Il camino, funzionante nel periodo invernale, il pianoforte a coda per piccoli concerti di musica classica e un giardino-salotto, circondato da piante e dai fiori di gelsomino, creano un’atmosfera piacevole e rilassante. E ancora una saletta privata, ben separata dalla sala da pranzo, è dedicata agli estimatori di sigari e pregiati liquori.
Il patron ha una passione per la cucina sin da piccolo: accanto alla mamma, attento e curioso, impara i segreti dei piatti “magici” portati a tavola. Si appassiona alla carriera di cuoco e mette a prova le sue capacità con stage in ristoranti stellati come ‘Joia’ di Milano e la Locanda ‘Il Sole’ a Trebbo di Reno, e in hotel 5 stelle come lo ‘Sporting’ di Porto Rotondo. Ma è con Aimo e Nadia che Edoardo perfeziona con rigore di anno in anno la sua professionalità e il suo desiderio di diventare un cuoco affermato. E la Brioschina è il suo sogno realizzato.
Rivalutazione della cucina della tradizione lombarda, piatti dai sapori mediterranei, antiche ricette poco rivisitate negli ingredienti, ma attualizzate dall’estro creativo dello chef, materie prime freschissime e di qualità sono i pregi del ristorante. «Ogni sapore deve essere ben riconoscibile e in armonia con gli altri», afferma Edoardo Ruggiero (nella foto) che seleziona i suoi fornitori tra i migliori produttori locali. Il menù è in continua evoluzione, legato al ritmo delle stagioni, concentrato sul territorio ma con uno sguardo alle altre regioni italiane. Il menù ambrosiano è il fiore all’occhiello del locale: mondeghili e il classico risotto alla milanese con ossobuco in gremolada. Il riso è Acquerello, cotto in 13 minuti di fiamma, e poi mantecato; lo zafferano è in polvere e pistilli; il brodo è di carne (gallina e vitello) e la gremolada è creata senz’aglio - bandito a Milano e dintorni - con buccia di limone, prezzemolo e salvia.
Da non perdere l’aperitivo della domenica (dalle 18 alle 20), che non è a buffet ma servito al tavolo. Piccole prelibatezze che donano al palato infiniti piaceri. Croccanti chips, gorgonzola al cucchiaio, risottino al salto, fritto alla campana con pastella, parmigiano, sale e pepe, focaccia di Recco, salumi misti, ciabattine cotte al forno a legna. Il tutto accompagnato da un un bicchiere di vino rosso o bianco, da uno spritz o da birra artigianale.
La Brioschina
Il Fiore del Naviglio
Piazza Carrara, 21 (Naviglio Pavese) Milano
Tel 02 89501177
www.ristorantelabrioschina.it