«Campolibero è un provvedimento di svolta per l'agricoltura e il risultato finale di un grande lavoro di squadra in Parlamento». Lo ha detto il Ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina (nella foto in basso a sinistra), presentando in Senato il piano “Campolibero”, in seguito alle modifiche apportate dagli emendamenti già approvati.
Il piano, contenuto nel Dl Competitività, introduce una serie di misure per stimolare il settore, tra le quali una detrazione per l'affitto dei terreni pari al 19% per giovani coltivatori diretti e imprenditori fino a 35 anni; delle deduzioni Irap per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato di almeno 3 anni e per almeno 150 giornate all'anno; delle deduzioni sui contributi previdenziali e assistenziali; delle semplificazioni nel settore vitivinicolo.
E ancora il registro unico dei controlli aziendali; dei mutui a tasso zero per le imprese under 40; crediti d'imposta per innovazione e sviluppo di prodotti e tecnologie e per il settore pesca e acquacoltura al 40% delle spese e fino a 400mila euro; credito d'imposta per nuove reti d'impresa di produzione alimentare e per il settore pesca e acquacoltura al 40% delle spese e fino a 400mila euro e crediti d'imposta per l'e-commerce di prodotti agroalimentari e del settore pesca e acquacoltura al 40% delle spese e fino a 50mila euro.; interdizione di attività per il reato di contraffazione agroalimentare di prodotti Dop e Igp.
«Lo sviluppo dell’iter parlamentare del decreto legge sulla competitività e in particolare del pacchetto “campolibero” a favore dell’agricoltura va nella giusta direzione, rappresentando un buon passo in avanti per il rilancio delle campagne dove con la green economy si aprono opportunità per oltre centomila posti di lavoro che possono contribuire alla crescita sostenibile e alla ripresa economica ed occupazionale del Paese».
È quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo (nella foto a destra) a margine della conferenza stampa al Senato del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina per la presentazione delle misure di “campolibero”, contenuto nel Dl Competitività, al termine dell’esame presso le Commissioni riunite Industria e Ambiente.
Il provvedimento si è arricchito di moltissime norme, sollecitate dall’Organizzazione, sotto il profilo della semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese agricole, dei controlli e del sostegno all’occupazione giovanile. Misure attese dagli imprenditori agricoli che devono adesso essere confermate nel prosieguo dell’esame parlamentare.