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Il Franciacorta chiude l'anno in grande con un +12% di vendite all'estero

Il Consorzio Franciacorta chiude un 2014 ricco di soddisfazioni, con un incremento delle vendite pari al 5,4% in Italia, e al 12,9% all'estero. Il marchio rafforza la sua presenza anche nel mondo della moda

 
16 dicembre 2014 | 17:32

Il Franciacorta chiude l'anno in grande con un +12% di vendite all'estero

Il Consorzio Franciacorta chiude un 2014 ricco di soddisfazioni, con un incremento delle vendite pari al 5,4% in Italia, e al 12,9% all'estero. Il marchio rafforza la sua presenza anche nel mondo della moda

16 dicembre 2014 | 17:32
 

I soci del Consorzio Franciacorta si sono riuniti per l’assemblea ordinaria di fine anno, tenutasi ad Erbusco alla presenza di imbottigliatori, viticoltori e vinificatori. «Il 2014 per il Franciacorta - dichiara Maurizio Zanella (nella foto), presidente del Consorzio Franciacorta - è stato un anno realmente eccezionale, sul fronte commerciale registriamo sensazionali successi sia in Italia che all’estero, su quello dell’immagine ci viene restituito il risultato di anni di impegno costante sul territorio nazionale. Infine la qualità dei prodotti, ancora una volta premiata dagli esperti. Sono sempre più numerose le etichette di Franciacorta tra i primi posti nelle classifiche delle principali guide specializzate del settore».



Numerosi i punti toccati durante le relazioni in programma cominciate con una riflessione incoraggiante d’apertura sull’andamento della vendemmia appena passata: «Se è vero che il 2014 sarà ricordato come l’annata più piovosa della nostra storia - aggiunge Maurizio Zanella - con una campagna viticola impegnativa e costosa (con uve mediocri per quanto riguarda Pinot nero e Pinot bianco, mentre lo Chardonnay è stato un mezzo miracolo rispetto alle aspettative), non possiamo certo trascurare i traguardi raggiunti e i riconoscimenti ottenuti».

Infatti, al 30 ottobre 2014 si registra una crescita del 5,4% delle vendite in Italia. L’auspicio naturalmente è che la stessa tendenza sia confermata al termine di questi due mesi che includono le festività, momento importante per le vendite anche se non più decisivo come per altre Denominazioni, infatti il Franciacorta è sempre più consumato a tutto pasto o in momenti come l’aperitivo. Ma oltre ai numeri, è la notorietà del brand Franciacorta a far proseguire il Consorzio e i suoi associati con maggior convinzione e determinazione perseguendo la strada del connubio tra il territorio e il vino.

Maurizio ZanellaDa un’indagine di AstraRicerche, emerge infatti che in Italia la percezione del marchio Franciacorta supera il 95% del campione, a conferma della qualità del lavoro volto su più fronti a livello nazionale in favore del prodotto e della sua immagine. I motivi di soddisfazione non si fermano alle vendite. Nell’ultimo anno, ad esempio, abbiamo assistito a un rafforzamento della presenza del marchio Franciacorta nel mondo della moda con la prosecuzione dell’accordo con Camera della Moda e con la partnership con Condè Nast per la celebrazione dei 50 anni di Vogue Italia.

L’aumento eccezionale delle vendite all’estero (12,9%) realizza un altro obiettivo del Consorzio, far diventare il Franciacorta uno dei marchi simbolo del Made in Italy nel mondo. Anche in questo caso parliamo di risultati ottenuti grazie all’impegno dei soci che hanno rafforzato e ampliato le attività di promozione e comunicazione, in particolare in Giappone, Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Svizzera e Belgio. Anche all’estero la priorità è la solidità dell’immagine del brand.

Tra i progetti promozionali più autorevoli, l’accordo con il Consorzio del Brunello, un progetto triennale di promozione sia del vino Brunello che del Franciacorta, dedicato ai media e agli operatori, per i quali si sviluppano attività all’estero (degustazioni, incontri seminariali, ecc) e inoltre li si invita in Italia per visitare i due territori genitori di vini così pregiati. I Paesi coinvolti in questo progetto sono Gran Bretagna e Germania. Un altro nuovo esempio di attività oltre confine viene dal Giappone, dove un accordo con il prestigioso Store Isetan Mitsukoshi ha portato a Tokyo le bottiglie di Franciacorta e le ha mostrate attraverso alcune delle vetrine più illustri della moda internazionale.

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