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Vini La Delizia, più forza con il “fenomeno” Prosecco

Sull’onda dei 3.500 ettari convertiti a Prosecco della Regione Friuli, la cantina di Casarsa ha destinato ben 500 ettari a questa produzione. Il fatturato dell’azienda dovrebbe raggiungere quest’anno i 33 milioni di euro

 
10 ottobre 2014 | 18:40

Vini La Delizia, più forza con il “fenomeno” Prosecco

Sull’onda dei 3.500 ettari convertiti a Prosecco della Regione Friuli, la cantina di Casarsa ha destinato ben 500 ettari a questa produzione. Il fatturato dell’azienda dovrebbe raggiungere quest’anno i 33 milioni di euro

10 ottobre 2014 | 18:40
 

La recente estensione dell’area Doc Prosecco a 4 provincie del Friuli, nata per tutelare il mercato internazionale di questo vino, ha attuato una profonda trasformazione nel panorama vitivinicolo locale. Sull’onda dei 3.500 ettari convertiti a Prosecco della Regione FVG, anche la cantina Vini La Delizia, cogliendo l’opportunità, ha destinato ben 500 ettari, in pratica il 15% dell’intera produzione regionale. La potenzialità della produzione spumantistica della cantina si attesta a 8 milioni di bottiglie, con una capacità attuale di spumantizzazione pari a 60mila ettolitri annui.

Il metodo Charmat per la cantina di Casarsa (Pn) rappresenta il 30% della produzione attuale e nei prossimi anni è previsto in aumento attorno al 35-45%. La produzione di Prosecco per Vini La Delizia si presenta quindi come un volano positivo in continuo sviluppo. 500 soci produttori, 2mila ettari di vigneti, 300mila quintali di uva lavorata, 15 milioni di bottiglie ogni anno con circa il 65% destinate all’estero: Usa, Inghilterra, Germania, Russia e Canada in primis. Il fatturato dovrebbe raggiungere quest’anno i 33 milioni di euro, vale a dire un +30% rispetto allo scorso anno.



«Insomma - spiega il direttore dei viticultori friulani La Delizia, Pietro Biscontin - dopo anni di semina stiamo raccogliendo. E stiamo crescendo sia in Italia che all’estero». Numeri, dunque, che non hanno bisogno di commenti. Il momento magico va ascritto anche al forte impulso che è arrivato soprattutto dal Prosecco, «un fenomeno nuovo per che fino a pochissimi anni fa non esisteva». La prossima vendemmia sarà la quinta del Prosecco.

Biscontin racconta poi lo sviluppo del Prosecco friulano, con vendite aumentate del 30%. «La pianura - argomenta - si è buttata a capofitto sul Prosecco perché si trovava a fare i conti con tanti vitigni, soprattutto rossi, non remunerativi. Il Prosecco è stata un’occasione irripetibile per il Friuli perché ha consentito che molti vigneti in perdita oggi fanno reddito. È chiaro che nel realizzare un vigneto di Prosecco servivano e servono investimenti, ma un ettaro di Merlot che dava un reddito di circa 4-5mila euro per ettaro col Prosecco è balzato tra i 13 e i 15mila euro per ettaro».

Già, un fenomeno nuovo e vincente quello del Prosecco, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Lo scorso anno La Delizia ha vendemmiato 600mila quintali di uva, che sono diventati 400mila ettolitri di vino. Oggi il Prosecco del Friuli (vite che può essere coltivata solo in Friuli e in Veneto) rappresenta il 15% della produzione Doc (esclusa dunque la Docg), ma viene commercializzato in bottiglia soltanto poco più del 3%.

«Questo significa - ricorda Biscontin - che il restante viene venduto al Veneto. Ora il nostro vero obiettivo è fare in modo che la maggior parte del Prosecco finisca nelle nostre bottiglie. E questo sarà possibile soltanto se aumenteremo la capacita di spumantizzazione o accrescendo gli attuali impianti oppure creandone di nuovi. Dobbiamo fare in modo che tutto il valore aggiunto di questa risorsa sia di beneficio ai produttori.

Ma Biscontin si spinge oltre. E auspica che si arrivi in tempi brevi a una Doc Friuli. «Oggi - insiste - abbiamo un frazionamento grandissimo, ci sono circa 8 consorzi Doc più due aree Docg. Una regione piccola con la produzione del 2% di vino rispetto al totale nazionale non può frazionarsi in questo modo perché si rischia che nessuno ci riconosca come territorio. Ma l’iter è partito e se tutto andrà liscio entro due anni ci sarà un’unica Doc Friuli. Una scelta, peraltro, voluta anche dagli altri consorzi».


Vini La Delizia
via Udine 24 - 33072 Casarsa della Delizia (Pn)
Tel 0434 869564 - Fax 0434 868823
www.ladelizia.com
info@ladelizia.com

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