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Olio, un mercato che cambia Più attenzione a qualità e trasparenza

Oggi c’è più qualità nella produzione degli extravergini di oliva, ma si sta affrontando un passaggio culturale verso l’eccellenza: maggior sensibilità e conoscenza del prodotto, e necessità di più chiarezza in etichetta

di Leonardo Felician
 
27 marzo 2013 | 14:55

Olio, un mercato che cambia Più attenzione a qualità e trasparenza

Oggi c’è più qualità nella produzione degli extravergini di oliva, ma si sta affrontando un passaggio culturale verso l’eccellenza: maggior sensibilità e conoscenza del prodotto, e necessità di più chiarezza in etichetta

di Leonardo Felician
27 marzo 2013 | 14:55
 

Due sono i risultati di tendenza emersi dall’indagine di mercato Swg commissionata per l’ultima edizione della manifestazione triestina “Olio Capitale”. Il primo è una maggiore attenzione del consumatore nella scelta d’acquisto, ma anche la necessità di aggrapparsi a punti fermi. Lo si rileva anche sul fronte etichette: il 44% degli italiani dichiara di prestare particolare attenzione alle informazioni riportate in etichetta e vorrebbe che fossero maggiormente dettagliate e chiare. Oggi c’è più qualità nella produzione degli extravergini di oliva, ma si sta affrontando un passaggio culturale verso l’eccellenza: maggior sensibilità, maggior conoscenza del prodotto.



Il secondo risultato evidente è l’importanza della terra d’origine. Gli italiani hanno cominciato a conoscere le regioni produttrici e le differenze dei loro oli. Spicca tra le altre la produzione dell’Abruzzo, una terra generosa nella coltivazione dell’ulivo con molti produttori, presente alla rassegna di Trieste con uno stand tutto dedicato al Gal Appennino Teramano guidato dal presidente Carlo Matone che ha partecipato in persona alla manifestazione.

Cominciando da Montorio al Vomano, il Consorzio Olivicolo Colline del Gran Sasso con l’etichetta Colli del Gigante raggruppa alcuni produttori locali per valorizzare in Italia e all’estero la produzione olivicola. Sempre nella stessa provincia, da Fontanelle d’Atri l’Azienda Agricola Lu Cavalire di Paolo Rossi coltiva su 12 ettari piante secolari e giovani uliveti di diverse varietà per un olio profumato con sentori fruttati medi e bassa acidità. Nella fertile campagna di Notaresco, l’Azienda Agricola Recchiuti Massimo lavora gli oliveti con metodi biologici ed estrae entro 12-24 ore dalla raccolta olio da cultivar di Dritta e Tortiglione, varietà locali, unite alle sensazioni di Leccino e Pendolino.



A Colonnella infine Aprol Abruzzo è una grande società cooperativa agricola che mette a disposizione dei soci produttori una trentennale esperienza nel settore olivicolo. Il frantoio sociale Aprol rappresenta il fiore all’occhiello dell’organizzazione teramana. Il frantoio sociale, costituito nel 2005, è dotato di un sistema continuo di estrazione che garantisce il pieno mantenimento delle caratteristiche organolettiche dell’olio, confezionato poi i bottiglie e in latte utilizzando un sistema di rintracciabilità certificato: basta inviare un sms indicando il codice lotto riportato sulla bottiglia per ricevere direttamente sul cellulare tutte le informazioni inerenti la produzione di quella partita d’olio.


Abruzzo Turismo
Corso Vittorio Emanuele II, 301 - Pescara
Tel 085 42900212
info@abruzzoturismo.it - www.abruzzoturismo.it

Consorzio Olivicolo Colline del Gran Sasso
Bivio di Collececchio, 113 - Montorio al Vomano (Te)
Tel 338 7786309
c.collinegransasso@libero.it - www.oliocollinegransasso.it

Azienda Agricola Lu Cavalire
Contrada Vallone - Fontanelle d’Atri (Te)
Tel 339 3631449
info@lucavalire.com - www.lucavalire.com

Azienda Agricola Recchiuti Massimo
Via Casarino, 5 - Notaresco (Te)
Tel 328 5692630
azagricolarecchiuti@libero.it - www.mercatocontadino.te.it

Società Cooperativa Agricola Aprol
Via Vibrata, 72 - Colonnella (Te)
Tel 0861 757014
aiprolte@virgilio.it - www.aprolabruzzo.it

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