Parlare oggi del Conca Bella significa raccontare di un ristorante che rappresenta, dopo 30 anni, il gotha della gastronomia ticinese. L’albergo vanta una tradizione secolare; la sua fondazione risale infatti al 1906. Nel 1918 fu chiamato Ristorante della Posta o Caferin. Ma la svolta avvenne nel 1984, quando Rocco Montereale (lucano di Venosa) e sua moglie bernese Ruth, aprirono il loro “Conca Bella”.
La storia di Rocco è una carriera di successi. I suoi genitori erano fermamente opposti alla sua formazione nel settore dell’ospitalità, ma Rocco prevale sulle idee della famiglia e comincia a lavorare come cameriere già da giovane. Il 14 aprile 1964, Rocco Montereale arriva in Svizzera ed inizia la sua formazione presso l’Hotel Elite a Bienne, poi presso il Grand Hotel Eden di Montreux e quindi all’Hotel La Palma di Locarno. In seguito soggiorna a Londra e a Colonia per imparare le lingue e accrescere la sua esperienza.
Ritorna quindi in Svizzera con la formazione completa di Maître d’Hotel e Sommelier e lavora presso il Grand Hotel Belvedere a Davos e poi presso il prestigioso Hotel Palace di Lucerna. È proprio qui, alla reception del Palace di Lucerna, che conosce Ruth, la quale diventerà sua moglie nel 1975. Nel 1978 nasce Nadia, la loro prima figlia. Un anno dopo, Rocco e Ruth decidono di trasferirsi in Ticino, all’albergo Sassi Grossi di Bodio, nel 1980 rilevano la gestione dell’albergo San Michele di Sagno. Qui nasce la loro seconda figlia, Barbara. Michele, nasce a Vacallo nel 1985.
I primi anni del Conca Bella
L’apertura ufficiale del Conca Bella si tenne il 14 aprile 1984, esattamente 20 anni dopo l’arrivo di Rocco in Svizzera. A Vacallo inizia una nuova era per la famiglia Montereale. Rocco, ritenuto uno dei maggiori conoscitori di vini in Svizzera, può dare sfogo alle sue idee e comincia ad allestire la sua “ricchissima” cantina. In cucina ai fornelli c’era “Albino” che dopo due anni cede la mano a Luciano Rodio; in sala, un bravo collaboratore, Gino Fontana, poi divenuto uno dei più valenti sommelier della Svizzera. Dopo un decennio, lo chef Luca Alberti fa seguito a Luciano Rodio. La professionalità di Luca e la bravura di Rocco portano nel 1997 al primo prestigioso riconoscimento per il Conca Bella: l’ottenimento della STELLA da parte della guida più famosa: la Guida MICHELIN.
Fu un momento di orgoglio per tutta la famiglia Montereale. Siamo nel 1998 quando Luca Alberti decide di aprire un locale tutto suo e passa la mano ad Ambrogio Stefanetti. Altre ricompense non tardano ad arrivare! Infatti, in quegli anni, il Conca Bella ottiene Tre Stelle nella Guida Veronelli, viene scelto per fare parte delle “Grandes Tables de Suisse”, dove si trovano i migliori 60 ristoranti della Svizzera e nel 2003 avviene l’entrata nell’associazione italiana “Le Soste”. La Cantina, grazie alla grande scelta dei vini, è stata più volte premiata dalla Rivista Wine Spectator con il “Best of Award of Excellence”, inserendola tra le cantine più prestigiose della Svizzera. All’epoca in sala vi era il gran sommelier, Paolo Basso, coronato Miglior Sommelier al Mondo nel 2013.
Il Conca Bella “rinnovato”
Nel giugno del 2001 cominciarono i lavori di ristrutturazione del Conca Bella. Il nuovo edificio ha permesso di modernizzare e d’ingrandire il ristorante, che oggi può accogliere fino a 60 posti a sedere. Sono state create 8 camere nuove, con tutti i comfort, che si sono aggiunte alle 9 già esistenti. Il successo più grande è la realizzazione del sogno di Rocco: una meravigliosa enoteca con circa 21mila bottiglie dove si possono degustare vini provenienti da tutto il mondo. In particolare, sono presenti i grandi rossi francesi, come i Châteaux bordolesi, e i bianchi della Borgogna. Non mancano le perle delle Regioni italiane, dal Piemonte alla Toscana, dall’Alto Adige alla Basilicata, per non dimenticare i Merlot del Ticino. Il dramma arriva la notte del 13 dicembre 2002. Rocco viene colto da un fatale malore.
