Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 20 aprile 2024  | aggiornato alle 06:50 | 104705 articoli pubblicati

All’Ilario Vinciguerra Restaurant una cucina tradizionale ma ricercata

Piatti mediterranei, ingredienti di stagione e di alta qualità, grande ricerca: sono queste le caratteristiche del ristorante stellato che da qualche anno ha trovato dimora in una stupenda villa stile Liberty a Gallarate

di Lucio Tordini
 
14 settembre 2014 | 10:02

All’Ilario Vinciguerra Restaurant una cucina tradizionale ma ricercata

Piatti mediterranei, ingredienti di stagione e di alta qualità, grande ricerca: sono queste le caratteristiche del ristorante stellato che da qualche anno ha trovato dimora in una stupenda villa stile Liberty a Gallarate

di Lucio Tordini
14 settembre 2014 | 10:02
 

Un ambiente elegante e raffinato collocato nelle suggestive sale di un’imponente villa Liberty di inizi Novecento, ex circolo di bridge, dai decori di gusto viennese eleganti e ricercati ma mai eccessivi, non a caso in linea con la cucina dal ristorante, studiata nei dettagli ed estremamente equilibrata nel gusto e negli abbinamenti. Siamo a Gallarate, in provincia di Varese, dove il giovane Ilario Vinciguerra, nato a Napoli il 22 luglio 1975, conduce l’ospite in un viaggio sensoriale coniugando etica ed estetica, tradizione ed innovazione, attraverso studio, conoscenza e tecnica, ma soprattutto passione.



All’Ilario Vinciguerra Restaurant il menu cambia ogni due mesi, con un’attenzione molto particolare ai prodotti di stagione, ma vengono comunque mantenuti in menu alcuni piatti storici del ristorante. La cucina è sincera, offre sensazioni immediate, tradizionale e insieme moderna. Una cucina in continua evoluzione, che sorprende senza mai perdere di vista i prodotti e i colori mediterranei. Un vero “must” per gli amanti dei sapori veri e dei prodotti di qualità.

Centrale nella cucina mediterranea di Vinciguerra è l’olio extravergine di oliva, che da sempre rappresenta il tratto distintivo del ristorante. Basti pensare che uno dei piatti-bandiera è il “Risolio”, un risotto mantecato con olio extravergine di oliva, proposto in diverse declinazioni: di mare, di terra, vegetariano.

In primo piano: Ilario Vinciguerra, da sinistra: Laura Marangoni, Samantha Lando, Surinder Singh, Gabriele Baldasso, Diego Sgarbossa, Raffaele Casale, Oscar Marsero, Nicola Rossini e Stefano Ruggiero
In primo piano: Ilario Vinciguerra, da sinistra: Laura Marangoni, Samantha Lando, Surinder Singh, Gabriele Baldasso, Diego Sgarbossa, Raffaele Casale, Oscar Marsero, Nicola Rossini e Stefano Ruggiero

«La nostra - ci ha spiegato lo chef - è una cucine caratterizzata da 3 “P”: pane, pasta e pasticceria. Sono tutti ingredienti che facciamo in casa. Per noi è un elemento fondamentale, altrimenti come può un cuoco andare al tavolo del cliente a chiedere se gli è piaciuto tutto, quando non è stato lui a preparare gli ingredienti di base? La pasta la facciamo tutta in casa, abbiamo 9 tipi di pane, grissini e focacce, per non parlare della pasticceria. Siamo molto attenti all’aspetto dell’artigianalità. I nostri piatti hanno la particolarità di essere tutti preparati utilizzando pochi ingredienti, proprio per valorizzare il più possibile la materia prima».

Ad occuparsi dei vini è la moglie di Ilario, Marika, che impeccabilmente seleziona ed aggiorna la carta dei vini e delle birre e guida il cliente agli abbinamenti migliori con i piatti. L’ottima cantina presenta una carta italiana e una internazionale, con oltre 1.300 etichette in totale. Marika si occupa anche della gestione della sala, affiancata da un team giovane e capace e dall’ottimo maitre Stefano Ruggiero. La struttura, dotata di 35 coperti, di un’accogliente sala bar e di un grande salone al plano superiore, è anche la location ideale per cerimonie, eventi e meeting in un’atmosfera raffinata e suggestiva.



