Qualità e origine, rispetto della natura e della tradizione grazie alla continua ricerca orientata ad una produzione in armonia con il territorio: sono questi gli ingredienti di successo delle eccellenze dell’Alto Adige, una regione nella quale ogni giorno, di generazione in generazione, migliaia di piccole aziende agricole coltivano e producono vere e proprie delizie. Le più conosciute tra queste hanno ottenuto i marchi europei di qualità Dop e Igp, a conferma di un legame autentico con il territorio e del rispetto di severe norme di produzione e lavorazione.
Sono prodotti che portano in tutto il mondo il nome dell’Alto Adige come sinonimo di terra delle eccellenze, prodotti dall’ identità ben precisa e dalla qualità certificata. Tre di questi, ovvero la Mela Alto Adige Igp, lo Speck Alto Adige Igp e il Formaggio Stelvio Dop, sono stati scelti come testimonial del progetto “Dall’Alto Adige. Garantito”, rivolto a Italia, Austria, Germania e Repubblica Ceca. L’obiettivo principale è quello di informare e sensibilizzare i consumatori sul significato e il valore delle tipicità con denominazione di origine europea.
Forte legame con il territorio e la tradizione
Sono tredici le varietà di mela che si fregiano della denominazione europea “Mela Alto Adige Igp”, ovvero Indicazione Geografica Protetta, sinonimo di provenienza regionale, metodi di produzione tradizionali e qualità certificata. La Mela Alto Adige Igp, oltre che essere apprezzata da milioni di consumatori per il gran numero di varietà e di gusti, è anche un importante fattore economico per la regione. L’Alto Adige è la più vasta area ininterrotta di coltivazione destinata alla frutticoltura, con oltre 18.400 ettari che si estendono per cento chilometri da Salorno al sud fino a Malles al nord, in Val Venosta.
Con una media di 2,5-3 ettari di terreno ciascuno, sono oltre 7mila i frutticoltori che oggi come in passato coltivano le proprie terre con passione e dedizione. L’altezza della zona di coltivazione va dai 200 ai 1.000 metri sul livello del mare. Ogni anno vengono prodotte circa un milione di tonnellate, pari al 10% della produzione europea e al 50% di quella italiana. Coltivate da centinaia d’anni, le mele dell’Alto Adige godono di condizioni climatiche ideali. Giorni caldi e soleggiati e notti fresche ne garantiscono la perfetta maturazione.
Inoltre, la marcata escursione termica fra il giorno e la notte favorisce la formazione del fruttosio. Sono, infine, i severi controlli di un organismo indipendente che attesta l’origine, la naturalezza e la massima qualità dei frutti a decretare quali mele possano arrivare sulle tavole dei consumatori con il marchio Igp. Il marchio si trova sulle varietà: Golden Delicious, Gala, Red Delicious, Braeburn, Fuji, Granny Smith, Morgenduft, Jonagold, Elstar, Winesap, Idared, Pinova e Topaz.
Bontà e qualità in ogni morso e in ogni piatto
Le mele garantiscono un alto apporto di vitamine, minerali, acidi organici e carboidrati. Sono ipocaloriche e costituiscono una parte fondamentale dell’alimentazione, ad ogni età. In cucina gli usi sono svariati, grazie alla versatilità di questo frutto. Sono ottime per la preparazione di numerosi dolci, fra i quali l’immancabile strudel o torta di mele, ma anche di gustosi antipasti, primi piatti e secondi. I bambini imparano a gradirle fin dai primi anni di età, come sfizioso snack a scuola o a casa. La possibilità di conservarle a lungo in frigo fa delle mele un frutto per tutte le stagioni e per ogni occasione, un alleato quotidiano in cucina.
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