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Nuovo look per Colpetrone, azienda simbolo del Sagrantino

Una delle cantine simbolo del Sagrantino di Montefalco, si presenta rinnovata nell’immagine, puntando su un’identità del gruppo Tenute del Cerro che fa perno sul territorio etrusco, con vini ed oli umbro-toscani

 
26 settembre 2014 | 16:59

Nuovo look per Colpetrone, azienda simbolo del Sagrantino

Una delle cantine simbolo del Sagrantino di Montefalco, si presenta rinnovata nell’immagine, puntando su un’identità del gruppo Tenute del Cerro che fa perno sul territorio etrusco, con vini ed oli umbro-toscani

26 settembre 2014 | 16:59
 

Colpetrone, a Gualdo Cattaneo (Pg), è una delle grandi realtà del territorio del Sagrantinoo, protagonista della rinascita del vino simbolo della zona di Montefalco, oggi dotata di una nuova struttura all’avanguardia, per garantire l’alta qualità di sempre, e promotrice, insieme alle altre cantine del gruppo Tenute del Cerro, di una nuova immagine ed iedentità aziendale che rievoca la storia del territorio tra Umbria e Toscana, su cui sin dal X secolo a.C. sorse la civiltà etrusca. E non a casa simboli e grafica delle nuove etichette, fra le più originali ed innovative degli ultimi anni, si rifanno proprio all'antica civiltà del centro Italia. 

Per saperne di più abbiamo intervistato Marco Castignani (nella foto), responsabile relazioni esterne e comunicazione per Tenute del Cerro Spa, oggi del gruppop Unipol.

Marco Castignani

Un'immagine totalmente rinnovata nelle etichette per Colpetrone ed in generale per i vini delle Tenute del Cerro. Cosa vi ha spinto a questa scelta?
Stiamo lavorando al progetto di inserire la realtà di Colpetrone in un percorso, in una famiglia, quella di Tenute del Cerro (ex “Saiagricola” ohhi gruppo Unipol, ndr), che oggi ha 5 tenute di cui 4 vitivinicole e una olivicola e frutticola. Alla base di questa novità, che potremmo definire come una piccola rivoluzione enologica copernicana, c’è stata la volontà di identificare una categoria di prodotti come un’unica famiglia. E come conseguenza c’è stata la messa a punto di un packaging e una brand identity completamente nuovi (potremmo quindi dire: “tutto nuovo, tranne il vino!”). Brand identity rinnovata, che parte da un visual basato su chiari riferimenti al mondo etrusco. Questo perché il territorio tra Umbria e Toscana è la terra di elezione di quella che fu l’antica Etruria. E proprio in queste terre noi abbiamo le nostre ricchezze, la nostra storia.

In questa realtà di gruppo fortemente identificata dai segni grafici etruschi come si collocano le diverse cantine e quali sono i numeri che portano?
Parliamo di numeri importanti. A partire dai primi anni 2000 il gruppo ha subito una sterzata importante, non solo dal punto di vista qualitativo (se mai ce ne fosse stato bisogno) ma anche dal punto di vista produttivo, facendo diventare ogni tenuta ambasciatrice del proprio territorio, a partire da Colpetrone che lo era e vuole continuare ad esserlo. La premessa per una brand identity efficace non è comunicare una realtà stravolta, ma una realtà rivolta al territorio, al mercato, al mondo del vino. La cantina Colpetrone ha oggi una produzione di 200mila bottiglie all’anno, con una presenza in 40 Paesi del mondo. La produzione dell’intero gruppo è di quasi 2 milioni e mezzo di bottiglie: Fattoria del Cerro a Montepulciano (Si) ne produce oltre 1 milione e mezzo, La Poderina a Montalcino (Si) 150mila, mentre la Villetta di Monterufoli a Monteverdi Marittimo (Pi) intorno a 90-100mila.



Qual è il peso delle esportazioni?
Per noi è molto importante, ma storicamente è altrettanto importante un corretto bilanciamento tra quella che è la percezione del consumatore interno rispetto a quello estero. Non abbiamo mai avuto in amore la presenza esclusiva o predominante sul mercato estero se quel racconto e quella passione che trasferiamo all’estero non possiamo averla in Italia. In questo momento è leggermente più rilevante la presenza all’estero ma stiamo parlando solamente di un 55-58% all’estero e il resto in Italia.



Colpetrone, ambasciatore del Sagrantino
Colpetrone è una delle più importanti cantine del comprensorio della Docg di Montefalco. Il Sagrantino, vitigno autoctono di questa area, è uno dei più antichi d’Italia ed il più ricco di tannini e polifenoli. Per questo motivo richiede quindi una lavorazione molto attenta che ne esalti la potenza e l’unicità e ne garantisca il giusto equilibrio ed eleganza. In vigna sono adottati sistemi di allevamento altamente qualitativi con rese di 60 quintali per ettaro, ampiamente al di sotto degli 80 quintali consentiti dal disciplinare. Il Montefalco Sagrantino è prodotto in tre versioni: Montefalco Sagrantino secco, passito e la selezione “Gòld”, che rappresenta il risultato degli studi effettuati negli ultimi anni dallo staff aziendale su questo vitigno dalle grandi potenzialità. La superficie aziendale complessiva si estende per 140 ettari, tutti di proprietà, di cui 63 adibiti a vigneto.


Colpetrone (Tenute del Cerro)
via Ponte La Mandria 8/1, fraz. Marcellano - 06035 Gualdo Cattaneo (Pg)
Tel 0742 99827 - Fax 0742 960262
www.saiagricola.it/tenute/tenuta_colpetrone.htm
colpetrone@saiagricola.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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