Circa 3.500 bottiglie di falso Scotch whisky sono state sequestrate presso un magazzino, a Terni, nel corso di una operazione, tuttora in corso, condotta dal nucleo agroalimentare forestale e del comando provinciale di Terni del Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con l'ufficio dell'Agenzia delle dogane locale. Denunciate tre persone per frode in commercio e vendita di sostanze alcoliche contraffatte.
L’attività, che rientra nell'ambito della cooperazione internazionale di polizia tesa a contrastare la contraffazione agroalimentare in ambito Interpol, giunge al termine di una complessa indagine che scaturisce da una segnalazione della Scotch whisky association, partner della rete internazionale opson promossa dal corpo forestale dello Stato a partire dal 2010.
In particolare, nel corso delle indagini, i forestali hanno rilevato che il prodotto sequestrato non era stato invecchiato per 3 anni in botti di legno come prevede la legge e che, al fine di simulare il periodo di maturazione, erano state aggiunte sostanze aromatizzanti come la vanillina e l'acido gallico. In aggiunta l'aggravante di una falsa indicazione geografica per lo scotch, produzione fortemente ancorata con il territorio della Scozia.