La prematura scomparsa del patron Rocco, avvenuta ad un solo anno dalla ristrutturazione generale, lascia un vuoto incolmabile nella famiglia Montereale che Ruth ha saputo affrontare con decisione e orgoglio, prendendo al meglio le redini di questo locale di grande impegno e spessore. Infatti, ancora oggi il Conca Bella è diretto da Ruth. In cucina, lo chef Ambrogio Stefanetti si dà da fare per mantenere alto il logo stellato, cosa che fa impeccabilmente fino alla fine del 2006. Purtroppo, le voci sulla sua partenza arrivano fino alle orecchie della Michelin, la quale, attenta a tutti i cambiamenti, ritira la stella al Conca Bella. Il nuovo chef di cucina del Conca Bella è Gianluca Bos.
La cucina di Gianluca Bos è di chiara interpretazione mediterranea. Le sue specialità sono sicuramente la pasta fatta in casa, i volatili, la selvaggina, serviti con tanta fantasia nel contenuto e nella presentazione dei suoi piatti. La guida Michelin riconosce immediatamente le capacità di Gianluca e restituisce la Stella al Conca Bella già con l’edizione del 2009. L’avventura di Gianluca Bos al Conca Bella termina a fine 2011.
L’arrivo dello chef Andrea Bertarini
Le redini della cucina le prende l’allora sous-chef di Gianluca: Andrea Bertarini. Andrea è figlio di “cucinieri” con varie esperienze, sia in Ticino, che presso il tristellato ristorante italiano “Le Calandre” e infine di nuovo in Ticino all’“Arcadia” di Chiasso. La sua cucina rispecchia una solida tradizione che si unisce ad un’indubbia capacità di ricerca e improvvisazione, che permette al suo ospite di scoprire proposte di qualità, gustose e mai scontate. Andrea riesce a soddisfare sia i clienti affezionati che una nuova clientela di giovani appassionati.
Nel 2012, Ruth decide di lanciarsi in un’altra avventura: dare un tocco di modernità al Conca Bella. Grazie a quest’ultima ristrutturazione, il ristorante è più luminoso e meno classico. Nasce il “bistrot” che si colora di tinte vivaci per andare incontro ad una clientela amante di una cucina più semplice ma sempre di qualità. La grande novità è il bar, completamente rinnovato, diventato un locale moderno ed accogliente. “al Conca” si continua a servire caffè e cappuccini, ma anche vino, spumanti e Champagne ai suoi affezionati clienti.
Ruth Montereale porta tuttora avanti con successo una tradizione trentennale, con l’aiuto del figlio Michele che, ora, dopo aver vari anni di lavoro al Grand Hotel Villa Castagnola di Lugano, si prenderà cura del Conca Bella a tempo pieno a partire dalla fine di questo mese. In cucina a dare man forte allo chef Andrea, troviamo il sous-chef Mauro Boroni, Luca Zappa, Denis Joppini e Sandro Sadok. In sala, il maître-sommelier Luca Bianchi che quest’anno festeggerà i suoi 10 anni al Conca Bella. Luca è accompagnato da Lisa Carlevero, Carola Beretta ed Omar Pasta, che con la loro professionalità e simpatia danno il tocco finale alla conosciuta ospitalità offerta dal Conca Bella da 30 anni.
Una festa riuscitissima, tenutasi il 10 aprile scorso, che ha visto passare oltre 350 persone che hanno degustato vari stuzzichini, piatti di risotto, l’immancabile piatto di Rocco: i sedanini verdi con la salsiccia e naturalmente vini di ogni sorta e birra per i numerosi giovani. Ruth con Michele, Nadia e Barbara possono davvero dire di aver fatto una grande festa per ricordare il “loro” Rocco.
Conca Bella - Enoteca Ristorante Albergo
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