Policastro Bussentino è borgo costiero del Cilento meridionale. Pochi km a sud c’è Sapri e pochissimi km a nord c’è Scario.
E qui, a Policastro Bussentino - azzardo? Sì azzardo ed affermo - c’è il miglior ristorante di pesce di tutto il Cilento: Il Ghiottone. Nè è patronne da decenni l’encomiabile Maria Rina. Uno start-up da autodidatta ed un prosieguo professionale corroborato dagli insegnamenti di Sergio Mei.
Il ristorante di Maria Rina è sulla strada Nazionale, la gloriosa SS 18 Tirrena Inferiore, praticamente rimodulatasi ad arteria locale (meglio così!) in virtù di nuovi veloci assi viari. La bella sala è elegante ma non pretenziosa; buona la distanza tra i tavoli.
Maria Rina imposta la sua cucina su quanto offre il pescoso mare lì davanti e su quanto, fidata e collaudata la rete dei piccoli produttori, sa dargli la fertile e variegata terra cilentana. Ne sortiscono proposte gagliarde e gradevoli.
Il benvenuto che proviene dalla cucina consiste in una panzanella appagante già la vista. Pane duro ammorbidito, pomodoro, basilico, sale, olio extravergine di oliva. Insomma, sorta di compendio minimalista della Dieta Mediterranea che, giammai causalmente, fu palesata e posta a modello proprio nel Cilento.
È tavolozza la proposta successiva: gamberi al vapore emulsionati all’aceto balsamico e pesche all’amaretto. La vis creativa di Maria Rina compone piatto memorabile dove il contrappunto dei sapori delizia il palato. Si prosegue con piatto che è musica per quanto disvela armonie al palato in mirato connubio di un mare fattosi seppioline ed in un orto fattosi purea di piselli. Perfetto: piccolo capolavoro.
Sempre ad altissimi livelli si prosegue con tenero abbraccio tra mare ed orto: polpo grigliato con patate, broccoletti e sedano croccante. Eccellente la cottura del polpo, buonissimo di suo per indubitabile freschezza. Evitabile un’intrusione di peperone.
Imperdibile il primo piatto, tra quelli meglio conosciuti e più apprezzati dalla clientela de Il Ghiottone: spaghetti vongole, peperone verde e mollichella fritta.
Se margine di miglioramento questo piatto può avere, esso risiede nell’individuazione di spaghetto altro. Dal mare, dalla rete del piccolo peschereccio, è proprio il caso di dire così, dopo frittura magistralmente eseguita, giunge in tavola la fragaglia, ove per fragaglia si intende quel misto di pesciolini piccoli che restano impigliati nella rete. È piatto con sua congenita sapidità, è piatto saporito! Si conclude con una delicata mousse allo yogurt e macedonia.
Durante la cena, nel calice il seducente Pietraincatenata 2012 Fiano Paestum Igt fatto dal prode vitivinicoltore cilentano Luigi Maffini. La carta dei vini è doviziosa e magari una risistemata per renderla più facilmente consultabile andrebbe fatta. Molto interessante è la proposta dei liquori, con ragguardevoli chicche di rum.
Per tale sontuosa cena, bottiglia di Pietraincatenata inclusa, il conto è stato 60 euro. Avanti così, bravissima Maria Rina. Devi la tua cucina alla tua amatissima terra Cilentana ed al tuo adorato pescoso mare. Tanto, ma proprio tanto, la ristorazione cilentana di qualità deve a te.
Ristorante Il Ghiottone
Via Nazionale, 42 - 84067 Policastro Bussentino (Sa)
Tel 0974 984186
www.ilghiottonerestaurant.com
ilghiottonerestaurante@gmail.com
Chiuso il martedì a pranzo