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Messo a punto il primo drone-ambulanza Utile anche per hotel e ristoranti

Soccorre in tempi record portando un defibrillatore sul luogo della chiamata, localizzata con il Gps. Il velivolo può aumentare le possibilità di sopravvivenza dall’8 all’80% delle persone colpite da arresto cardiaco

 
30 ottobre 2014 | 18:47

Messo a punto il primo drone-ambulanza Utile anche per hotel e ristoranti

Soccorre in tempi record portando un defibrillatore sul luogo della chiamata, localizzata con il Gps. Il velivolo può aumentare le possibilità di sopravvivenza dall’8 all’80% delle persone colpite da arresto cardiaco

30 ottobre 2014 | 18:47
 

Un drone-ambulanza, capace di trasportare in tempi record un defibrillatore di circa 4 kg sul luogo della chiamata, localizzata con il Gps. Una soluzione che si rivelerà utile anche per il settore della ristorazione e dell’ospitalità, soprattutto in particolari location in cui il soccorso può risultare difficoltoso.

Il prototipo, uno dei primi al mondo, è stato presentato in Olanda all’università Tecnica di Delft. Il drone, dotato di 6 eliche, può raggiungere la velocità di 100 km orari e trasportare fino a 4 chili ed è stato sviluppato da uno studente di ingegneria di appena 23 anni, Alec Momont.



Il velivolo è in grado di portare il defibrillatore in un minuto dalla chiamata in una zona di 12 km quadrati, aumentando le possibilità di sopravvivenza dall’8 all’80%. Quando l’apparecchio arriva sul posto il personale medico può comunicare e dare istruzioni alle persone che si trovano vicino alla vittima, grazie a un microfono e una piccola videocamera posta sul mini-velivolo. Si tratta ancora di un prototipo che però - indica il quotidiano Algemeen Dagblad - è già all’attenzione dei servizi d’urgenza olandesi ed è stato apprezzato dalla Fondazione olandese per il cuore. Realizzato in parte in fibra di carbonio e con alcuni elementi prodotti con una stampante 3D, ogni singolo drone costerà circa 21.200 dollari.

«La principale causa di morte delle persone colpite da arresto cardiaco - dice Alec Momont - è il tempo relativamente lungo necessario ai servizi d’emergenza per arrivare sul posto, ovvero circa 10 minuti, mentre generalmente il tempo massimo per salvare una vita è di 4-6 minuti».

Il giovane inventore spera che una rete di droni-ambulanza possa essere sviluppata in Olanda nei prossimi 5 anni e che il suo prototipo possa diventare rapidamente “una valigetta medica volante”, in grado di portare, dove serve, una maschera d’ossigeno ad una persona bloccata in un incendio o una dose d’insulina a un diabetico in difficoltà.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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