Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 29 marzo 2024  | aggiornato alle 11:44 | 104259 articoli pubblicati

I vini rari e pregiati di Masi Agricola La nuova linea Cantina Privata Boscaini

A Vinitaly l’azienda veneta ha proposto un focus sugli “ultimi nati” dalla tecnica dell’appassimento. Per gli estimatori, edizioni luxury e la Cantina Privata Boscaini. Degustazione insolita con il Recioto “on the rocks”

 
18 aprile 2014 | 15:35

I vini rari e pregiati di Masi Agricola La nuova linea Cantina Privata Boscaini

A Vinitaly l’azienda veneta ha proposto un focus sugli “ultimi nati” dalla tecnica dell’appassimento. Per gli estimatori, edizioni luxury e la Cantina Privata Boscaini. Degustazione insolita con il Recioto “on the rocks”

18 aprile 2014 | 15:35
 



Eccellenza dei prodotti ed expertise tecnica nell’appassimento sono state le due punte di diamante di Masi Agricola all’ultima edizione di Vinitaly. Riflettori puntati sugli ultimi nati in casa Masi, il Rosa dei Masi 2013, rosato di forte personalità, da uve di Refosco leggermente appassite (15%), e il Mas’est 2012, elegante vino trentino dalle varietà Marzemino e Teroldego anche queste entrambe leggermente appassite prima della vinificazione. In evidenza anche il Brolo Campofiorin Oro 2009 e la Riserva di Costasera Amarone Classico 2008, edizioni luxury dei vini portabandiera di Masi (Campofiorin e Costasera) proposti al canale on-trade e caratterizzati dall’aggiunta dell’antica uva Oseleta, riscoperta da Masi.

da sinistra: Raffaele, Sandro e Alessandra Boscaini

Fiore all’occhiello dell’edizione di quest’anno: la Cantina Privata Boscaini, una collezione unica di vini rari e pregiati che la famiglia condivide con i più affezionati estimatori. «Si tratta di una collezione direi unica di vecchie annate», ci ha raccontato Raffaele Boscaini (nella foto, a sinistra, insieme a Sandro e Alessandra Boscaini), direttore marketing di Masi Agricola, che abbiamo intervistato in occasione di Vinitaly. «La mia famiglia (io rappresento la settima generazione) ha sempre avuto per tradizione l’abitudine di mettere da parte circa il 10% delle migliori annate di Amarone per reimmetterle sul mercato successivamente, per dare la possibilità ai nostri affezionati consumatori di assaggiare questo “gigante gentile” che è l’Amarone anche nella sua seconda fase, quando cioè esprime aromi terziari che portano emozioni totalmente nuove».



L’appassimento è stato il focus del 26° Seminario Tecnico di Masi, dal titolo “Un grande Amarone si fa attendere. Gli aromi vengono esaltati dal lungo appassimento”. Gli studi e la presentazione del Gruppo Tecnico Masi si sono interamente dedicati alla cinetica del fenomeno di appassimento, tema di grande attualità.

Dalla tecnica alla sperimentazione, dall’Amarone al Recioto, che quest’anno è tornato al #WineTogether Corner dello stand Masi ripensato in una versione inaspettata. Per tutta la durata della manifestazione veronese il pubblico ha potuto assaggiare “Angelorum”, il Recioto “on the rocks”, scoprendo un nuovo modo di servire il vino dolce della Valpolicella, e partecipando inoltre ad un divertente concorso su Twitter.

L’Amarone Riserva di Costasera, invece, ha fatto coppia con la cucina campana dello chef stellato Nino Di Costanzo del ristorante “Il Mosaico” di Ischia, per la 17ª edizione delle cene “Amarone, Marco Polo dei vini” a Villa Serego Alighieri: i sapori mediterranei della cucina partenopea (dalla pizza alla mozzarella, dal pesce alla carne di bufalo) hanno incontrato i vini della Valpolicella in abbinamenti insoliti ed originali.


Masi Agricola
Via Monteleone 26 - 37015 Gargagnago di Valpolicella (Vr)
Tel 045 6832511 - Fax 045 6832535
www.masi.it
masi@masi.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       




Consorzio Barbera Asti
Delyce