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Il Peposo

L’Impruneta, paesino vicino a Firenze, pieno di olivi e di verde, è famoso per la produzione della terracotta toscana, rossiccia, famosa in tutto il mondo. Qui è nato un piatto della tradizione toscana: il peposo

 
07 aprile 2014 | 10:04

Il Peposo

L’Impruneta, paesino vicino a Firenze, pieno di olivi e di verde, è famoso per la produzione della terracotta toscana, rossiccia, famosa in tutto il mondo. Qui è nato un piatto della tradizione toscana: il peposo

07 aprile 2014 | 10:04
 

Il peposo è un piatto a base di carne, cotta in forno a fuoco moderato con pochi condimenti ed un quantitativo a dir poco generoso di pepe, da cui deriva il nome. Il peposo è, quindi, la tipica esemplificazione della cucina toscana: ingredienti ottimi, cotture semplici, condimenti giusti per esaltare e non coprire il gusto di questa cucina che potrebbe sembrare essenziale ma che invece è ricca e ricercata nella scelta delle materie prime e nel totale rispetto della loro natura nel cucinarli

Ma anche la terracotta ha avuto un ruolo nella creazione di questo semplice e gustosissimo piatto; infatti, sono stati proprio i fornacini (gli addetti alla cottura dei mattoni nelle fornaci) che hanno creato il peposo: in un angolo della fornace, là dove non avrebbe dato fastidio al loro lavoro, mettevano un tegame di coccio con tutti gli ingredienti affogati nel vino; dopo circa cinque ore il piatto era pronto.

Il Peposo

Il piatto, come già sottolineato, è semplice, il gusto è fortissimo. Gli ingredienti pochissimi e del territorio, scelti con cura: la carne è del muscolo, normalmente utilizzato per lo spezzatino, meglio se spezzatino di chianina; il vino è quello del territorio, un Chianti che con la sua struttura supporta ed esalta la carne che, cuocendo immersa nel vino, ne assorbe l’aroma e diviene morbida, mentre il vino al contempo smorza il gusto forte della carne. Aglio, pepe e aromi, a completare, devono ovviamente essere di qualità

La chianina non ha bisogno di grandi presentazioni: si tratta di un bovino di taglia molto grande tipico della Val di Chiana che dà carni ottime, molto magre e saporite (è la razza da cui si ricava il taglio della bistecca alla fiorentina). Infine il Chianti, il vino che più rappresenta la Toscana. Il Chianti D.O.C.G. è prodotto nei territori delle province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, territori che si presentano con caratteristiche colline a grandi terrazze con vallate attraversate da fiumi, quindi un prodotto del territorio che sposa bene il peposo non solo durante la cottura ma anche come accompagnamento in tavola.

Ricetta d’autore de Il Francescano
Ingredienti (per 4 persone)
1 kg di muscolo di chianina
1 litro di Chianti rosso
1 cucchiaio di pepe nero macinato
5 spicchi d'aglio (vestito…come si dice a Firenze)
8 fette di pane toscano un mazzetto di salvia e rosmarino
sale qb

Preparazione
Disporre il muscolo tagliato a dadi non troppo piccoli in una pentola di coccio, aggiungere gli spicchi d'aglio senza levare la camicia, il sale, il mazzetto di odori e il pepe. Coprire con il vino e far cuocere a calore moderato, in forno (circa 150°C) o sul fornello, fino a che la carne non risulti estremamente morbida, avendo cura di coprire il recipiente. Occorreranno almeno 4 ore di cottura lenta, a fuoco basso. Tostare le fette di pane, in forno o sulla griglia, disporle in un piatto e versarci sopra il peposo. Servire ben caldo
e... buon appetito!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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