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Caseus Veneti, 38 medaglie d’oro Piave Dop incoronato re dei formaggi

Le grandi Dop venete (Grana Padano, Asiago, Montasio) hanno caratterizzato un Caseus Veneti dei record: tra le 38 categorie in gara primeggia ancora Treviso (20 medaglie), seguita da Vicenza (11), quindi Verona (5). Luca Zaia annuncia l'intenzione di dialogare con la Russia per tutelare le produzioni del territorio

06 ottobre 2014 | 10:31
Caseus Veneti, 38 medaglie d’oro 
Piave Dop incoronato re dei formaggi
Caseus Veneti, 38 medaglie d’oro 
Piave Dop incoronato re dei formaggi

Caseus Veneti, 38 medaglie d’oro Piave Dop incoronato re dei formaggi

Le grandi Dop venete (Grana Padano, Asiago, Montasio) hanno caratterizzato un Caseus Veneti dei record: tra le 38 categorie in gara primeggia ancora Treviso (20 medaglie), seguita da Vicenza (11), quindi Verona (5). Luca Zaia annuncia l'intenzione di dialogare con la Russia per tutelare le produzioni del territorio

06 ottobre 2014 | 10:31
 

Tra i 38 formaggi campioni, già medaglie d’oro nelle singole categorie (Dop, tradizionali, affinati, etc.), la giuria critica di Caseus Veneti 2014 ha scelto il vincitore assoluto, incoronando miglior formaggio del Veneto 2014 il Piave Dop, prodotto da Lattebusche. Un riconoscimento che arriva nell’anno in cui la cooperativa di Cesiomaggiore (Bl) festeggia il 60° anno di vita e che premia ancor di più l’impegno di questi anni per il ritorno ai pascoli e la salvaguardia dell’allevamento montano. A guidare il medagliere è ancora la provincia di Treviso (con 20 medaglie d’oro) seguita da Vicenza (11), Verona (5), Belluno (2) e Venezia (1).



Un bagno di folla, uno straordinario weekend di sole, una location eccezionale: il decennale di Caseus Veneti nella palladiana Villa Emo a Fanzolo di Vedelago (Tv) ha fatto il pieno di pubblico. Un successo per il concorso regionale formaggi del Veneto che porta la firma dei consorzi a tutela di Dop e Stp (Grana Padano, Asiago, Montasio, Casatella Trevigiana, Monte Veronese, Piave, Provolone Valpadana) e di Mozzarella Stg e vede la regia di Aprolav, l’associazione produttori di latte del Veneto. Domenica 5 settembre la consegna del premio assegnato dalla giuria critica, formata da giornalisti ed esperti del settore (tra cui il presidente nazionale Onaf - Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi - Pierfrancesco Adami).

Di fronte ai 70 giurati, un parterre incredibile di formaggi: dalle grandi Dop (Grana Padano, Asiago, Montasio, Monte Veronese, Piave, Casatella Trevigiana, Provolone Valpadana), ai tipici (Morlacco, Bastardo) e poi una varietà incredibile: aromatizzati al pepe, al fieno, alla birra, formaggi con crosta fiorita o lavata, di pasta filata, di capra, affumicati o erborinati. Perché nonostante i dieci anni di vita, Caseus Veneti continua a cescere: sempre più produttori veneti in competizione, sempre più ampia la varietà dei formaggi. Oltre 360 formaggi in gara arrivati da 70 tra caseifici, malghe, affinatori.



«Il Piave è un formaggio a Denominazione di origine protetta che prevede l’impiego esclusivo di latte della vallate bellunesi per la realizzazione di 350mila forme l’anno - spiega il direttore generale, Antonio Bortoli - una produzione di nicchia apprezzata però sempre più nel mercato nazionale e straniero dove ormai va il 20% della produzione. Caseus Veneti per noi rappresenta una piattaforma di esposizione eccezionale per la miriade di prodotti straordinari del Veneto: è motivo quindi d’orgoglio essere oggi primi tra i primi».

Premiato assieme alla latteria anche il suo casaro, Dimitri Biasuz, una vera autorità dell’arte casearia bellunese che ogni mattina si sveglia alle due e mezzo per dedicarsi totalmente alla produzione di formaggio: un sapere artigianale, dove la conoscenza si somma ad intuito e sensibilità verso una materia prima nobile come il latte. «Il bello di questo mestiere - spiega - che faccio con passione dal 27 aprile 1981, è lavorare ogni giorno una materia prima viva come il latte, un latte che viene dai pascoli delle nostre Dolomiti e che tra erbe e fiori ha un gusto tutto speciale. Le grandi aziende di un mercato globale ci potranno prendere tutto, ma non ci possono rubare il nostro territorio».

