Sicuramente lascerà sorpresi lo strano abbinamento tra ingredienti quali il vino spumante, la gelatina e la marmellata. Eppure questa sperimentazione è stata un successo all’ultima edizione di “Identità Golose” a Milano. Tutto nasce dal progetto di Angelo Peretti e Paola Giagulli, rispettivamente direttore e vice direttrice del Consorzio del Bardolino, grandi appassionati di prodotti di qualità del nostro Paese.
Il progetto nasce innanzitutto dal rilancio del Bardolino Chiaretto, lo spumante rosato del lago di Garda che nasce in una notte, così come ama definirlo Angelo, in quanto il suo colore ce lo si gioca nell’ambito di poche ore di macerazione dell’uva Corvina, effettuata anche nelle ore notturne. Troppo poco o troppo tempo di macerazione sulle bucce rovinerebbe la caratteristica principale, che è appunto quella di essere di un rosa particolare, che io amo definire il “rosa del Garda”. Ma anche il gusto e l’aroma hanno fatto passi avanti, grazie all’innovazione nel processo di spumantizzazione, facendogli guadagnare parecchi consensi tra gli appassionati del genere bollicine rosé, anche se ancora parecchio vi è da fare.
Il consorzio nell’ambito della diffusione e conoscenza del prodotto ha messo a punto una ricetta di cocktail, sulla falsariga dell’Hugo Spritz (liquore o sciroppo al Sambuco, foglie di menta, Prosecco e soda water), per consolidarne il consumo e la diffusione, innanzitutto nella zona di produzione: un prodotto, infatti, può conquistare i mercati nazionali solo dopo che è stato apprezzato nella sua zona di origine. La ricetta del cocktail in questione è “Chiaré”.
Chiaré
- 7 cl di Chiaretto spumante rosé
- 3 cl di sciroppo o liquore di fiore di Sambuco
- 5 cl di soda water
- 2-3 foglie di mentuccia
- ghiaccio
Va servito in un bicchiere da Bardolino Chiaretto Spumante.
Come dicevamo all’inizio, è partita una sperimentazione con gelatine e marmellate durante l’ultimo convegno di grande successo di Identità Golose (che ha registrato il 40% di visitatori in più rispetto all’edizione precedente). Le gelatine a base di Bardolino Chiaretto sono state elaborate per far svolgere un percorso del gusto, per avvicinare chi non conosce questo spumante ad un rituale allegro e simpatico. I gusti sono tre: gelatina di Chiaretto alla Rosa, gelatina di Chiaretto all’Arancia, gelatina di Chiaretto alla Fragola. Si sceglierà il gusto di gelatina preferita e poi si farà seguire la degustazione di Chiaretto. Questo servirà ad amplificare il gusto e l’aroma dello spumante dando così a chi lo scopre per la prima volta delle sensazioni piacevoli che rimarranno nella sua memoria, oppure per chi già lo conosce una piacevole novità gustativa.
Le marmellate, quelle de “Le Tamerici” di San Biagio di Bagnolo San Vito (Mn), sono invece state sperimentate nei cocktail. Queste marmellate sono di altissima qualità e adatte al bere miscelato, in quanto nella loro composizione utilizzano solo la frutta e lo zucchero. Nessun addensante, nessun conservante, nessun colorante, quindi un prodotto semplice di alta qualità e naturale.
La sperimentazione è stata quella di preparare la variante di un famoso cocktail mondiale, il Bellini. Non me ne voglia il buon Cipriani, in quanto questa variante nasce dal fatto che troppi baristi o barman riescono a fare un Bellini scadente usando il succo di frutta della bottiglietta o lo sciroppo di pesca, oppure utilizzando quegli pseudo Bellini in bottiglia già pronti, spacciandoli appunto per Bellini. In questo caso, il drink è presentato come variante del Bellini, un cocktail nuovo quindi, non spacciato per un Bellini originale. E le varianti proposte sono tre:
- Variante del Bellini con marmellata di pesca e tè nero (liquore allo zenzero Domaine du Canton, alcune gocce di limone fresco, Chiaretto spumante rosé)
- Variante del Bellini con marmellata di pesca e curcuma (liquore alla vaniglia, alcune gocce di limone, Chiaretto spumante rosé)
- Variante del Bellini con marmellata di pesca e lavanda (liquore al Maraschino Luxardo o Stock, alcune gocce di limone, Chiaretto spumante rosé)
Ad ogni variante corrisponde una diversa marmellata di pesca aromatizzata, con un diverso liquore e alcune gocce di limone. Il tutto allungato a completamento con il Bardolino Chiaretto al posto del Prosecco o dello Champagne. Una piacevole sorpresa di gusto e profumi. Notevole il successo riscosso tra i vari ospiti intervenuti allo stand del Consorzio del Bardolino, suddivisi tra food-blogger, giornalisti enogastronomici, grandi cuochi e moltissimi ristoratori ed operatori del settore bar.
Durante Identità Golose, il cantante Roy Paci ha dimostrato grande apprezzamento per i cocktail proposti, ma in particolare per una ricetta dedicata a Paola Calciolari, la titolare de Le Tamerici, il “Cocktail Paola”.
Cockatil Paola
- 1 cl di Domaine du Canton allo zenzero
- 1 cl di Liquore al Maraschino
- 1 cl di liquore alla vaniglia
- gocce di limone fresco
- 1 cucchiaio di marmellata Bolero Papaya e Mango
Shakerare il tutto e completare con Chiaretto spumante rosé. Guarnire con una fettina di papaya.