È stata una bella gara fra chef locali per celebrare il pesce povero del Mediterraneo, quella che si è svolta in occasione della prima edizione dello “Street food fish & caponata fest”, a Castellammare del Golfo (Tp). La giuria tecnica, composta da esperti del settore e presieduta da Franco Saccà, referente di Slow Food di Trapani, ha scelto la ricetta a base di polpettine di sarde con finocchietto selvatico e caponata di pesce spada con granella di pistacchio di Bronte e pane all’aglio proposta dagli chef Gianfranco Moscato e Francesco Perna, del ristorante “Il Mulino di Scopello”.
La giuria popolare ha decretato la vittoria del ristorante il “Contesto” che ha visto il maggior numero di assaggi di street food, seguito dal ristorante “Al Burgo”. Entrambe le giurie hanno dovuto faticare nell’attribuzione dei premi perché i piatti proposti da tutti i ristoranti partecipanti erano tutti gustosi, di qualità e originali.
Nei tre giorni della prima edizione dello “Street food fish & caponata fest”, l’expo-village di piazza Petrolo, suggestiva finestra sul Golfo di Castellammare, è stata affollata da oltre diecimila visitatori, prevalentemente turisti, per gustare le delizie a base di pesce povero, reinterpretate dall’abilità degli chef. Non sono mancati i dolci della tradizione siciliana, serviti dalle pasticcerie Millennium e 2mila e le degustazioni di prodotti tipici e vini delle aziende del territorio.
Grande partecipazione anche per le manifestazioni che hanno fatto da cornice all’evento enogastronomico: il concerto dei Maluversu alla cala Marina; lo spettacolo dell’Opera dei Pupi a Scopello; The Bilingual Show all’Arena delle Rose; il Cantastorie Salvo Piparo alla Cala Marina; la gara regionale “Urban Arts” di Hip Hop e l’estemporanea di murales lungo la scalinata della discesa Marina. L’evento è stato organizzato dal Gal Elimos e dal comune di Castellammare del Golfo. In considerazione del riscontro ottenuto, l’organizzazione riproporrà la manifestazione anche il prossimo anno.