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A “Top Chef” in esposizione oggetti del cuore di grandi cuochi italiani

Durante “Top Chef” sono stati esposti come opere d'arte gli oggetti del cuore di grandi cuochi: utensili da cucina e molto altro. I cuochi hanno anche premiato le migliori ricette realizzate dalle food blogger presenti

 
05 novembre 2014 | 11:34

A “Top Chef” in esposizione oggetti del cuore di grandi cuochi italiani

Durante “Top Chef” sono stati esposti come opere d'arte gli oggetti del cuore di grandi cuochi: utensili da cucina e molto altro. I cuochi hanno anche premiato le migliori ricette realizzate dalle food blogger presenti

05 novembre 2014 | 11:34
 

L’unione tra arte e cucina d’autore nuovamente protagonista della quinta edizione di Top Chef che si è tenuta lo scorso 20 ottobre negli spazi della Galvanotecnica Bugatti di Milano. Gli oggetti del cuore dei grandi chef sono diventati sculture uniche che per la prima volta sono state sottoposte agli occhi del pubblico.

Dalle coste dell’Adriatico Moreno Cedroni con il suo primo grembiule colorato del 1995. Gennaro Esposito con i suoi primi utensili da cucina. Davide Oldani con “Espressione dell'arte by D'O”, un quadro disegnato dalle stesse mani che usa in cucina: un’opera pop con i cucchiaini da lui stesso ideati. Andrea Berton con i suoi primi coltelli che lasciano intravedere una “A”.

da sinistra: Andrea Berton, Andrea Aprea, Moreno Cedroni, Ilario Vinciguerra e Antonino Cannavaciuolo
Nella foto, da sinistra: Andrea Berton, Andrea Aprea, Moreno Cedroni, Ilario Vinciguerra e Antonino Cannavaciuolo

Coltelli che si intrecciano a formine: Andrea Aprea ed i primi utensili utilizzati negli anni ’90 che (ri)visti così sembrano un’opera di Picasso. Ilario Vinciguerra con la prima spatola da cucina, il vero segreto del suo celebre “Risolio”. L’utensile artigianale con cui Antonino Cannavacciuolo tagliava i ricci di mare. Alfio Ghezzi e la sua scultura mezza bottiglia. Mauro Uliassi con la sua prima maglietta street good dipinta con acquarelli.

Marco Parizzi con il suo primo coltello affilato al punto da sembrare uno spillo. Luca Montersino con le sue pubblicazioni didattiche. Nel corso dell’evento, Andrea Aprea, Andrea Berton, Antonino Cannavacciuolo, Moreno Cedroni, Gianni D’Amato, Tommaso Arrigoni, Pietro Leemann, Marco Parizzi, Luca Montersino, Ilario Vinciguerra hanno premiato le migliori ricette realizzate e abilmente impiattate su porcellane di qualità da quattro food blogger che si sono sfidate in uno show cooking.



Lungo un tavolo trasparente le ragazze hanno cucinato utilizzando ingredienti a sorpresa tra i quali protagonista assoluta la frutta secca Ventura. La pennellata (d’arte) finale è stata data anche quest’anno dal pittore pistoiese Marcello Scuffi che ha dedicato un dipinto a tiratura limitata a Ventura e ai Top Chef presenti.

A deliziare i palati degli ospiti il risotto d’autore di Pietro Leemann, lo spiedino di Tommaso Arrigoni, l’oro di Napoli di Ilario Vinciguerra e i gustosi dessert di Luca Montersino. Cinque anni sono una ricorrenza importante per un evento. Il momento in cui si diventa grandi nel panorama di eventi glam legati al food. La frutta secca Ventura è protagonista.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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