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Nuova etichettatura nell'Horeca Quali cambiamenti per i ristoratori?

Il prossimo 13 dicembre entrerà in vigore il regolamento Ue che invita le industrie alimentari e le imprese che effettuano somministrazione al pubblico, alla trasparenza in merito agli ingredienti presenti in un alimento. Da indicare anche nei menu gli allergeni che possono contaminare l’alimento

di Valeria Annunziata e Massimo Artorige Giubilesi
22 novembre 2014 | 13:42
Nuova etichettatura nell'Horeca 
Quali cambiamenti per i ristoratori?
Nuova etichettatura nell'Horeca 
Quali cambiamenti per i ristoratori?

Nuova etichettatura nell'Horeca Quali cambiamenti per i ristoratori?

Il prossimo 13 dicembre entrerà in vigore il regolamento Ue che invita le industrie alimentari e le imprese che effettuano somministrazione al pubblico, alla trasparenza in merito agli ingredienti presenti in un alimento. Da indicare anche nei menu gli allergeni che possono contaminare l’alimento

di Valeria Annunziata e Massimo Artorige Giubilesi
22 novembre 2014 | 13:42
 

Siamo alle porte e pochi giorni ci separano dall’entrata in vigore a decorrere dal 13 dicembre 2014 della penultima parte del Regolamento Ue 1169/11 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. L’industria alimentare europea sta già applicando su base volontaria le suddette norme relative all’etichettatura dei prodotti preimballati (ex “preconfezionati”).



Semplificazione, armonizzazione, trasparenza sono le parole chiave del nuovo regolamento che norma la vendita di prodotti alimentari preimballati, in tema di:

  • etichettatura,
  • informazione sulla presenza di ingredienti allergenici,
  • indicazioni nutrizionali (la cui obbligatorietà scatterà per tutti i prodotti preimballati a decorrere dal 13/12/2016).
Nuova ed importante modifica che andrà a cambiare gli scenari e creerà non pochi problemi soprattutto alle Pmi (Piccole e medie imprese) che dovranno destreggiarsi in un quadro di regole, ancora al quanto nebuloso per quel che riguarda la sua applicazione, è l’estensione del campo di applicazione che non coinvolgerà non solo più le industrie alimentari ma anche le imprese che effettuano somministrazione al pubblico, catering su imprese di trasporto e vendita a distanza via web (e-commerce).

Il mondo Horeca (Hotellerie-Restaurant-Café) e le aziende di gestione Rc (Ristorazione collettiva) sono chiamate a misurarsi in un contesto complesso, dove l’evoluzione normativa, gli accordi internazionali e i flussi migratori dei lavoratori e dei consumatori, esigono informazioni chiare. Importante novità riguarda la comunicazione al consumatore in materia di sostanze allergeniche.

All’interno della lista (o libro) degli ingredienti (indicati in ordine decrescente) si dovrà evidenziare la presenza di allergeni, ricorrendo alla loro messa in evidenza (con un carattere oppure con il grassetto oppure con uno sfondo differente) rispetto a quello degli altri ingredienti. In aggiunta non ci si potrà più limitare a generiche diciture, come: “contiene tracce di glutine…o frutta a guscio”, ma si dovrà riportare il nome specifico dell’allergene, esempio: “contiene grano…o noci”.

La stessa attenzione sarà richiesta anche per la somministrazione di alimenti all’interno della ristorazione collettiva e commerciale, la quale si dovrà adeguare anch’essa e comunicare al consumatore le pietanze, che contengono o potrebbero contenere sostanze allergeniche. Ad ogni modo, in attesa di misure nazionali, le modalità con cui queste informazioni dovranno essere trasmesse non sono ancora state chiarite, gli Stati membri infatti possono adottare misure nazionali.



In linea di principio, per chi effettua somministrazione il primo canale di informazione deve essere sempre il menu, in cui si deve evidenziare con diverso carattere o corpo la sostanza allergenica presente come ingrediente principale nel piatto oppure presente nel nome del piatto stesso.

Di seguito le diciture che si consigliano di riportare sia nella prima che nell’ultima pagina del menu:
  • “Gli alimenti presenti nel menu possono contenere tracce di... ” (indicare i tipi di sostanze allergeniche che possono contaminare accidentalmente l’alimento durante la preparazione o la distribuzione oppure in caso di dubbio prevedere l’elenco completo).
  • “Il consumatore è pregato di comunicare al personale di sala la necessità di consumare alimenti privi di determinate sostanze allergeniche”.
  • “Il personale di sala è a disposizione per fornire qualsiasi informazione in merito alla natura delle materie prime utilizzate ed alle modalità di preparazione dei piatti presenti nel menu”.
Queste e molte altre le informazioni che gli operatori del settore alimentare devono e sono obbligati a conoscere, per cui si invita non solo a prendere visione del Reg.Ue 1169/2011, ma anche a sviluppare competenze fondamentali per tutelare la propria impresa e la salute dei consumatori, riducendo la presenza in cucina di sostanze allergeniche e le contaminazioni crociate derivanti dalla promiscuità delle lavorazioni e tutelandosi imparando a comunicare con il consumatore sia dal menu che da un corretto approccio verbale da parte del personale di sala.

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