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Festival del Brodetto, cresce l’attesa Evento sempre più internazionale

Il lido di Fano ospita, dal 12 al 14 settembre prossimi, la nuova edizione del Festival Internazionale del Brodetto e delle zuppe di Pesce, manifestazione sempre più “social”, sempre più ricca e sempre più internazionale

 
19 agosto 2014 | 16:13

Festival del Brodetto, cresce l’attesa Evento sempre più internazionale

Il lido di Fano ospita, dal 12 al 14 settembre prossimi, la nuova edizione del Festival Internazionale del Brodetto e delle zuppe di Pesce, manifestazione sempre più “social”, sempre più ricca e sempre più internazionale

19 agosto 2014 | 16:13
 

Show cooking, musica, convegni, lezioni di cucina, degustazioni, scuola di brodetto, spazio bambini, e chi più ne ha più ne metta. La 12ª edizione del Festival internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce si fa adulta e promette una lunga serie di sorprese legate al mondo della marineria, della sua tradizione e della cultura enogastronomica cominciando dalla più importante: la gara internazionale di Brodetto!

La manifestazione, sempre più “social”, sempre più ricca, sempre più internazionalmente “geolocalizzata”, perché abbattere davvero le frontiere significa anche non dimenticare mai il territorio e la cultura che lo contraddistingue. Si presenta al pubblico con un programma ricchissimo di novità nel quale hanno un ruolo di primissimo piano la gara internazionale di brodetto, una serie di iniziative nate dalla collaborazione con la Fiera della Sostenibilità e un matrimonio perfettamente riuscito con la Macro Regione Adriatico-Ionica.



«Sarà un Festival, quello 2014 - spiega Ilva Sartini, direttore Confesercenti Marche - in cui le tradizioni e la cultura di un territorio avranno l’occasione di confrontarsi con nuovi linguaggi multimediali e diventare internazionali a tutti gli effetti. Grazie anche alle iniziative che la Regione Marche porta avanti con il progetto di cooperazione internazionale “Macro Regione Adriatico-Ionica”, infatti, il Festival del Brodetto può contare sulla presenza di grandi nomi dell’enogastronomia che sono si stranieri, e quindi rappresentativi di culture diverse, ma che condividono la tradizione del pesce con la sponda adriatica dell’Italia. Una collaborazione, dunque che riesce a sondare le differenze esistenti dentro un’unica tradizione. D’altra parte questo era uno degli obiettivi che l’organizzazione si era posta fin dalle prime edizioni: rendere il brodetto non più soltanto una ricetta, ma un cardine della cultura, qualcosa di rappresentativo che racchiudesse in sé le molteplicità del nostro stile di vita».

Nasce, dunque, proprio in quest’ottica, la Gara Internazionale di Brodetto (info e prenotazioni al 328/8631240): una sfida diretta, che si svolgerà venerdì 12 settembre alle 20.00 all’interno del Palabrodetto, che vedrà ai fornelli Errico Recanati (stellato Michelin) per l’Italia, Bledar Kola per i colori albanesi e Damir Madrusan sotto la bandiera croata.

Italia, Albania e Croazia rappresentano, infatti, una parte importante di quella Macro Regione Adriatico – Ionica che è stata concepita come una forma innovativa di cooperazione transnazionale: la sua creazione mira a consolidare la cooperazione economica e a sviluppare una governance comune su problemi condivisi quali in particolare quelli di ambiente, energia, pesca e gestione costiera, turismo, cultura e cooperazione. Tutti argomenti molto cari e da sempre approfonditi all’interno del Festival.

A questo, infatti, si lega anche l’incontro che inaugura il Festival venerdì 12 settembre alle 17.30: “La Macroregione dei cibi aspettando l’Expo: identità, conoscenza e mescolanza tra i popoli” e che sarà ospitato sul palco centrale, allestito al lido per l’occasione. L’incontro sarà un’occasione di confronto tra i rappresentanti delle pubbliche amministrazioni e gli operatori del settore per discutere di Expo 2015, Macro Regione Adriatico Ionica e le possibilità che si aprono per l’economia del nostro territorio.



Ma le Marche saranno anche protagoniste indiscusse dei famosi Show cooking, cuore pulsante del Festival: quattro appuntamenti di altissima cucina con i brodetti rivisti e corretti dai migliori chef della nostra regione. Il primo appuntamento è sabato 13 alle 13.00 all’interno del palabrodetto con il pluristellato Michelin Moreno Cedroni: un nome capace da solo di fare la sua presentazione, senza ridondanti aggiunte. Antonio Corrado sarà il protagonista del secondo Show cooking che si svolgerà, sempre all’interno del Palabrodetto, sabato 13 settembre alle 20.00. Chef del famoso ristorante Napoleon di Ancona, fedele rappresentante del brodetto all’anconetana e rappresentante dell’Uir-Unione italiana ristoratori è anche lui una personalità conosciuta dagli amici del Festival. Domenica 14 sarà invece la volta di Michele Biagiola (alle 13.00 - palabrodetto), anche lui stella Michelin del ristorante Enoteca le Case di Macerata e di Riccardo Agostini (alle 20.00 - palabrodetto) chef del ristorante Il Piastrino di Pennabilli, un altro marchigianissimo con la stella Michelin.

Per questo si è deciso quest’anno anche di dare spazio a momenti dedicati ai vini rappresentativi del territorio, in collaborazione con l’Imt-Istituto marchigiano di tutela vini (800 aziende pari al 90% dell’export vinicolo regionale). Dunque, di fianco al Palabrodetto, uno spazio dedicato ai vini all’interno del quale saranno ospitate le etichette locali e gli ospiti potranno degustare serenamente uno dei migliori frutti di questa terra.

Restano comunque confermate le iniziative apprezzate negli scorsi anni tra cui spicca la collaborazione, diventata ormai storica, con la trasmissione di Radio2 Decanter. Ampio spazio, allora, alla mostra mercato, alla cucina di strada, all’intrattenimento con spettacoli dal vivo e alla musica. Allo stesso modo restano confermate le collaborazioni con gli attori più importanti dell'editoria, del giornalismo e delle associazioni legate a questo mondo che da sempre affiancano lo staff.

Infine, non ci si è dimenticati neanche dei più piccoli con Brodetto Kids / Pappa Fish, degli appassionati di letteratura enogastronomica con Libri D’Amare e dei cinefili con il Brodetto Film Fest. Tutto questo nonostante le difficoltà che l’organizzazione trova ogni anno nel portare avanti una manifestazione così impegnativa, un evento che vale per il territorio come tutta una strategia di marketing turistico se è vero che almeno negli ultimi 10 anni affluiscono a Fano una media di 70mila persone.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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