“Go play outside”: è la conclusione a cui sono giunti i ricercatori dell’Università di Alberta, che hanno analizzato per due anni il rapporto tra le abitudini di vita e lo stato di salute di 306 ragazzi tra i 9 e i 17 anni. Come spiega Assolatte, dallo studio pubblicato su The Journal of Pediatrics, è emerso che i ragazzi più attivi hanno performance cardio-respiratorie significativamente migliori rispetto ai loro coetanei più sedentari.
Il problema è che questo vantaggio rischia di svanire con la fine dell’anno scolastico: infatti la maggior parte degli adolescenti pratica un’attività sportiva solo a scuola e solamente 1 adolescente su 3 fa attività fisica per un’ora al giorno, come consiglia l’Oms. Perché allora non approfittare dell’estate per far muovere di più i ragazzi? Una corsa al parco, un partita di beach volley, una bella nuotata o una passeggiata in montagna: sono tante le attività outdoor da praticare sotto il sole.
E dopo lo sport, via libera a una sana merenda: un bel bicchiere di latte, un goloso frappè alla frutta, un rinfrescante yogurt o un sostanzioso panino con il formaggio sono soluzioni sane e gustose. Ma anche un investimento sulla salute futura dei ragazzi perché i prodotti lattiero-caseari aiutano a prevenire l’osteoporosi e sono più “efficaci” se si inizia a consumarli ogni giorno già dall’infanzia e durante l’adolescenza visto che la mineralizzazione ossea si realizza prevalentemente tra i 10 ed i 14 anni nelle femmine e tra i 12 ed i 16 nei maschi.
Dunque, per garantire uno sviluppo ottimale dell’osso e ridurre poi i rischi di osteoporosi, è importante che i bambini (e in particolare le bambine) vengano educati a mangiare alimenti ad elevato contenuto di calcio, come latte, yogurt, latticini e formaggi. Come suggerisce il Cra-Inran, ogni giorno si dovrebbero consumare 3 porzioni di latte o yogurt e ogni settimana 3 porzioni di formaggi, tra freschi e duri.