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La Nazionale italiana cuochi a Bari per un gemellaggio con il team svedese

Procede la preparazione della Nazionale italiana cuochi, che in vista della Culinary World Cup in Lussemburgo si esibirà in una prova di allenamento del menu del programma caldo alla presenza del team della Svezia

 
23 settembre 2014 | 11:19

La Nazionale italiana cuochi a Bari per un gemellaggio con il team svedese

Procede la preparazione della Nazionale italiana cuochi, che in vista della Culinary World Cup in Lussemburgo si esibirà in una prova di allenamento del menu del programma caldo alla presenza del team della Svezia

23 settembre 2014 | 11:19
 

Dopo la pausa estiva riprende la preparazione della Nazionale italiana cuochi in vista della Culinary World Cup che si svolgerà dal 22 al 26 novembre prossimo in Lussemburgo. Fino al 24 settembre la Nazionale italiana cuochi sarà unita presso la splendida location di Villa Romanazzi Carducci a Bari, per un appuntamento straordinario: il gemellaggio con gli chef che hanno fatto grande il team della Svezia. Si tratta soprattutto di un importante momento formativo e scambio culturale e tecnico tra la scuola culinaria svedese, leader indiscussa alle ultime competizioni iridate e la Nazionale italiana.



A tenere un seminario specifico sulle tecniche di gelatinatura: l’ex capitano, Fredrik Björlin, attualmente capitano del Wacs Culinary Dream Team e Gert Klötzke ex team manager di quel favoloso gruppo, e attualmente team manager del Wacs Culinary Dream Team e alla guida dal Culinary Team della Finlandia. Un incontro che inaugura una nuova stagione di confronto e di crescita con i grandi chef del mondo, fortemente voluta dal  team manager Daniele Caldarulo e dal team coach Pierluca Ardito.

«La Nazionale Italiana Cuochi - dichiara Daniele Caldarulo - ha bisogno di confrontarsi con quelle nazioni che hanno fatto, delle competizioni, il loro fiore all’occhiello. Questi team sono composti da chef che si dedicano professionalmente alle competizioni, e sono quindi i migliori. Noi in questo senso abbiamo tanto da imparare, e soprattutto cercate di organizzare economicamente una squadra che possa dedicarsi solo alle competizioni e non, come avviene adesso, ritagliando tempo al lavoro e ai nostri affetti. Questa è la strada, lunga e carica di fatiche, ma necessaria per portare la nostra cucina nelle posizioni che tutto il mondo ci riconosce. Colgo qui l’occasione di ringraziare gli chef Voltolina e Sangiovanni, che per motivi lavorativi non potranno far parte della Nic 2014».

La sessione di tecnica si concluderà la serata del 24 settembre, con la prova di allenamento del menu del programma caldo che gli azzurri terranno appositamente per ricevere l’importante feedback dai colleghi svedesi. I fortunati 110 ospiti potranno degustare il menu di tre portate (starter, main course e dessert) con cui l’Italia competerà per la conquista della Coppa del Mondo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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