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Mercato centrale Firenze, apre il 1º piano 12 botteghe in 3mila m² di puro gusto

Un progetto ambizioso trasforma lo storico mercato centrale fiorentino in una nuova destinazione del gusto, dove, al primo piano, si potrà acquistare, degustare, e scoprire l'eccellenza enogastronomica locale

 
22 aprile 2014 | 11:50

Mercato centrale Firenze, apre il 1º piano 12 botteghe in 3mila m² di puro gusto

Un progetto ambizioso trasforma lo storico mercato centrale fiorentino in una nuova destinazione del gusto, dove, al primo piano, si potrà acquistare, degustare, e scoprire l'eccellenza enogastronomica locale

22 aprile 2014 | 11:50
 

Ristorante, pizzeria, birreria, caffetteria, scuola di cucina, enoscuola, libreria, sportello bancario virtuale, Fiorentina Store e tanto altro ancora all’interno di un contesto straordinario che coniuga l’ottecentesca struttura del mercato con il design d’autore, lungo 3mila m² di superficie, 500 posti a sedere, 12 botteghe, e uno spazio dedicato al Consorzio del Chianti Classico.



A due passi dalla Basilica di San Lorenzo, sorge il principale mercato coperto cittadino dove sta prendendo forma un grande progetto capace di restituire alla città il primo piano della struttura, che aprirà al pubblico il 23 aprile, e di creare a Firenze un nuovo, prestigioso punto di riferimento all’insegna del gusto: il Mercato Centrale Firenze.

Il Mercato Centrale Firenze dà corpo a una visione quanto mai attuale e necessaria: ripopolare un’area importantissima e vitale del centro storico con un sistema di servizi e di botteghe di nuova concezione, pensato per restituire centralità agli artigiani del gusto. Quando, tra pochi giorni, cantiere e operai lasceranno spazio all’attesa inaugurazione, la città potrà contare su una nuova, vastissima piazza coperta - circa 3mila m² - popolata dalle botteghe di alcuni fra i più noti artigiani italiani, e non solo.

Aperto tutti i giorni a un'esperienza del gusto, del tempo e del divertimento, il Mercato Centrale Firenze sarà un grande spazio dove autenticità, spontaneità e tradizione saranno protagoniste. Si potrà dunque acquistare, assaggiare, ancor meglio degustare, ma anche scoprire, ascoltare, leggere, raccontare e farsi raccontare: perché il Mercato Centrale Firenze sarà un luogo di interscambio culturale, ricco di proposte, attività, stimoli.

Il progetto diventerà realtà a pochi giorni dal 140° anniversario dell’inaugurazione della poderosa architettura in ferro e vetro eretta nel 1874 a opera dell’architetto Mengoni autore, fra l’altro, della Galleria Vittorio Emanuele di Milano.

Il progetto, i protagonisti
Il Mercato Centrale Firenze (MCF) è un progetto ambizioso ideato da Umberto Montano, noto imprenditore della ristorazione (Alle Murate e Caffè Italiano), fiorentino d’adozione che ha trovato nel gruppo ECVacanze della famiglia Cardini di Prato, leader in Italia nel settore dei campeggi e dei villaggi turistici, con la preziosa collaborazione di Aldo Settembrini, il partner e l’interprete ideale per dare corpo e struttura a un progetto di grande complessità.

La condivisione di obiettivi comuni ha portato alla costituzione della società Mercato Centrale Firenze srl, di cui Montano è Presidente, che si è aggiudicata lo scorso anno la gara di evidenza pubblica indetta dal comune di Firenze per la riqualificazione del primo piano del Mercato Centrale.

Il concept
Obiettivo del concept è puntare all’eccellenza enogastronomica ma anche alla diffusione della cultura materiale che la rende un’esperienza possibile proponendo alla città un mercato coperto di nuova concezione, dai tratti contemporanei, integrato allo storico mercato centrale. Il risultato è la fusione di due identità, quella tradizionale, rappresentata dalle edicole del piano terra con tutto il fascino che le caratterizza da 140 anni e quella attuale che intende offrire spunti nuovi rispetto al consueto sistema di fare la spesa.

Con molta attenzione al territorio, ma senza chiusure: perché è sciocco rinunciare al buono che viene da fuori e perché Firenze è sempre stata un centro collettore di tutte le culture del mondo. Sarebbe un grave errore se smettesse di esserlo. Ma come attualizzare tali input e renderli riconoscibili? Innanzitutto recuperando la tradizione manuale, il vero grande patrimonio della cucina italiana e riportando in bottega quei Maestri artigiani del gusto capaci di produrre ma anche di fare scuola, affidando loro la gestione delle nuove dodici botteghe attrezzate per la vendita e in parte per la trasformazione dei cibi.

Poi, chiedendo loro di narrare la storia della quale sono protagonisti, dunque «un mercato che sarà capace di raccontare se stesso», come spiega Montano. Ogni artigiano coinvolto ha accettato infatti un rigoroso disciplinare che, oltre a garantire l’eccellenza degli alimenti, la trasparenza, la tracciabilità, chiede a lui e ai suoi collaboratori il racconto, il trasferimento al pubblico di conoscenza e sapere. Per documentare questo delicato passaggio che è all’origine del concept del Mercato Centrale Firenze, è nato un vero e proprio “Passaporto della Qualità” che è alla base del progetto.