Medaglie d’oro Caseus Veneti 2014

Formaggi Dop e Stg

  • Asiago Dop pressato Caseificio San Rocco (Tezze sul Brenta-VI)
  • Asiago Dop d’Allevo mezzano (4-6 mesi) Latterie Vicentine (Bressanvido-VI)
  • Asiago Dop d’Allevo vecchio (10-15 mesi) Latterie Vicentine (Bressanvido-VI)
  • Asiago Dop d’Allevo stravecchio (oltre 15 mesi) Caseificio Pennar (Asiago-VI)
  • Casatella Trevigiana Dop Latteria Sant’Andrea (Povegliano-TV)
  • Grana Padano Dop Caseificio San Rocco (Tezze sul Brenta-VI)
  • Grana Padano Dop (oltre 20 mesi) Caseificio San Rocco (Tezze sul Brenta- VI)
  • Montasio Dop fresco (2-5 mesi) Latterie Venete spa (Vedelago-TV)
  • Montasio Dop mezzano (5-10 mesi) Latteria Summaga (Portogruaro-VE)
  • Montasio Dop stagionato (oltre 10 mesi) Latteria di Roverbasso (Codognè-TV)
  • Monte Veronese Dop latte intero (25-45 giorni) Caseificio Menegazzi (Erbezzo-VR)
  • Monte Veronese Dop d’Allevo (6 mesi) Giulia snc di Lavarini (S.Anna di AlfaedoVR)
  • Monte Veronese Dop d’Allevo (oltre 12 mesi) Caseificio Gugole Dario (San Giovanni Ilarione-VR)
  • Piave Dop (Fresco, Mezzano, Vecchio, Vecchio-Selezione Oro, Riserva) Lattebusche sca (BL)
  • Provolone Valpadana Dop (dolce) Caseificio Albiero srl (Montorso Vicentino-VI)
  • Provolone Valpadana Dop (piccante) Caseificio Albiero srl (Montorso Vicentino-VI)
  • Mozzarella Stg Latteria Soligo (TV)

Formaggi tipici e tradizionali
  • Morlacco del Grappa Az. Bordignon Ysabel–Malga Coi Veci (Crespano del Grappa-TV)
  • Malga fresco (alpeggio 2014) Az. Agricola Ponte Vecchio ss (Vidor-TV)
  • Malga vecchio (alpeggio 2013 e antecedenti) La Casara Roncolato Romano srl (Roncà VR)
  • Formaggio affinato nelle vinacce Perenzin Latteria srl (San Pietro di Feletto-TV)

Altre categorie
  • Freschi e Freschissimi (pasta molle senza crosta) Caseificio Castellan Urbano sas (Rosà-VI)
  • Caciotta pasta molle con crosta (30gg-2 mesi, peso inf. a 1 Kg) Az. Agr. Tre Comuni (Istrana-TV)
  • Latteria pasta molle con crosta (30gg-2 mesi, peso sup. a 1Kg) Latteria Tarzo e Revine (Tarzo-TV)
  • Pasta molle con crosta fiorita Ca’ Bastian soc. agr. (Montebelluna-TV)
  • Pasta Molle con crosta lavata Az. Agr. Muncio (Fonte-TV)
  • Pasta semidura (3-6 mesi) Centro Veneto Formaggi srl (Cavaso del Tomba-TV)
  • Pasta dura (oltre 10 mesi) Toniolo Casearia spa (Borso del Grappa-TV)
  • Mozzarella Az. Agr. Tre Comuni di Minato Eros (Istrana-TV)/ Lattebusche (Cesiomaggiore-BL)
  • Pasta filata molle Az. Agr. Venturin (Spresiano-TV)
  • Pasta filata dura Caseificio Albiero srl (Montorso Vicentino- VI)
  • Formaggi aromatizzati (pepe-peperoncino) Latteria Soligo (TV)
  • Formaggi aromatizzati (erbe, fieno e spezie) Latteria Sant’Andrea Soc. Agr. Coop (Farra di Soligo-TV)
  • Formaggi aromatizzati (fumo o affumicati) Agricansiglio Soc. Agr. Coop. (Povegliano-TV)
  • Formaggi erborinati La Capreria Soc. Agr. (Montegalda-VI)
  • Formaggi di capra, coagulazione prevalentemente acida Perenzin Latteria (San Pietro di Feletto- TV)
  • Formaggi di capra, coagulazione prevalentemente presamica Coop. Agr. 8 Marzo (S.Ambrogio Valpolicella- VR)
  • Affinato in birra o aceto balsamico Latteria Sant’Andrea (Povegliano-TV)

