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Crisi, risalgono i prezzi degli alimenti ma consumi fermi per 2 famiglie su 3

Anche se il dato di ottobre porta tecnicamente l'Italia fuori dalla deflazione, due famiglie su tre continuano ad arrivare a fine mese solo grazie a tagli radicali sugli acquisti, compresi quelli alimentari. Negli ultimi tre mesi sono crollati i consumi non solo nei ristoranti (-4%), ma anche nelle pasticcerie (-10%)

13 novembre 2014 | 15:14
Crisi, risalgono i prezzi degli alimenti 
ma consumi fermi per 2 famiglie su 3
Crisi, risalgono i prezzi degli alimenti 
ma consumi fermi per 2 famiglie su 3

Crisi, risalgono i prezzi degli alimenti ma consumi fermi per 2 famiglie su 3

Anche se il dato di ottobre porta tecnicamente l'Italia fuori dalla deflazione, due famiglie su tre continuano ad arrivare a fine mese solo grazie a tagli radicali sugli acquisti, compresi quelli alimentari. Negli ultimi tre mesi sono crollati i consumi non solo nei ristoranti (-4%), ma anche nelle pasticcerie (-10%)

13 novembre 2014 | 15:14
 

L'inflazione è cresciuta a ottobre dello 0,1% sia su base mensile che su base annua, confermando la stima provvisoria. Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l'“inflazione di fondo” sale a +0,5% (da +0,4% del mese precedente). L'inflazione acquisita per il 2014 sale allo 0,3% dallo 0,2% di settembre. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, non variano in termini congiunturali e crescono dello 0,1% in termini tendenziali (il tasso annuo era nullo a settembre).



Secondo la Cia, la risalita dello 0,1% dei prezzi al consumo a ottobre, che porta il Paese tecnicamente fuori dalla deflazione, non significa assolutamente che i consumi domestici siano ripartiti. Anzi, due famiglie su tre riescono ad arrivare alla fine del mese solo con tagli draconiani sugli acquisti, che coinvolgono anche la spesa per la tavola. Quella fuori e dentro casa.

Gli italiani, cioè, continuano a comprare solo ciò che è indispensabile, rinunciando del tutto agli sprechi, ma anche agli “sfizi” a tavola, nell’85% dei casi. E questo vuol dire anche che si tagliano di netto cene fuori e dolci della domenica, con un calo nei ristoranti (-4%) e nelle pasticcerie (-10%) nell’ultimo trimestre secondo un sondaggio della Cia.

Ma non basta. Oltre la metà delle famiglie (il 53%) gira più negozi dove acquista in base a sconti, promozioni e offerte speciali. Inoltre il 42% privilegia i cosiddetti “formati convenienza”; il 32% abbandona i grandi brand per i marchi più economici e i prodotti di primo prezzo e il 24% ricomincia a fare cucina di recupero, evitando gli avanzi. E soprattutto, per ben 6,5 milioni di famiglie i discount sono diventati l’unica “via” praticabile per difendersi dalla recessione.

Coldiretti: maltempo anche nel carrello
Gli effetti del maltempo si fanno sentire sul carrello della spesa con un aumento record dei prezzi dell’olio extravergine di oliva che sono schizzati del 40% in una sola settimana per il pesante taglio dei raccolti. È quanto afferma la Coldiretti sulla base delle rilevazioni alla borsa merci di Bari, in occasione della diffusione dei dati Istat relativi all’inflazione nel mese di ottobre, che fa registrare per la prima volta dall’inizio dell’anno un aumento tendenziale di prezzi della verdura fresca dello 0,8%, dopo le flessioni registrate nei primi nove mesi.

L’effetto del clima rischia di compromettere ulteriormente gli stili di vita degli italiani, con il 29% dei cittadini che ha ridotto gli acquisti dei generi alimentari ad ottobre, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè. Una tendenza che, insieme al maltempo, fa salire a 2,5 miliardi il conto delle perdite all’agricoltura nazionale nel corso del 2014, tra danni strutturali, calo produttivo, maggiori costi per la difesa della colture e stravolgimento nei consumi.

Nel 2014 è infatti crollata la produzione degli alimenti Made in Italy alla base della dieta mediterranea, che fanno segnare un calo che va dal 35% per l’olio di oliva al 15% per il vino fino al 4% del grano duro destinato alla pasta, ma cala anche il raccolto di ortofrutta sotto gli effetti del maltempo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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