Entrando nel ristorante si può vedere una bellissima collezione di grappe di Romano Levi, unica al mondo. Considerando che chi possiede 4 o 5 bottiglie è già un grande collezionista, fa effetto pensare che sui due piani della villa che ospita l’Ilario Vinciguerra Restaurant sono conservate circa mille bottiglie. «Uno spettacolo - ha ricordato Ilario - che racconta 10 anni e mezzo della nostra attività attraverso etichette personalizzate: da quando abbiamo preso la stella Michelin a quando siamo entrati nei Giovani ristoratori (Jre), da quando siamo entrati nell’associazione Le Soste a quando abbiamo vinto il premio per il miglior piatto all’olio d’oliva a San Sebastian».

Già numerose ed importanti le attestazioni di merito per questo cuoco non ancora quarantenne, a cominciare dalla stella Michelin e dalla vittoria nel sondaggio di Italia a Tavola sul Personaggio dell’anno 2013 dell’enogastronomia e della ristorazione, dove non solo ha stravinto nella categoria dei cuochi, ma è stato anche il candidato in assoluto più votato (12.046 preferenze).



«Il premio di Italia a Tavola - ha sottolineato Ilario - è stato sicuramente un grandissimo traguardo, che mi ha emozionato molto. Ricevere questo riconoscimento significa che la sincerità viene sempre premiata. Oggi viviamo in un mondo basato sull’apparenza, ma io penso che in questo momento particolare l’apparenza non può portare da nessuna parte. Bisogna essere sinceri e comunicare in maniera educata il proprio pensiero senza mai lasciarsi trascinare dagli eventi. Ringrazio ancora una volta Italia a Tavola per questo fantastico premio».

Grande anche la sensibilità di Ilario Vinciguerra, che pochi mesi fa lo ha portato ad organizzare, insieme ad Italia a Tavola e con la collaborazione di alcuni cuochi Uir (Unione italiana ristoratori), un’asta benefica di prodotti enogastronomici d’eccellenza finalizzata a raccogliere fondi per il reparto di Neonatologia dell’Ospedale Filippo Del Ponte di Varese. Il ricavato della serata, alla quale hanno preso parte più di 300 persone, è stato di ben 5.100 euro. Un’iniziativa che ha permesso di coniugare il piacere della convivialità, l’eccellenza del Made in Italy a tavola, la solidarietà e la salute.

Sala

Prodotti

Azienda

Posateria

Villeroy & Boch

Bicchieri

Riedel

Tovagliato

Frette

Divise del personale

Bragard

Climatizzazione

Argo

Wi-fi

Telecom

Menu e carta dei vini

Taf

Arte

Ugo Nespolo

Accessori per il servizio

Broggi


Cucina

Attrezzatura

Azienda

10 frigoriferi

Electrolux

2 abbattitori

Electrolux

1 sottovuoto

Electrolux

6 piani cottura

Electrolux Therma

2 friggitrici

Electrolux

2 pacojet

-

1 affettatrice

-

2 impastatrici

-

2 frullatori

-

1 microonde

Electrolux


Cantina

Vino

1.300 etichette italiane e straniere

Distillati

120 etichette

Acqua

22 tipologie

Birra

12 tipologie

Oli

Torretta Paestum Dop

I vini premium, interessante rapporto qualità/prezzo

Taurasi riserva Vigna Quintodecimo di Quintodecimo

Gillo Dorfles Aglianico Paestum Igt di San Salvatore 1988

Taburno Falanghina di Masseria Frattasi

I Sistri Chardonnay Toscana Igt di Fèlsina

Furore Rosso Riserva di Marisa Cuomo


Bagni

Dislocazione: primo piano, accesibile tramite ascensore

1 bagno uomini, 1 donne e 1 disabili

Attrezzatura

Azienda

wc

Richard-Ginori

lavabi

Richard-Ginori

Rubinetteria

Richard-Ginori

Asciugamani

-

Detergente liquido

-


Servizi
  • 35 coperti interni, 35 esterni
  • giardino esterno
  • parcheggio
  • quotidiani e riviste
  • animali ammessi
  • aria condizionata
  • musica in sala
  • prenotazione: online e telefono
  • lingue straniere: inglese, francese, tedesco
  • occhiali per la lettura del menu: sì

Foto servizio e gallery: Riccardo Melillo



Ilario Vinciguerra Restaurant
via Roma 1 - 21013 Gallarate (Va)
Tel 0331 791597
www.ilariovinciguerra.com
eventi@ilariovinciguerra.it
Il ristorante chiude la domenica sera e il mercoledì tutto il giorno.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali



Union Camere
Giordana Talamona

Vini Alto Adige
Siad
Molino Spadoni