Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 25 aprile 2024  | aggiornato alle 07:10 | 104800 articoli pubblicati

Nuova sfida internazionale per Magis Il protocollo è valido anche in Québec

Il protocollo Magis, che fornisce una vera e propria guida pratica per la gestione sostenibile del vigneto, è stato inserito all’interno della lista dei programmi internazionali di sostenibilità in Québec

 
04 dicembre 2014 | 14:23

Nuova sfida internazionale per Magis Il protocollo è valido anche in Québec

Il protocollo Magis, che fornisce una vera e propria guida pratica per la gestione sostenibile del vigneto, è stato inserito all’interno della lista dei programmi internazionali di sostenibilità in Québec

04 dicembre 2014 | 14:23
 

Magis rappresenta oggi per una crescente community di cantine italiane il simbolo dell’ impegno concreto a favore di uno sviluppo sostenibile, per rispondere alle esigenze del presente senza pregiudicare la capacità e le risorse delle future generazioni. Per questo motivo l’impegno di tutti gli attori aderenti al protocollo Magis è massimo ed è in continua evoluzione per garantire ai consumatori e ai cittadini un vino buono e sano ed un ambiente migliore. Il protocollo Magis fornisce una vera e propria guida pratica per la gestione sostenibile del vigneto che garantisce il principale patrimonio di ogni viticoltore: il terreno dove sono impiantati i vigneti.



Raggiunto il traguardo della certificazione dei propri vini sostenibili e in linea con il significato di Magis, “di più sempre meglio”, le prime aziende aderenti hanno fatto un altro passo del percorso di Magis, rivolto alla tutela della biodiversità. «La conservazione e l’aumento della biodiversità nei vigneti - ha affermato Attilio Scienza, Università degli Studi di Milano e presidente del Comitato tecnico-scientifico di Magis - si può tradurre in un vantaggio per l’azienda sia dal punto di vista agronomico che da quello economico e d’immagine. Esistono metodi semplici per verificare autonomamente il livello di biodiversità del proprio vigneto, che è strettamente legato alla sostenibilità, e Magis li mette in pratica».

Per la prima volta con Magis il “focus” cade sul Terzo paesaggio della viticoltura, i 60 cm a cavallo del piano di coltivazione dove si osserva la maggior parte della biodiversità in un vigneto, quel luogo dove si compiono i cicli degli elementi e dove gli organismi terricoli svolgono la loro funzione per mantenere la fertilità del terreno. La sperimentazione è stata condotta nel 2014 su 17 aziende dove è stata sviluppata una tecnica di facile applicazione per la misurazione dei molteplici indicatori della biodiversità. I primi dati mostrano risultati incoraggianti nei vigneti gestiti secondo il protocollo Magis, che indirizza ogni azienda con precisi criteri di intervento solo quando e dove serve.

I primi risultati evidenziano ad esempio come nei vigneti con le migliori condizioni di aerazione e di struttura il numero medio di lombrichi è stato molto superiore rispetto a quello di zone con evidenti problemi di compattamento dei suoli. La presenza di altri insetti nei suoli o intorno ai vigneti è risultata direttamente correlata con il numero dei passaggi delle macchine operatrici nei vigneti a parità di incidenza dei principi attivi utilizzati.

«Abbiamo aderito con entusiasmo alla nuova sfida di Magis - a detto Gian Luca Mascellino, Bayer CropScience - perché crediamo nel miglioramento continuo e abbiamo visto in questo studio una concreta opportunità per le aziende vitivinicole che perseguono come noi la sostenibilità “nei fatti”». Da anni impegnata nello sviluppo di progetti che mettono la sostenibilità al centro della propria strategia, Bayer CropScience è il partner capofila di Magis, che con le attività di Food Chain mostra il proprio impegno verso l’adozione di un approccio produttivo sostenibile in agricoltura e lungo tutte le attività della filiera agroalimentare, non solo quella del vino.

Vino sostenibile e mercati internazionali
L’esportazione verso i più importanti mercati internazionali rappresenta per oltre l'80% dei produttori vitivinicoli italiani un’attività di importanza critica. Quando si parla di vino e sostenibilità, alcuni mercati, più di altri, sono particolarmente attrattivi e ambiti. I mercati regolati dai Monopoli di Stato per la commercializzazione del vino, soprattutto in quei contesti internazionali particolarmente sensibili ai temi ambientali e di sostenibilità, rappresentano un elemento cruciale nelle strategie di esportazione dei produttori del vino.

Oggi Magis riesce a “fare di più, sempre meglio” anche per quei produttori interessati all’esportazione in Canada nella regione del Québec: il protocollo di sostenibilità Magis è stato infatti inserito all’interno della lista dei programmi internazionali di sostenibilità riconosciuti dal Saq - Société des alcools du Québec - poiché in possesso dei requisiti necessari per garantire al consumatore un vino sostenibile, sano e prodotto rispettando l’ambiente. Magis prevede infatti un piano di controllo e tracciabilità delle attività in campo volto alla razionalizzazione degli interventi fitoiatrici attraverso l’approccio della difesa integrata.

Inoltre, il protocollo definisce linee guide da rispettare per garantire la sicurezza delle persone coinvolte nel processo produttivo vitivinicolo, dei consumatori e, non meno importante, la biodiversità. I vini Magis commercializzati attraverso il monopolio del Québec otterranno dunque l’etichetta di “Responsible Choice” a dimostrazione della qualità e sostenibilità del prodotto, aspetto riconosciuto e ricercato dal consumatore canadese. Il riconoscimento da parte del Saq permetterà ai produttori di vini sostenibili certificati Magis, interessati all’esportazione nella regione del Québec, di ottenere punteggi aggiuntivi nei Tenders organizzati dal monopolio, garantendo una maggiore spinta verso l’esportazione.

Per informazioni:
www.magisvino.it
social@magis.me

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Siggi
Torresella
Cosi Com'è
Vini Alto Adige
Union Camere

Siggi
Torresella
Cosi Com'è

Vini Alto Adige
Fratelli Castellan
Delyce