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A Villa Corsini una grande cena di gala per festeggiare la ristorazione italiana

Sotto le volte affrescate di Villa Corsini si è svolta la cena di gala che ha fatto da cornice alla consegna dei 5 premi speciali “Award 2012 Italia a Tavola-Fipe”, con piatti firmati da 3 giovani e talentuosi cuochi Jre

di Vincenzo D’Antonio
 
25 marzo 2013 | 17:27

A Villa Corsini una grande cena di gala per festeggiare la ristorazione italiana

Sotto le volte affrescate di Villa Corsini si è svolta la cena di gala che ha fatto da cornice alla consegna dei 5 premi speciali “Award 2012 Italia a Tavola-Fipe”, con piatti firmati da 3 giovani e talentuosi cuochi Jre

di Vincenzo D’Antonio
25 marzo 2013 | 17:27
 

FIRENZE - Vivere la storia, abitarla in qualche modo, è quanto possono fare e fanno quotidianamente i fiorentini ed è quanto riescono a fare quei turisti cosmopoliti che preparano il loro trip fiorentino ben documentandosi sul “cosa” visitare, a loro spettando il “come”, ovvero lo stato di feeling che il luogo saprà loro trasmettere. Ai partecipanti all’edizione 2013 della festa dell’enogastronomia di Italia a Tavola, Fipe Toscana e Confcommercio Toscana (che ha goduto del patrocinio di Regione Toscana e Comune di Firenze, ed ha avuto come main sponsor il Consorzio del Grana Padano, il Consorzio della Mozzarella di bufala campana Dop e il Consorzio Vino Chianti) è stata data l’occasione di vivere la storia partecipando al gala dinner in una villa medicea che, unica tra le tante dimore del casato mediceo, fu concepita e quindi architettata ed eseguita proprio per tale scopo.



Siamo a Villa Corsini, a Mezzomonte, nel comune di Impruneta e quindi in limitare di zona Chianti. Il Principe Giovan Carlo de’ Medici, fratello del Granduca Ferdinando II, chiamò ad affrescare la villa (siamo negli anni 1630-34) i più grandi artisti dell’epoca, tra cui citiamo Domenico Cresti detto il Passignano. Nel 1644 la villa divenne proprietà del Marchese Andrea di Bartolomeo Corsini.

Ed è sotto le volte affrescate che si è svolta la cena preparata da tre cuochi giovani, già famosi e di sicuro talento, facenti parte dell’associazione Jeunes restaurateurs d’Europe (Jre). La brava Aurora Mazzucchelli, chef del ristorante Marconi in Sasso Marconi (Bo), dopo che già ci aveva deliziati durante il welcome con torta di maialino, radici, frutti e verdure candite, ha fatto giungere in tavola tortelli farciti di Grana Padano Dop con tartufo nero pregiato e mandorle. Piatto di impeccabile esecuzione, con farcia sontuosa e gradevolissima. In abbinamento il NumeroZero Franciacorta Docg Dosaggio Zero di Villa Crespia.

da sinistra: Christian Sbardella, Davide Oldani, Bruno Muratori, Alberto Lupini, Annamaria Tossani, Gualtiero Marchesi e Ketty Magni
Nella foto, da sinistra: Christian Sbardella (direttore marketing Consorzio tutela Olio Toscano Igp), Davide Oldani, Bruno Muratori (Villa Crespia - Arcipelago Muratori), Alberto Lupini, Annamaria Tossani, Gualtiero Marchesi e Ketty Magni.

A seguire, cimento del bravo e loquace Alfonso Caputo, chef della Taverna del Capitano di Massalubrense (Na), che ricorre al suo mare per portare in tavola, dopo che durante il cocktail ci aveva già deliziato con i suoi ottimi arancini di riso, calamaretti ripieni di Ricotta di Bufala Campana Dop ed alghe di mare in salsa di pomodoro. Qui in abbinamento la Vernaccia di San Gimignano Cusona 1933 Guicciardini Strozzi Docg 2010.

Dal mare ai pascoli con l’esecuzione dello chef Marco Stabile dell’Ora d’Aria di Firenze. Al welcome avevamo già apprezzato le sue piccole tarte tatin di mugnoli selvatici di campo, alici e ricotta di capra, ed in tavola arriva un’ottima costoletta di agnello con borragine, crema di funghi cardoncelli e santoreggia. E non poteva questo agnello abbinarsi con rosso che non fosse Chianti e difatti, da Fattoria Poggio Capponi, il Chianti Montespertoli Petriccio Docg 2010.

E a dimostrazione che si è grandi artisti allorquando oltre ad esecuzioni soliste si sa poi all’occorrenza anche cantare in coro, i tre bravi chef hanno concluso coralmente il loro lavoro con un dolce trionfo: Aurora Mazzucchelli ha preparato la Cremosa al cioccolato Puertomar Domori con erbe aromatiche, Alfonso Caputo ha proposto la Crema al limone della Costiera Amalfitana, mentre Marco Stabile ha presentato il Tramezzino di banana caramellata al cardamomo e cioccolato del Perù Domori. Degno ed armonico controcanto finale con il Vin Santo del Chianti Doc 1999 di Tenuta il Corno.

Altrettanto gradevole il dopocena. In sala attigua, anch’essa affrescata, è stato dato agio agli ospiti di concludere la serata con meditati assaggi delle grandi grappe sia di Frattina che di Mazzetti d’Altavilla, e con i liquori alla frutta di Toschi. Per gli amanti del caffè, trionfo di aroma e di gusto con il caffè espresso Kimbo e con le specialità del barman Carmine Castellano.

da sinistra: Bruno Muratori, Alberto Lupini e Marcello Masi
Nella foto, da sinistra: Bruno Muratori, Alberto Lupini e Marcello Masi.

Per la preparazione della cena di gala, i tre giovani cuochi si sono avvalsi di prodotti di qualità forniti da aziende quali: Savini Tartufi, Ecorì, Orobica Pesca, Spirito Contadino, Quality Meat Scotland, Domori, Caseificio La Via Lattea. Il servizio dei vini è stato curato dall'Associazione italiana sommelier (Ais), mentre l'Associazione nazionale assaggiatori grappe e acquaviti (Anag) si è occupata delle degustazioni di grappe e distillati nel momento del dopo-cena. Sulle tavole della cena di gala l'acqua minerale era fornita da Ferrarelle.

Nel corso della serata è avvenuta la consegna degli speciali “Award 2012 Italia a Tavola-Fipe” a: Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, per l’impegno a sostegno dell’enogastronomia del territorio; Marcello Masi, direttore del Tg2 e responsabile della rubrica “Eat Parade”, per la sensibilità e l’attenzione dedicata all’informazione enogastronomica; Gualtiero Marchesi, cuoco, ristoratore e rettore della scuola di cucina Alma, per il contributo determinante al rinascimento della Cucina italiana; Marco Stabile, cuoco stellato del ristorante Ora d’Aria di Firenze, per l’innovazione nella proposta dei menu di alta Cucina; Germano Picco, presidente di Agrifood Abruzzo, per la valorizzazione della filiera agroalimentare con prodotti di qualità.

Ci si accomiata con un arrivederci all’edizione del prossimo anno.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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27/03/2013 11:07:30
1) Complimenti agli organizzatori
Lieto di aver ospitato un evento così bello. Complimenti agli organizzatori!
Tommaso Corsini



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