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Con Giorgio Trovato vince la tradizione «Cucino togliendo le sovrastrutture»

Dall'esperienza di Kiev la convinzione che dalla Cucina si devono togliere le aggiunte inutili fatte per renderla più commerciale. Lo stile italiano va valorizzato insieme ai nostri prodotti tipici

di Alessandro Allocco
 
27 maggio 2013 | 16:42

Con Giorgio Trovato vince la tradizione «Cucino togliendo le sovrastrutture»

Dall'esperienza di Kiev la convinzione che dalla Cucina si devono togliere le aggiunte inutili fatte per renderla più commerciale. Lo stile italiano va valorizzato insieme ai nostri prodotti tipici

di Alessandro Allocco
27 maggio 2013 | 16:42
 

Giorgio TrovatoAd un primo incontro ciò che traspare è decisione, cortesia e spirito. Continuando a conversare, mi rendo conto anche della competenza, cultura e passione. Giorgio Trovato (nella foto) inizia a raccontare cosa lo ha condotto lontano dall’Italia  a Kiev, città meravigliosa, spesso coperta da un velo di neve che ne trasforma di volta in volta le fattezze barocche.

Nasce a Corigliano Calabro (Cz). si trasferisce giovane a Siena dove si laurea in Amministrazione e gestioni. La sua vera passione è però la cucina e, dopo numerosi corsi di studio, si dedica anima e corpo a questo mestiere. Executive chef e Restaurant manager del lussuoso Stefanos' Fine Food di Kiev in Ucraina, Trovato cucina, tiene lezioni, coordina, forma i giovani chef, redige menu, crea ricette, identifica costi. 

Cosa ti ha portato a kiev

Amo viaggiare e conoscere posti nuovi. Mi  sento anche un portavoce della cultura italiana caratterizzata dall’ospitalità e il buon cibo e immagino la  cucina come  un mezzo per comunicare se stessi e uno stile di vita.

E i tuoi clienti cosa ne pensano dello stile di vita che proponi

Io mi impegno per far conoscere il vero stile italiano nella cucina togliendo le “sovrastrutture” che inevitabilmente spesso vengono aggiunte alla tradizione  si dice per renderla più “commerciabile”. Sono convinto dell’esatto contrario  e i clienti me ne sono grati perché anche senza essere italiani si sentono un po’ nostri conterranei e addirittura talvolta mi chiedono consulenze e “autentiche” dei prodotti della nostra tavola che, da privati, si fanno importare.

La cucina salutare e di qualità  quindi ti sta a cuore

Ho la certezza che la cucina italiana sia anche e soprattutto una cucina salutare.

Qual’ è il tuo cibo preferito

Amo mangiare prima ancora che cucinare il pesce, d’acqua salata o dolce. Non disdegno però da toscano d’adozione, neanche la cacciagione  che spesso reinterpreto (come per decenni hanno fatto le mamme o le nonne italiane).

Fai conoscere l’Italia a Kiev. Di questa città cosa dovrebbe conoscere un italiano

I mercati in cui le babushke dispongono sul banco merce colorata e profumata con gusto e arte invidiabili, un’esperienza indimenticabile. difficile da dimenticare anche la chiesa di Santa Sofia, nello stile dalla più famosa Santa Sofia di Istambul, al cui interno si respirano profumi inebrianti che in qualche modo innalzano lo spirito. Pecerska Lavra, monastero annesso alla cattedrale e la Stazione della Metro di Zoloti Vorota valgono certamente la pena di essere viste.

Cosa consigli ai giovani che vogliono diventare chef

Per questa professione serve molto spirito di sacrificio. Alcune volte si deve rinunciare ad aspetti importanti della vita, ma senza dubbio impegno, formazione e passione portano ottimi risultati.

Con questa passione Giorgio Trovato affronta le sfide quotidiane, sapendo che il risultato vale ben il sacrificio. Una delle sue ricette è "Parmigiana Lacos".

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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