Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 16 aprile 2024  | aggiornato alle 22:32 | 104636 articoli pubblicati

Consorzi abruzzesi a Vinitaly I presidenti: Soddisfatti e pronti al 2014

La fiera di settore più importante al mondo si chiude per i Consorzi d’Abruzzo con premi, apprezzamenti di critici e pubblico e la consapevolezza di una sempre maggiore diffusione. E si pensa già a Vinitaly 2014

 
11 aprile 2013 | 11:12

Consorzi abruzzesi a Vinitaly I presidenti: Soddisfatti e pronti al 2014

La fiera di settore più importante al mondo si chiude per i Consorzi d’Abruzzo con premi, apprezzamenti di critici e pubblico e la consapevolezza di una sempre maggiore diffusione. E si pensa già a Vinitaly 2014

11 aprile 2013 | 11:12
 

VERONA - Qualità, cultura e un grande potenziale. L’Abruzzo dei vini si afferma sempre più come un’eccellenza nazionale e chiude il Vinitaly 2013 con un bilancio positivo per tutti: operatori, commerciali e opinion leader di settore. La scelta dei Consorzi di tutela abruzzesi è chiara: raccontare il vino non solo attraverso il bicchiere, ma giungere ad esso attraversando l’universo culturale di un territorio ricco di varietà storiche e climatiche che dal Gran Sasso all’Adriatico garantiscono ad ogni vitigno una propria identità.

da sinistra: Tonino Verna, Alessandro Nicodemi e Alessandro Bocchetti

Il padiglione 11 della fiera di settore più importante al mondo si chiude dunque con premi, apprezzamenti di critici e pubblico e la consapevolezza di una sempre maggiore diffusione e la voglia di proseguire un percorso iniziato un anno fa, come sottolineato dal presidente del Consorzio di tutela dei Vini d’Abruzzo, Tonino Verna (nella foto, a sinistra). Una campagna di comunicazione voluta da lui e da Alessandro Nicodemi (nella foto, al centro), presidente del Consorzio di tutela Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane, che ha accresciuto del 2% la conoscenza del Montepulciano d’Abruzzo, il cui nome è noto ormai al 92% degli italiani, come spiegato dal professor Renato Mannheimer, ospite dell’Abruzzo al Vinitaly, e giornalmente sulle tavole del 33% di loro.

E che il rosso abruzzese goda ormai di una fama eccellente è testimoniato dalla scelta di Slow Food che nell’area istituzionale del Padiglione ha presentato un libro dedicato proprio al “Montepulciano d’Abruzzo: un grande vino”, presentato nel padiglione 11 dal direttore editoriale Slow Food Editore, Marco Bolasco, e della cui prefazione si è occupato il fondatore dell’associazione, Carlo Petrini. Si tratta della seconda monografia dedicata ad un vitigno autoctono da Slow Food, che dopo il Barolo ha scelto proprio la vite a bacche rosse d’Abruzzo.

«Il fatto che il fondatore dell’associazione abbia scelto il nostro prodotto - ha sottolineato Verna - conferma la percezione di eccellenza che i vini del nostro territorio hanno raggiunto e che possiamo dire con certezza, si affacciano con pari dignità alla sfida del mercato globale».

Soddisfatto anche Nicodemi, per il quale «il nostro “Sole” inizia ad essere un brand riconosciuto e anche in una congiuntura economica non sicuramente favorevole, il nostro vino riesce a conquistare quote di mercato. Abbiamo rafforzato l’identità di un territorio».

A confermarlo anche i premi e i riconoscimenti che le cantine legate ai consorzi hanno portato a casa nel corso della 47ª edizione del Vinitaly. La “farfalla” Ausonia si è vista consegnare due medaglie d’oro, una di bronzo e un premio speciale nell’ambito della 17ª International Packaging Competition, mentre Riccardo Brighigna ha ricevuto la Medaglia di Cangrande Benemerito della vitivinicoltura 2013 per la Regione Abruzzo: uno dei più importanti riconoscimenti della manifestazione.

Adua VillaIl binomio tra cultura ed enologia ha spinto l’Abruzzo a portare per la prima volta in fiera non soltanto bottiglie, ma arte vera e propria che a questi facesse da cornice. Domenica 7 aprile lo stand è stato infatti inaugurato con la mostra dedicata a Mario Giacomelli (Senigallia 1925-2000). Le 26 foto di “Scanno. La serie completa” di quello che tutt’oggi è considerato uno dei grandi maestri della fotografia mondiale, sono state infatti esposte nell’area dell’enoteca regionale, mentre all’interno della sala convegni ampio spazio è stato dato alle degustazioni tra i “Sei giganti delle Colline Teramane”, ovvero i sei vini del Consorzio che nel corso dell’anno hanno portato i risultati maggiori in termini di mercato, e a quelle guidate dal giornalista Gambero Rosso Alessandro Bocchetti (nella foto sopra, a destra) e la sommelier Master Class nonché consulente enogastronoma Adua Villa (nella foto accanto) che, trasportando idealmente la cultura da quella storica a quella più moderna, ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo dei social network per raggiungere quei mercati globali che l’Abruzzo può conquistare conscia di portare con sé «una denominazione che non passerà mai di moda».

Il primo anno di campagna di rilancio del Montepulciano d’Abruzzo si concluderà a giugno con la Fiera di Bordeuax e «siamo già pronti - hanno concluso i presidenti dei due consorzi - a riaprire l’anno prossimo per arrivare al Vinitaly 2014 ancor più competitivi».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       


Fonte Margherita
Mulino Caputo
ROS
Siad

Fonte Margherita
Mulino Caputo
ROS

Siad
Italmill
Delyce