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La cucina senza eguali di Roland Schmid esalta il "menu" di Sapori Ticino

Lo chef stellato ha portato la sua bravura nelle cucine del Villa Principe Leopoldo di Lugano. Un evento che testimonia la qualità raggiunta dalla kermesse a cui partecipano otto cuochi di altrettanti hotel Swiss Deluxe

 
14 aprile 2014 | 14:46

La cucina senza eguali di Roland Schmid esalta il "menu" di Sapori Ticino

Lo chef stellato ha portato la sua bravura nelle cucine del Villa Principe Leopoldo di Lugano. Un evento che testimonia la qualità raggiunta dalla kermesse a cui partecipano otto cuochi di altrettanti hotel Swiss Deluxe

14 aprile 2014 | 14:46
 

Roland Schmid (nella foto) del Grand Hotel Quellenhof & Spa Suites (Äbtestube, Bad Ragaz - 17 punti Gault Millau e 1 stella Michelin), grazie all’impiego di ottimi prodotti locali, trasforma ogni degustazione presso il suo ristorante in un’esperienza di gusto a 360 gradi. Il suo filetto di bisonte arrosto al forno, con ragù di coda di bue, sarà in carta da 20 anni e forse sarà “datato”, ma resta davvero un super piatto che conferma la bravura di Schmid che domenica 13 aprile ha portato la cucina del Grand Hotel Quellenhof al Villa Principe Leopoldo di Lugano.

Un appuntamento che, anche se non ce ne era bisogno, dà il senso della qualità ormai raggiunta dalla manifestazione S.Pellegrino Sapori Ticino a cui partecipano otto chef di altrettanti hotel del brand Swiss Deluxe Hotels, che riunisce 38 tra i migliori hotel del mondo, otto dei quali stanno ospitando, dal 6 aprile all’11 maggio, le cene a quattro mani, diventate la caratteristica di questo singolare evento.

Roland Schmid

Ad ospitare Schmid stavolta era Dario Ranza che tolti gli aperitivi ha lasciato spazio al collega che ha impostato un menu molto articolato e all’insegna di perfetti equilibri gustativi ed anche cromatici (notevole in proposito la composizione di noce di capasanta, spugnole, asparagi e piselli). Di altissimo livello fra l’altro lo sgombro reale (delicatissimo e con un residuo di grassezza piacevolissimo), accompagnato da porro e gelato alla senape e miele.

La serata si è svolta in un salone del Principe Leopoldo, il cui ristorante è il fiore all’occhiello dell’hotel.  Magistralmente guidato da 25 anni dallo Chef Dario Ranza, dal Maître Claudio Recchia e dal Sommelier Gabriele Speziale, propone una cucina che rivela autenticità, passione e rispetto per i suoi ingredienti, senza dimenticare il territorio e le tradizioni. Le eleganti sale e le terrazze panoramiche sono il luogo ideale per indimenticabili cene romantiche, matrimoni e feste private. Una sensazione veramente regale!

Ad inaugurare la manifestazione era stato lo Chef René Nagy (Ristorante La Perla di Lugano) che aveva ospitato nella sua cucina gli chef ticinesi per l’openig party di Sapori Ticino 2014. Grande successo poi per Andrea Bertarini (Conca Bella di Vacallo) che ha diviso brigata e cucina con Pierre Crepaud del LeCrans (Le Montblanc, Crans-Montana - 16 punti GaultMillau), maestro nel mixare e dosare i sapori e donare alla sua cucina un inaspettato tocco asiatico.

Villa Principe Leopoldo

Di seguito i prossimi appuntamenti di S. Pellegrino Sapori Ticino.

Lo chef Egidio Iadonisi (Swiss Diamond Hotel di Vico Morcote) accoglierà in cucina, il 14 aprile, Andrea Migliaccio del Mont Cervin Palace (Capri, Zermatt - 16 punti GaultMillau, 1 stella Michelin) che offre una cucina mediterranea e contemporanea. Il 27 sarà il turno poi della cena di lusso firmata da Salvatore Frequente (Eden Roc di Ascona) e Heiko Nieder che arriva direttamente dal The Dolder Grand (The Restaurant, Zurigo – 18 punti GaultMillau, 2 stelle Michelin) con un suo progetto culinario giovane e innovativo, grazie ad un’ampia gamma di profumi e sapori decisamente inediti.

Sarà il turno poi di Frank Oerthle (Ristorante Galleria Artè al Lago di Lugano) e Sandeep Bhagwat del Mandarin Oriental (Rasoi by Vineet, Genève - 16 punti GaultMillau, 1 stella Michelin) che è pronto a stupire con i suoi raffinati piatti indiani, Othmar Schlegel (Castello del Sole di Ascona) e Edgard Bovier del Lausanne Palace & Spa (La Table d’Edgard, Lausanne - 1 stella Michelin) non per creare i suoi piatti utilizzando con sapienza una pregiata selezione di oli d’oliva, esaltando così l’essenzialità e la delicatezza dei sapori del sud della Francia.

Il 5 maggio Antonio Fallini (Villa Orselina di Orselina) ospita Gregor Zimmermann, chef del Bellevue Palace (La Terrasse, Berna - 16 punti GaultMillau) solito accogliere tutti i capi di stato in visita ufficiale con le sue creazioni ispirate ai grandi piatti della tradizione svizzera, per passare il testimone poi a Alessandro Fumagalli (Grand Hotel Eden di Lugano) e Laurent Eperon del Baur au Lac (Pavillon, Zurigo - 17 punti GaultMillau), che ha fatto dell’uso delle spezie da tutto il mondo, il tratto caratterizzante della sua cucina.

Sarà poi Domenico Ruberto (Hotel Splendid Royal di Lugano), il prossimo 11 maggio, a ospitare il party conclusivo di Sapori Ticino 2014.

Il 3 maggio, poi, lo stupendo Castello di Morcote ospiterà “Mezzogiorno al Castello”, mentre, venerdì 9 maggio, lo chef stellato Loberto Alberici firmerà una cena a sorpresa.

In tutto 10 stelle Michelin e 241 punti GaultMillau in questa affermata manifestazione che, complice la costante tendenza dei migliori alberghi ad avere nei propri ristoranti il top degli Chef del momento, desidera far conoscere ai propri ospiti tutte le sfaccettature della ristorazione elvetica; fortemente influenzata dai suoi paesi confinanti come la Germania, la Francia e l’Italia, la cucina svizzera è un interessante mix di stili, sapori, materie prime e metodi artigianali che variano da cantone a cantone e si ritrovano per la prima volta riuniti proprio grazie all’edizione 2014 di S.Pellegrino Sapori Ticino.


Per informazioni:
Sapori Ticino Sagl
Via Beltramina 15/B - 6900 Lugano (Svizzera)
Tel +41 (0)91 9760600
fabrice@degatex.ch
www.sanpellegrinosaporiticino.ch

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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