“Sloan Square, The place to be”, in piazzale Cadorna 2, è un pub inglese ma con un tocco di milanesità. Non aspettatevi il classico locale d’Oltremanica: ci sono tante birre, è vero (38 alla spina, spillatura a pompa compresa, quasi 500 in bottiglia), ma il design lascia subito intendere che non siamo in terra di Sua Maestà. E diciamo pure “meno male”, perché c’era davvero bisogno qui, in centro a Milano, di un locale con una tale offerta di birre, praticamente quasi tutte di carattere internazionale, e un concept complessivo tutt’altro che scontato.
Partiamo dall’insegna: lo Sloan Square gioca volutamente con il nome del suo ideatore, John Peter Sloan, volto noto al grande pubblico televisivo, ma non solo, per essere un insegnante d’inglese, un comico, uno scrittore e anche un musicista. È stato lui, vero inglese, a volere un suo pub, un suo “local pub” nella città in cui vive e ha trovato nei suoi tre amici, e dunque oggi soci, Andrea Pastori, Antonio de Luca e Marco Cigna - amministratore delegato, oltre che di Sloan Square, delle due scuole di inglese di Milano e Roma (John Peter Sloan-La Scuola) - degli insostituibili supporter. Ognuno con una propria competenza porta avanti l’idea di un locale innovativo, dove tante esperienze si mescolano e dove il minimo comune denominatore è lo star bene, lo stare in compagnia davanti a una buona birra. Perché, dopotutto, è questo che ci si aspetta soprattutto da un pub inglese.
L’abbiamo detto, le migliori craft beer inglesi e internazionali. 24 spine al piano superiore e 14 al piano inferiore, più le etichette in bottiglia che sono acquistabili anche nel beer shop presente nel locale. La cucina non è inglese e, anzi, punta alla qualità delle materie prime e a un rapporto diretto con i produttori. Anche se il menu è ancora in divenire (il locale è aperto da meno di due settimane) è già stato posto l’accento sul beer cooking, ovvero il connubio tra birra e cucina. A ogni piatto la sua craft beer, utilizzata per cucinare e in abbinamento al piatto, per accompagnare o esaltarne il sapore. A spiegare, con competenza e molta passione, gli abbinamenti, la storia e le particolarità delle diverse craft beer è Andrea Pastori. Si possono acquistare, inoltre, libri inerenti l’apprendimento dell’inglese, l’Inghilterra, la birra o il cibo.
Ma Sloan Square non sarebbe un luogo realmente unico senza le proposte artistiche, che trovano un loro spazio sul palco della sala inferiore. Si va dagli spettacoli in lingua inglese per vari livelli alla musica dal vivo, dalle attività didattico/ludiche, come aperitivi in lingua con happening show, fino a tutta una serie di eventi e occasioni di divertimento che inevitabilmente nasceranno nei prossimi mesi. A occuparsi della programmazione sarà Antonio de Luca, autore televisivo e teatrale, numerose le sue collaborazioni con Mediaset e Rai. Autore di Zelig dal 2003 al 2013, collabora attualmente con Rai3. Tra le altre cose è co-autore, insieme a John Peter Sloan, dello spettacolo “I am not a penguin”.
Sloan Square aspira a diventare un luogo in cui succede sempre qualcosa, in un rapporto estremamente flessibile con il pubblico, grazie ad esempio alle lezioni business di inglese o alla proposta di teacher on demand. Possibilità che fanno di Sloan Square... “The place to be”.
Tutti i lunedì aperitivi in lingua con show interattivo, tutti i martedì spettacoli (in inglese e in italiano), tutti i mercoledì live music.
Prossimi appuntamenti a luglio:
- 21 luglio - An evening with JPS pub quiz! (aperitivo in lingua e interazione con il pubblico)
- 22 luglio - I am not a penguin (spettacolo in italiano)
- 23 luglio - Live music con JPS trio
- 28 luglio - An evening with JPS pub quiz! (aperitivo in lingua e interazione con il pubblico)
- 29 luglio - Caveman in english (spettacolo in inglese livello: intermediate)
- 30 luglio - Live Music con JPS trio
Sloan Square - The place to bePiazzale Cadorna 2, angolo Foro Bonaparte
20123 Milano
Tel 02 89095064
booking@sloansquare.it