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Oms, dimezzare il consumo di zucchero Dal ministero della Salute arriva un “no”

L'Organizzazione mondiale della sanità propone di ridurre il consumo giornaliero di zucchero dimezzandone la quantità, per ridurre l'obesità nel mondo; contrario il ministero della Salute: non è una soluzione adeguata

 
19 novembre 2014 | 15:11

Oms, dimezzare il consumo di zucchero Dal ministero della Salute arriva un “no”

L'Organizzazione mondiale della sanità propone di ridurre il consumo giornaliero di zucchero dimezzandone la quantità, per ridurre l'obesità nel mondo; contrario il ministero della Salute: non è una soluzione adeguata

19 novembre 2014 | 15:11
 

L'Organizzazione mondiale della sanità ha intrapreso una battaglia contro l'utilizzo eccessivo dello zucchero. La proposta, che si realizza attraverso una consultazione popolare sul web, è di dimezzare il consumo quotidiano di zucchero, passando dal 10 al 5% del totale delle calorie assunte in un giorno.



L'iniziativa danneggerebbe però alcuni marchi nazionali, e proprio per questo motivo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin (nella foto) si dichiara contraria: «No a diktat - dichiara la Lorenzin, come riporta il Corriere della Sera - senza base scientifica. È un’aggressione alle nostre tradizioni dolciarie. Poi però viene ammessa l’invasione di biscotti, barrette e cose simili con aspartame».

Beatrice LorenzinIl rimedio ai disturbi alimentari, tra cui l'obesità, non è di certo questo; l'educazione alimentare deve partire dalle scuole e dalle famiglie, attraverso un impegno a promuovere un'abitudine all'attività fisica insieme ai vantaggi della dieta mediterranea. La stessa strategia di riduzione della quantità di un prodotto è stata utilizzata anche contro il sale e altri grassi saturi.

Ma ciò che il Ministero contesta è il metodo con cui si pensa di porre rimedio ai vari problemi di salute che insorgono in seguito a una cattiva alimentazione. Non è giusto eliminare alcune sostanze o marchiarle come poco salutari, senza alcuna controprova scientifica. A suo tempo e per lo stesso motivo il ministero della Salute si schierò contro il sistema dell'etichettatura a semaforo proposta in Inghilterra.

Il Made in Italy subirebbe dei gravi danni se iniziative di questo genere fossero portate a termine, perciò è fondamentale ribadire l'importanza della dieta mediterranea legata ad una sana alimentazione, piuttosto che bandire alcuni prodotti dal mercato alimentare.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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