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Ad ogni birra il suo bicchiere Così il design incontra il gusto

Per ogni varietà di birra esiste una tipologia di bicchiere specifica; per questo le birrerie studiano nel dettaglio il design dei loro bicchieri, così da esaltare il proprio prodotto, sia nell'estetica che nel sapore

di Andrea Felician
 
20 settembre 2014 | 17:47

Ad ogni birra il suo bicchiere Così il design incontra il gusto

Per ogni varietà di birra esiste una tipologia di bicchiere specifica; per questo le birrerie studiano nel dettaglio il design dei loro bicchieri, così da esaltare il proprio prodotto, sia nell'estetica che nel sapore

di Andrea Felician
20 settembre 2014 | 17:47
 

Come il vino, anche la birra necessita dell’utilizzo di bicchieri specifici, in modo da poter carpire al meglio le sfumature aromatiche di un prodotto tanto complesso e strutturato. Se la tradizione italiana associa volgarmente la birra al boccale, in realtà il degustatore più esigente sa che per ogni tipologia di birra c’è bisogno di un bicchiere differente. Proprio per questo le birrerie studiano nel dettaglio il design dei loro bicchieri, così da esaltare il proprio prodotto.

Il bicchiere da birra ha molteplici e fondamentali scopi per la presentazione del prodotto. Il primo, e più banale, ma assolutamente non trascurabile è l’aspetto estetico; oltre a ciò certe geometrie del vetro possono aumentare e favorire la persistenza della schiuma o concentrare gli aromi della birra.



Altglass
: questo bicchiere ha una forma cilindrica e sottile in modo da non influenzare le caratteristiche di persistenza della schiuma; essendo solitamente utilizzato per birre di stile lager (le Altbier appunto) ed essendo molto sottile dà al consumatore immediatamente, con il solo tatto una sensazione di freschezza.

Ballon: con una forma a chiudere e un’ampia superficie questo bicchiere favorisce lo scambio termico con l’esterno esaltando gli aromi e la schiuma della birra la cui copiosità è causata dall’inglobamento dell’ossigeno dovuto al frangersi della birra contro le pareti ricurve del bicchiere stesso. Viene utilizzato per birre di alta fermentazione solitamente dal profilo aromatico complesso quali birre di stile tripel, dubbel, belgian dark strong ma anche barley wine.

Boccale: in vetro oppure in ceramica, questa particolare tipologia di bicchiere e sempre cara ai bevitori di birra. Utilizzato soprattutto per la sua bellezza decorativa non ha pregi né difetti, a parte per i boccali di vetro spesso (tipicamente Britannici) che hanno il compito di conservare la birra al loro interno alla temperatura di cantina il più a lungo possibile.

Calice a chiudere: ideato per birre di tipo lager è un bicchiere dall’aspetto molto fine, costruito in vetro sottile favorisce la condensa sulla sua parte esterna che è dovuta alla bassa temperatura della birra a cui questi stili vengono serviti. Viene utilizzato per birre di tipo pils e helles.

Calice a tulipano: con la pancia più o meno ampia e il bevante più o meno svasato, questa tipologia di bicchiere è ideata per esaltare il bouquet aromatico della birra. L’ampia parte inferiore del bicchiere favorisce la formazione di un’abbondante quantità di schiuma mentre la parte superiore svasata serve per raggruppare gli aromi cosicché il degustatore possa ampliare le sue percezioni olfattive. E’ indicato tipicamente per birre aromatiche quali le trappiste o le birre d’abazia.

Colonna Conica: avendo una forma conica e un vetro di medio spessore questo bicchiere viene solitamente utilizzato per birre di tipo lager. La forma svasata della bocca consente una maggior tenuta della schiuma.

Colonna biconica: avendo molto in comune con il flûte, questo bicchiere ha la forma di un cono rovesciato viene solitamente utilizzato per birre di tipo lager e in particolare per lo stile pils.

Coppa: tipico soprattutto delle birre trappiste e d’abazia, questo bicchiere ha una forma semisferica più o meno grande in modo da favorire la persistenza della schiuma ed esaltare gli aromi.

Flûte: Tipico bicchiere di champagne e spumanti questo fine bicchiere trova anche impiego nell’industria birraia dove viene suggerito per gustare birre lager leggere e profumate, birre aromatizzate con frutta quali le kriek e birre di fermentazione spontanea come gueze e lambic

Mass: un bicchiere di vetro spesso per conservare la freschezza della birra e lavorato per mantenerne inalterata l’effervescenza viene oggi utilizzato per tutte le tipologie di birra, pur essendo nato per contenere birre lager di stile märzen e dortmunder export.

Pinta: con la sua forma a cono rovesciato e con un anello di vetro sporgente in prossimità del bevante smorza la schiuma della birra, questo tipo di bicchiere viene utilizzato per le birre di tipo ale e stout.

Weizenbecker: ideato per le birre di stile weizen questo bicchiere ha il volume fisso di mezzo litro, la sua forma stretta e lunga e la bocca svasata hanno la funzione di rendere copiosa e persistente la schiuma delle weizen e al tempo stesso di contenerla.

Bicchiere da sommelier: il Teku, inventato da Teo Musso (del birrificio Baladin) e Lorenzo Dal Bove (in arte "Kuaska") fu il primo bicchiere studiato per la degustazione della birra. Oggi fabbricato e reperibile presso varie case produttrici il bicchiere da sommelier è studiato per favorire la degustazione di birra. La sua pancia ampia favorisce la formazione di un’abbondante quantità di schiuma e il suo collo svasato concentra gli aromi per facilitare la degustazione.

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