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Cuochi toscani riuniti a Siena per sostenere la ricerca contro l'autismo

Il 9 dicembre il ristorante Cuoricino di Monteriggioni (Si) ospiterà una cena di beneficenza per sostenere l’Associazione autismo Siena “Piccolo Principe”. Tantissimi i cuochi toscani che hanno aderito all'iniziativa

di Claudio Zeni
 
27 novembre 2014 | 10:06

Cuochi toscani riuniti a Siena per sostenere la ricerca contro l'autismo

Il 9 dicembre il ristorante Cuoricino di Monteriggioni (Si) ospiterà una cena di beneficenza per sostenere l’Associazione autismo Siena “Piccolo Principe”. Tantissimi i cuochi toscani che hanno aderito all'iniziativa

di Claudio Zeni
27 novembre 2014 | 10:06
 

Tantissimi chef del territorio toscano hanno dato la loro adesione all’iniziativa della “Cena degli auguri con il Piccolo Principe”, in programma presso il ristorante Cuoricino di Monteriggioni (Si) il 9 dicembre prossimo, alle ore 20.00; un convivio finalizzato alla raccolta di fondi per la progettazione e realizzazione di un centro residenziale permanente per autisti adulti in provincia di Siena.



Dal promotore Lazzaro Cimadoro (nella foto) del ristorante Casalta di Monteriggioni (Si) a Gaetano Trovato del ristorante Arnolfo di Colle Val d’Elsa (Si), da Alessandro Giani dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze a Filippo Saporito della Leggenda dei Frati di Castellina in Chianti (Si), da Gianluca Di Pirro del ristorante La Torre del Castello del Nero di Tavarnelle Val di Pesa (Fi) a Tommaso Ficai della Locanda di Tommaso di Castelnuovo Berardenga (Si) fino all’adesione di un’altra decina di chef, vero “parterre de roi” tra i fornelli per una significativa azione sociale: sostenere l’Associazione autismo Siena “Piccolo Principe”.

Lazzaro CimadoroNata 3 anni fa tra i genitori per tutelare al meglio gli interessi dei loro figli e di tutte le famiglie del comprensorio che purtroppo hanno a che fare con malati di autismo l’Associazione Autismo Siena Piccolo Principe ricorda che in provincia di Siena ci sono più di 50 bambini/ragazzi da 0 a 18 anni censiti come “autistici”.

Essendo una malattia che dura per la vita sono elevatissimi gli impatti sociali: prima di tutto per la famiglia, che sconta molte volte con imbarazzo o vergogna le difficoltà di interazione del figlio e ne subisce purtroppo in certi casi un’aggressività che condiziona pesantemente il clima domestico; poi anche a carico della società, specie nel caso dei pazienti adulti che non possono più, per vari motivi, rimanere in famiglia. Il centro diurno “Piccolo Principe” alle Volte Alte di Siena, che accoglie quotidianamente i ragazzi autistici, vuole far nascere anche un centro residenziale permanente per adulti.

Per questo motivo hanno bisogno non solo e non tanto di fondi, ma di un sistema di relazioni che traduca in pratica la grande sensibilità che riscontrano tutte le volte che si parla di autismo. Così, per il secondo anno consecutivo hanno organizzato per il 9 dicembre, grazie alla sensibilità e disponibilità dei cuochi della zona una cena - evento a sostegno della raccolta fondi per la progettazione e realizzazione di un centro residenziale permanente in provincia di Siena. Per la Cena è previsto un contributo minimo di 50 euro a persona.

É obbligatoria la prenotazione (indicando un nome e cognome di riferimento, con numero di telefono o indirizzo email per esser contattati in caso di bisogno, e il numero dei partecipanti, specificando quanti adulti e quanti bambini) ai numeri: 339 7149571 / 328 1171568 oppure all’indirizzo: piccoloprincipe@autismosiena.it.

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