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A Morbegno torna la Mostra del Bitto Viaggio nell’enogastronomia valtellinese

Sabato 18 e domenica 19 ottobre, a Morbegno (So), torna la Mostra del Bitto, giunta alla 107ª edizione. Il turista più curioso potrà anche andare alla scoperta di tutte le altre eccellenze enogastronomiche valtellinesi

 
27 luglio 2014 | 10:13

A Morbegno torna la Mostra del Bitto Viaggio nell’enogastronomia valtellinese

Sabato 18 e domenica 19 ottobre, a Morbegno (So), torna la Mostra del Bitto, giunta alla 107ª edizione. Il turista più curioso potrà anche andare alla scoperta di tutte le altre eccellenze enogastronomiche valtellinesi

27 luglio 2014 | 10:13
 

Torna anche quest’anno, come da ormai 107 anni, la Mostra del Bitto, la più importante manifestazione enogastronomica della Valtellina, mettendo in mostra i prodotti tipici della filiera agroalimentare provinciale, l’artigianato artistico, le tradizioni e il folclore di Valtellina e Valchiavenna. Il re dei formaggi valtellinesi animerà il centro storico della bella Morbegno (So) in un percorso goloso che si snoderà a partire dalla storica piazza Sant’Antonio, dove verrà posizionato il tipico “calecc”, la struttura mobile in cui anticamente i casari in alpeggio si dedicavano alla lavorazione del Bitto. Nel calecc si svolgeranno con continuità le lavorazioni tradizionali del formaggio Bitto, la degustazione della cagliata e la lavorazione della ricotta.



La Mostra del Bitto, nata all’inizio del secolo scorso per premiare le forme migliori prodotte in estate sugli alpeggi, prendeva il via, oltre 100 anni orsono, proprio in Piazza Sant’Antonio, dove i casari e gli abitanti delle valli si incontravano in autunno per vendere e acquistare le pregiate forme, che venivano consumate durante l’inverno o fatte stagionare per lunghi anni. Un aroma intenso e un gusto inconfondibile, al punto da incantare il palato degli intenditori di tutto il mondo.

E come da tradizione anche quest’anno verranno selezionati, da una giuria di esperti assaggiatori, il miglior Bitto Dop e il miglior Valtellina Casera Dop prodotti durante l’anno e i formaggi in concorso faranno poi bella mostra all’interno della casera allestita nello storico Chiostro di Sant’Antonio.



Il turista più curioso potrà poi andare “a spasso” alla scoperta di tutte le altre eccellenze enogastronomiche valtellinesi, visitando gli angoli più suggestivi della città, le viuzze più antiche e i nobili palazzi della sorprendente cittadina di Morbegno: una Mostra che coinvolge l’intero centro città e che diventerà, per l’occasione, una vera e propria vetrina interattiva e degustativa, un’immensa aula didattica a cielo aperto per scoprire le “mille forme del Bitto”, declinate in questa edizione anche attraverso...

  • la produzione in diretta del formaggio Re della Valtellina nelle grandi “caldere” , le tradizionali caldaie di rame a forma di campana rovesciata, dislocate lungo il percorso per assistere dal vivo alla trasformazione del latte;
  • lo SHOW COOKING degli Chef, che già nella scorsa edizione ha animato la manifestazione con ricette innovative e originali;
  • lo STREET FOOD che proporrà assaggi di sfiziosità “Made in Valtellina” impossibili da trovare altrove: sciatt, straccetti di Bresaola con crema di Bitto e crostoni di segale, crèpes al Valtellina Casera e al Bitto, fonduta e mascherpa alla piastra…
  • pranzi e cene “a Km 0” organizzati dai produttori di Bitto e Valtellina Casera, nelle tradizionali cantine del centro di Morbegno.
  • la fattoria didattica per scoprire in prima persona il mondo della zootecnia valtellinese;
  • l’area “GREEN” con iniziative che metteranno al centro l’anima “verde” della Valle grazie a percorsi di educazione ambientale ed alimentare con gli amici di “C’è una valle” (www.ceunavalle.org)

Una manifestazione “formato famiglia” grazie ai tanti eventi collaterali: non mancheranno infatti panel di assaggio, laboratori interattivi per adulti e bambini, “cheese-hour” e “menù al Dop” nei bar e ristoranti della città, percorsi didattici e di educazione alimentare per i più piccini, e così pure convegni, spettacoli e pièce teatrali nell’Auditorium oltre a degustazioni “Taste & Sound” nello splendido Palazzo Malacrida, in cui musica e sapori si incontreranno per esaltarsi a vicenda.



Infine, tra le antiche vie del borgo, sarà bello esplorare, tra una sosta ad una cantina storica e un assaggio dei magnifici vini Doc e Docg, che concludono in questo weekend la manifestazione “Morbegno in cantina”, gli antichi mestieri della civiltà contadina: dalla lavorazione del “pezzotto”, tappeto tipico della Valtellina a quello della pietra ollare e del legno, dall’intreccio delle gerle alla lavorazione della lana e del feltro.

Insomma, anche quest’anno... un’edizione da non perdere!


Per informazioni:
Consorzio Turistico Porte di Valtellina
Tel 0342 601140
www.portedivaltellina.it - www.mostradelbitto.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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09/10/2014 15:23:36
2) Bitto DOP e Storico
Riconfermo l'auspicio precedentemente edito. Purtroppo i segni di saggezza nella verità non dominano la scena... Il 24 - 26 ottobre una manifestazione a Bergamo alta sposterà l'attenzione sulla verità storica delle Orobie, delle mandrie e delle centenarie vie di transumanza dei Bergamini... La documentazione è sempre la stessa, in questi anni Arte da Mangiare ha firmato, per ricordarla, decine di facciate dello storico delle valli del Bitto per assaporare anche dopo il 4° anno delle annate a venire...
Vincenzo Lo Scalzo

Vincenzo Lo Scalzo
05/08/2014 18:02:59
1) Bitto DOP e Bitto Storico
Resta sempre da rilevare che nelle valli del Bitto esiste e domina la storia del Bitto come fiume e del formaggio che si tramanda storicamente, manualmente e scientificamente e che non può mancare da una manifestazione che vanta 100 anni di storia. AgoraAmbrosiana augura che sia onorato un posto dignitoso non solo ai DOP descritti, che si sono modificati nel capitolato dalla loro originale edizione, e alla sua storia in un civile confronto di verità e realtà di informazione al mercato e alla fedeltà alla tradizione locale che così si conserva.
Vincenzo Lo Scalzo
Comunicazione agroalimentare
AgoraAmbrosiana



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