Le botteghe
Il Mercato Centrale Firenze proporrà un’offerta ricca e articolata: sarà possibile acquistare e gustare sul posto (ben 500 i posti a sedere per godersi in tutta tranquillità le bontà di ogni bottega) le straordinarie mozzarelle di bufala prodotte da Angelo ed Emanuele Campomaggiore del caseificio Antico Demanio di Pignataro Maggiore (Ce); i formaggi di mezzo mondo selezionati dall’affinatore Franco Parola di Saluzzo (Cn); le paste fresche, sia classiche che creative, del maestro pastaio genovese Raimondo Mendolia; il pane e la pasticceria del francese David Bedu, vice campione del mondo 2005 di panificazione; l’universo dolce di Cristian Beduschi con il suo The chocolate passion project (cioccolato, confetture e gelati), sede a Tai di Pieve di Cadore (Belluno).

E ancora: i migliori prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati nello spazio gestito da Alessandra Camèra e Filippo Viana, dell’azienda agricola Ruvica di San Polo in Chianti (Firenze), insieme a Mariangela Potenza ed Edgar Barreto; poi pesce, crostacei e molluschi di Paola Rosellini, che col marito Maurizio rappresenta la quarta generazione al timone della pescheria Rosellini di Montecatini Terme (Pistoia).

Nicolò Savigni dell’omonima azienda di Pavana (Pistoia) proporrà carni e salumi d’eccezionale qualità da razze selezionate, mentre protagonisti della friggitoria del fiorentino Marco Rosi saranno polpette, fritto fiorentino, alla ragnatela e tante preparazioni vegetali. Dai soppalchi si potrà ammirare lo spettacolo del mercato gustando le pizze di Sud, tre sole golose varianti e la cucina toscana del ristorante alla carta Tosca, chef la giovane promessa

Giulio Capotondo. Il cibo di strada non mancherà al primo piano dove si potranno gustare lampredotto e tramezzini biologici. Al vino è stata dedicata una moderna enoteca che costituirà una vetrina d’eccezione per le oltre 350 aziende associate al Consorzio del Chianti Classico ma anche per molti altri vini dall’Italia e dal mondo per un totale di oltre 1200 etichette tra vendita in bottiglia e mescita al calice.



Oltre alle botteghe artigiane
L’area bar e nasce dalla fusione dei concept Italiano e Flò Centrale. Agli amanti della birra il Mercato Centrale Firenze propone un grande spazio degustazione firmato Birra Moretti, storico marchio fondato a Udine da Luigi Moretti nel 1859. Al progetto del Mercato Centrale partecipa anche Eataly che sarà presente con prodotti alimentari confezionati, accessori da cucina, cosmetici naturali store già presente a Firenze con un punto vendita a due passi dal campanile di Giotto.

Il Mercato Centrale Firenze avrà inoltre al proprio interno una scuola di cucina, gestita dall’Istituto Lorenzo de’ Medici di Fabrizio e Carla Guarducci e una eno-taste area con enoscuola Luca Gardini, entrambe progettate e realizzate da Arclinea. Vi sarà inoltre una libreria di Giunti Editore con spazio per dibattiti culturali ed eventi, un Fiorentina store dedicato ai tifosi della Fiorentina, uno sportello bancario virtuale - novità assoluta a Firenze - della Banca di credito cooperativo Signa.

Il mercato storico
Al piano terra della grande struttura di Firenze continueranno a lavorare 100 operatori del tradizionale mercato cittadino (aperto dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 14). Spiega Massimo Manetti, presidente del Consorzio che li rappresenta: «Si creeranno due realtà diverse che possono e devono lavorare in simbiosi. Non c’è dubbio che le novità al primo piano costituiranno una grande attrattiva per Firenze e per il pubblico di turisti. Non può che essere così considerata la portata del progetto. Noi della parte “storica” siamo pronti a raccogliere la sfida e a mettere in campo tutte le possibili sinergie. Se così sarà, ne scaturiranno molti benefici per tutti».

Nasce “Cucina Lorenzo De’ Medici”
All’interno del Mercato Centrale Firenze aprirà Cucina Lorenzo de’ Medici, la prima scuola di cucina a contatto diretto con l’eccellenza delle materie prime. Cucina Lorenzo de’ Medici è stata ideata e realizzata dall’Istituto Lorenzo de’ Medici, situato da oltre quarant’anni nel quartiere di San Lorenzo, e vuole essere un differente punto d’incontro all’interno della città per fiorentini e non. Grazie a Cucina Lorenzo de’ Medici si realizzeranno percorsi didattici e culinari oltre che per gli studenti della Lorenzo de’ Medici, che utilizzeranno lo spazio per le proprie lezioni, anche per i “non studenti” italiani e stranieri che nel weekend hanno voglia di sperimentare e cimentarsi in queste attività.

Foto: Marco Badiani

Conoscere i prodotti e i produttori è proprio il valore aggiunto di questa scuola di cucina: esperire in prima persona gli ingredienti e stabilire dei rapporti con chi vive quotidianamente il mercato può far capire la qualità del prodotto e la storia che lo accompagna. Le lezioni sono condotte da chef con differenti approcci culinari e diverse formazioni, per offrire un panorama dei corsi più ampio e variegato e vivere un’esperienza ai fornelli di alta cultura gastronomica in un contesto intensamente suggestivo e dall’indiscutibile fascino storico.


Mercato Centrale Firenze

Piazza del Mercato Centrale - 50123 Firenze
Tel 055 2399798
www.mercatocentrale.it
info@mercatocentrale.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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