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Barbieri, dopo 7 stelle Michelin una trattoria bolognese “alla buona”

«Voglio cucinare quello che voglio mangiare», queste le parole del pluristellato conduttore di Masterchef Bruno Barbieri che vuole tornare nella sua Bologna per aprire una trattoria come quelle di una volta

 
15 luglio 2013 | 22:00

Barbieri, dopo 7 stelle Michelin una trattoria bolognese “alla buona”

«Voglio cucinare quello che voglio mangiare», queste le parole del pluristellato conduttore di Masterchef Bruno Barbieri che vuole tornare nella sua Bologna per aprire una trattoria come quelle di una volta

15 luglio 2013 | 22:00
 

Bruno BarbieriSarà anche l’ennesima trovata pubblicitaria, fatto sta che Bruno Barbieri (nella foto), uno dei conduttori di Master chef, nonché il cuoco italiano che, fra i diversi locali frequentati, ha collezionato ben 7 stelle Michelin, sembra proprio intenzionato ad aprire un ristorante a Bologna. «Per il 2014 voglio essere pronto con la mia trattoria, siamo in trattativa per il locale. Me l’immagino intimo, con piatti (semplici) e posate scompagnati, mobili anni 50. Non vorrei neanche il telefono per prenotare: vieni e se c'è posto mangi, altrimenti no. Oppure chiami al negozio accanto». Ovviamente una vera provocazione, come è nel suo stile, che farà parlare di lui. Che è poi la cosa che gli interessa di più. Anche il menu sarà originale: «Voglio cucinare quello che voglio mangiare».

Il giudice inflessibile di Masterchef, l’imprenditore che ha lavorato da Londra al Brasile, ha quindi definitivamente scelto la sua Bologna per realizzare il suo ultimo sogno: «Sono sempre in giro, ma la mia città mi manca. Puoi andare ovunque, ma il cordone ombelicale con Bologna non si taglia mai».

Il progetto diventerà realtà a inizio 2014. Il locale sarà gestita dal suo team e, qui sta il punto, Barbieri non è detto che ci sarà… «I miei impegni sono tanti», dice.Barbieri comunque promette che «i tortellini saranno una bomba, le crescentine e le tigelle le numero uno in circolazione, il ragù asciutto come non lo si trova più». E poi, prosegue, «oggi Bologna è una città che ha una marcia in più: c’è Ryanair che ha portato migliaia di turisti e il parco di Eataly progettato da Oscar Farinetti sarà visitato da moltissima gente».
«Trent’anni fa - dice - a San Lazzaro c’era un posto che si chiamava ’dai vecchietti’. Entravi e ti apparecchiavi la tavola, aprivi la credenza e ti prendevi i bicchieri e le posate e intanto cucinavano delle fiorentine pazzesche... ecco, io vorrei una cosa così».

Bolognese di nascita, dopo aver conseguito il diploma all'Istituto Alberghiero della sua città, Bruno Barbieri ha lavorato inizialmente sulle navi da crociera e poi ha via via gestito vari ristoranti in giro per il mondo. L’ultimo di questi è stato Clotilde, un locale elegante in Oxford Street a Londra che offre ogni giorno un menù diverso, può ospitare fino a 75 coperti e dispone di un ottimo spazio bar. Grande tecnica e attenzione nella elaborazione dei piatti, tutti realizzati con materie prime locali di qualità, mentre i primi sono preparati con pasta italiana. Nei menù proposti da Bruno Barbieri figura la Zuppa imperiale di cappone e quenelle di mortadella, il Guanciale di maiale arrosto e ottimi dessert come i Bignè fritti con zest di mandarino caramellato.

All’avvio da cuoco sulle navi da crociera ha fatto seguito la prima esperienza in terra ferma alla "Locanda Solarola" di Castelguelfo, che in poco tempo aveva conquistato 2 stelle Michelin.Insieme a Mauro Gualandi e Igles Corelli era poi passato al ristorante “Il Trigabolo” di Argenta di Ferrara, anche questo un locale di classe, che negli anni '90 aveva ottenuto anch'esso 2 stelle Michelin. Un’altra stella era arrivata poi al ristorante "Grotta di Brisighella" in provincia di Ravenna. Altre due stelle sono arrivate dopo nella nuova avventura al ristorante "Arquade" nel relais Villa del Quais, a Pedemonte, in provincia di Vicenza. Tra i piatti di quel locale ricordiamo le Tagliatelle in gratin di Bruno Barbieri. Nel luglio del 2010 il cuoco lasciava però l’Italia per cercare nuovi spunti in Brasile.

A fianco del successo dei suoi locali, Bruno Barbieri ha affiancato la pubblicazione di libri di cucina, ma la verà notorietà è arrivata con la partecipazione a MasterChef Italia su Cielo TV. Il ruolo di giudice duro e antipatico lo condivide con Carlo Cracco, con il quale, secondo un gossip diffuso, non ci sarebbe poi grande amicizia. Anzi… Ma forse anche queste voci servono per dare immagine, cosa che Barbieri riesce a fruttare facendo anche il testimonial per alcune pubblicità.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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