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Champagne Roederer cambia immagine per confermare il suo prestigio nel tempo

Lo Champagne Louis Roederer rinnova la propria immagine, utilizzando un design contemporaneo per le nuove etichette e gli astucci, che confermano lo stile raffinato ed elegante della maison, tra tradizione e modernità

 
11 dicembre 2014 | 15:10

Champagne Roederer cambia immagine per confermare il suo prestigio nel tempo

Lo Champagne Louis Roederer rinnova la propria immagine, utilizzando un design contemporaneo per le nuove etichette e gli astucci, che confermano lo stile raffinato ed elegante della maison, tra tradizione e modernità

11 dicembre 2014 | 15:10
 

Nonostante i tempi difficili, la maison Louis Roederer ha deciso di investire le proprie risorse nel rinnovamento completo dell’immagine dei propri prestigiosi champagne: Brut premier, Brut rosé, Vintage, Blanc de blancs e Carte blanche. Unica eccezione la Cuvée cristal, gioiello della casa, che conserva immutata la sua etichetta.



Le etichette sono un segno del tempo e come tale vanno modificate utilizzando un design contemporaneo in sintonia con i tempi e con i gusti dei consumatori: le nuove etichette, che appaiono leggermente più piccole delle precedenti, conservano la forma rettangolare e lineare, confermando lo stile raffinato ed elegante che assicura, con la discrezione di sempre, l’appartenenza ad una maison di grande prestigio.

Questo restyling, che inizia dal logo, riguarda, oltre alle etichette, anche gli astucci e persino i cartoni per le spedizioni; l’obiettivo è quello di aiutare a meglio identificare il brand degli champagne Louis Roederer. Le novità investono ogni aspetto della bottiglia Louis Roederer. Il nuovo logo vuole evidenziare e rafforzare l’identità visiva della maison, assicurando grande visibilità alla marca. Il nuovo marchio rappresenta infatti il “trait d’union” tra l’eredità del passato e la modernità del presente.

Anche le nuove etichette si fanno più rappresentative: ogni cuvée è contrassegnata dal proprio colore identificativo, l’eleganza è data dalle delicate tonalità pastello e dalla linearità della nuova etichetta. Non meno importanti sono gli astucci: cinque come gli champagne rivisitati, ognuno con il chiaro obiettivo di rappresentare nella maniera più adatta e insieme originale la qualità del vino che contiene:

  • L’equilibrio e la freschezza del Brut premier sono rappresentate da una bottiglia costituita da infinite bollicine dorate, quasi come richiamassero i consumatori ad una festa.
  • L’eleganza e la raffinatezza in rosa del Brut rosè, rappresentate, divengono delle linee armoniose e delicate per i palati più ricercati.
  • La struttura e la vinosità del Brut millésimé si tramuta in una bottiglia costituita dalla perfetta geometria di linee e forme, espressione di precisione ed armonia.
  • La mineralità e la vivacità del Blanc de blancs si ritrova sull’astuccio del prestigioso champagne in un elegante intersecarsi di fili, sinonimo di chiara raffinatezza.
  • La cremosità e la rotondità del Carte blanche si riflette nei vortici spumeggianti di dolci abbinamenti.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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