Premi della giuria popolare
Un riconoscimento particolare è andato ai mastri casari, in questa decima edizione che si è aperta alla giuria popolare. Sabato 4 ottobre, al pomeriggio, una trentina di persone scelte fra il grande pubblico dell’evento hanno potuto valutare i campioni (Piave Dop escluso). Un giudizio, quello diretto dei consumatori, che è caduto su tre formaggi e di conseguenza sui casari che li hanno creati:
  • per gli stagionati il premio è andato a Dario Gugole del Caseificio Artigiano Gugole di San Giovanni Ilarione (Vr), autore del Monte Veronese Dop;
  • per i freschi premiato il Capra di Salvatore Cavalieri della Cooperativa Agricola 8 Marzo di Verona;
  • per gli affinati il Fienil di Dino Pozzebon della Latteria Sant’Andrea di Visnadello (Tv).



Zaia: «Difenderemo le Dop dall’embargo russo»
La giunta regionale del Veneto scende in campo in difesa dei suoi prodotti tipici e al fine di limitare i gravi danni economici che stanno derivando dall’embargo russo (un mercato quello della Russia dove le grandi Dop del formaggio avevano già fatto importanti investimenti). Lo ha annunciato in anteprima, davanti a una platea di addetti ai lavori (Consorzi di Tutela e grandi latterie) riunite per l’inaugurazione di Caseus Veneti.

«La prossima settimana prenderemo delle misure in Giunta - ha dichiarato il governatore Luca Zaia - il Veneto si chiama fuori da questa partita vergognosa dell’embargo, torneremo a dialogare con la Russia che è una nostro mercato d’elezione non solo per Grana Padano ma anche per le grandi Dop». A spiegare con i numeri l’entità del danno alle esportazioni ci pensa Alessandro Mocellin, vicepresidente Agriform, principale realtà distributiva nel settore caseario veneto: «La chiusura del mercato russo, dove avevamo fatto investimenti, ha provocato una perdita secca di 2 milioni di euro. Fortunatamente siamo presenti, in particolare con Grana Padano e Asiago Dop, in 56 paesi del mondo e nel primo semestre dell’anno abbiamo una crescita dell’export straordinaria, intorno al 30%».

«Tipicità e identità produttiva, grazie alla qualità dei nostri prodotti sono la forza del lattiero caseario veneto, anche di fronte all’invasione del latte dal Nord Europa che rischia di arrivare nel dopo quote latte», ha aggiunto Terenzio Borga, presidente A.Pro.La.V., e ha fatto appello ai diversi buyer della Gdo presenti: «Creiamo una nuova alleanza tra allevatori, grande distribuzione e consumatori che difenda i prodotti tipici e dia dignità, attraverso un giusto reddito, al nostro comparto».

Eleonora Daniele assaggiatore onorario
Festa dei formaggi veneti ma anche festa della solidarietà: dei quasi 2mila kg arrivati in Villa Emo, la metà andrà venduta in beneficienza a favore di associazioni che si occupano dell’assistenza a bambini e ragazzi (Life Inside Onlus e Città della Speranza). Madrina la conduttrice Rai Eleonora Daniele che ha ricevuto, con una certa emozione, il diploma di Assaggiatore Onorario dell’Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi), dalle mani del presidente Pierfrancesco Adami

Il programma del weekend in villa
Nell’Antico Brolo, splendido borgo rurale che sorge davanti a Villa Emo e che ne testimonia il legame con la tradizione agricola, hanno trovato posto le degustazioni guidate a cura dell’Ais (Associazione italiana sommelier), sezione Veneto, per imparare i migliori abbinamenti formaggi/vino e birre (vini selezionati da Uvive-Vini Veneti Doc) e il pane prodotto dai Panificatori Trevigiani. Due importanti appuntamenti per chi desidera vivere la magia della realizzazione del formaggio partendo dalla materia prima latte, grazie alla presenza dei mastri casari. L’area ristoro è stata curata da Santi Catering, mentre il mercato delle eccellenze è stata la vetrina per caseifici, ma anche prodotti tipici e alcuni dei più rinomati birrifici artigianali. Non sono mancati gli show cooking per imparare ad utilizzare il formaggio in originali ricette.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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