, brilla una delle poche insegne che non si sino mai spente: quella dei Fratelli Nurzia del famoso torrone. Natalia Nurzia, alla terza generazione, porta aventi con coraggio la sua battaglia per la rinascita del centro storico. Così pure la Pasticceria Aveja nonostante tutto ha continuato a sfornare i suoi famosi biscotti.

William ZonfaIl significato di questo evento, per molti aquilani, andrà al di là del suo ruolo di vetrina specialistica, esposizione, elaborazione culturale e proposta nazionale di settore, pensata per dimostrare quanto l’eccellenza dei prodotti tipici derivi da territori sani e incontaminati e da pratiche di produzione e lavorazione sostenibili, nel pieno rispetto ambientale. Soprattutto il percorso espositivo proporrà le eccellenze enogastronomiche dei parchi italiani in termini di qualità e cultura del prodotto in una visione integrata tra territorio, economia rurale, sostenibilità e potenzialità turistiche.

Il progetto - ne è consapevole Lorenzo Santilli, presidente della Camera di commercio dell’Aquila - è complesso e ambizioso: «Non esistevano appuntamenti specifici sulle specialità enogastronomiche dei parchi, è grande è l’interesse sul tema agroalimentare. I punti di forza del Salone saranno proprio la sua impostazione culturale ed espositiva, per affrontare i temi strategici con una partecipazione locale e nazionale forte e rappresentativa. Affronterà il tema della commercializzazione delle piccole produzioni locali, capaci di realizzare grande qualità ma non in grado di affrontare da sole il mercato».

Un’occasione preziosa per offrire visibilità e rilancio alle tante piccole e grandi aziende produttrici che operano nelle aree protette e che coinvolgerà buyers, istituzioni, enti parco, associazioni di categoria, consorzi e varie categorie di operatori. Soprattutto per l’Abruzzo e per la provincia de L’Aquila il Salone di maggio costituirà un’occasione di crescita, grazie anche all’impegno del mondo associativi locale: Coldiretti, Cia, Confesercenti, Confcommercio. Ma l’Abruzzo non offrirà soltanto la sua eccellente enogastronomia, perché essa sarà compresa in una realtà allargata che coinvolge territori e uomini, bellezze naturali e artistiche e contesto socio-culturale,la storia,le tradizioni, la religione e le ritualità.

Biscotti tipici aquilani

Percorrere il tratto panoramico della ferrovia Adriatico-Sangritana che collega L’Aquila-Sulmona-Carpinone, ristrutturata a fini turistici per il suo contesto paesaggistico e naturalistico, fa scoprire canyon e verdissime valli, grotte rocciose rifugio degli eremiti e vasti vigneti di Montepulciano. La Carsa, attiva da sempre nella promozione turistica della regione, ha pubblicato varie guide con itinerari inediti e l’Atlante dei Prodotti Tradizionali d’Abruzzo, anche in inglese. Il volume, frutto di una minuziosa ricerca, elenca prodotti sconosciuti ai più, come il Salsicciotto di Pennapiedimonte, il Pecorino di Farindola, il pane con le patate che si conserva a lungo, le Lingue di suocera (dolcissimi biscotti), la Carota del Fucino, il Fagiolo di Loreto Aprutino. Piccolissime produzioni, ma fondamentali per le modeste economie rurali.

Molti gli appuntamenti preparatori del Salone dei prodotti tipici dei parchi d’Italia, alcuni dei quali saranno organizzati in Abruzzo e altri a livello nazionale, con workshop, convegni e laboratori del gusto.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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