È stata resa nota nei giorni scorsi a Milano presso l’Expo Gate la Clessidra Ambientale. Si tratta di uno studio approfondito sulla sostenibilità della carne in Italia, presentato da Assica, Assocarni e UnaItalia con l’intento di far conoscere il punto di vista dei produttori riuniti. Il rapporto inedito di Life Cycle Engineering è stato presentato alla stampa da Massimo Marino, socio fondatore LCE, insieme a Ettore Capri, direttore del Centro di ricerca per lo sviluppo sostenibile (Opera - UCSC), Evelina Flachi, specialista in Scienza dell’Alimentazione, e Stefano Zurrida, professore associato di Chirurgia generale, Università degli Studi di Milano, ha moderato il convegno il giornalista Alessandro Cecchi Paone.
Per la prima volta i produttori di carni bovine, suine e avicole si sono uniti per presentare uno studio che ha scelto come simbolo la clessidra che prende forma da due piramidi rovesciate e sovrapposte. La piramide alimentare rappresenta un’alimentazione sana e il rapporto vuole fare luce, in termini di equilibrio, sull’uso delle proteine animali nell’ambito di una dieta equilibrata e corretta.
«Questo lavoro - commenta Evelina Flachi - mi rassicura perché a mia volta posso fare riferimento ad uno studio serio per rassicurare i consumatori in merito ad una dieta varia ed equilibrata». «Oggi - dichiara Ettore Capri - presentiamo un prodotto scientifico che è un’evoluzione nel modo di comunicare; possiamo trasformare i valori assoluti che ci sono stati presentati fino ad oggi in una valutazione più corretta dell’impatto attraverso un descrittore che ci permette di consapevolizzarci in merito alle nostre scelte».
«Le cause del cancro - aggiunge Stefano Zurrida - sono all’80% ambientali, fumo di sigaretta, alimentazione, inquinamento atmosferico, quindi la prevenzione è riferita ai nostri comportamenti ambientali. La relazione fra il consumo di carne e tali patologie non è dimostrabile per le quantità suggerita da una dieta equilibrata».
Il rapporto “La sostenibilità delle carni in Italia” - e i risultati in esso contenuti - vogliono rappresentare un punto di partenza per un confronto costruttivo e trasparente, libero da preconcetti e mosso dalla volontà di un'analisi scientifica e oggettiva. Dal 2012, infatti, un gruppo di operatori del settore zootecnico (aziende e associazioni) si è organizzato per supportare studi scientifici che hanno permesso di arrivare all’avvio del progetto “Carni Sostenibili” e, quindi, del portale Web.
Nato dalla comunione di intenti delle tre principali associazioni di categoria, Assocarni, Assica e UnaItalia, il sito si propone di trattare in modo trasversale tutti gli argomenti legati al mondo delle carni: un progetto senza precedenti, in Italia, che con un approccio formativo e informativo vuole contribuire ad una informazione equilibrata su salute, alimentazione e sostenibilità.